Il sistema di stoccaggio del gas in Italia presenta numeri interessanti nel 2025. Con il 58% della capacità attualmente occupata, il Paese dispone di circa 11,1 miliardi di metri cubi di gas. Questo dato, sebbene leggermente inferiore rispetto all’anno scorso, rappresenta un incremento significativo rispetto alla media degli ultimi cinque anni. Scendendo nel dettaglio, la mappa dei depositi in Italia è fondamentale per comprendere come e dove è conservato questo prezioso gas.
I siti di stoccaggio in Italia
L’Italia conta 13 siti di stoccaggio attivi, strategicamente distribuiti sul territorio nazionale. Di questi, 9 sono gestiti da Stogit, un’importante realtà del gruppo Snam, che detiene una posizione di leader nel mercato italiano e una forte presenza in Europa, con una quota del 16% della capacità totale del continente. Gli altri due operatori significativi sono Edison Stoccaggio, attualmente in fase di acquisizione da Snam, e Ital Gas Storage, controllata da F2i.
Questa distribuzione dei siti permette di ottimizzare la gestione delle riserve di gas, garantendo una risposta adeguata alle esigenze del mercato nazionale. Con l’acquisizione di Edison Stoccaggio, Snam mira ad aumentare ulteriormente il controllo sulla capacità di stoccaggio, aumentando quindi la propria competitività sia sul mercato domestico che europeo.
Capacità complessiva di stoccaggio e consumi invernali
La capacità totale degli stoccaggi italiani ammonta a circa 18 miliardi di metri cubi, che includono anche le riserve strategiche. Questo posiziona l’Italia come il secondo Paese in Europa per capacità di stoccaggio, subito dopo la Germania. In termini statistici, gli stoccaggi riescono a coprire, nei periodi invernali, oltre un terzo del consumo nazionale. I dati mostrano che tipicamente si copre dal 25 al 28% della domanda, raggiungendo picchi superiori al 40% nei mesi di gennaio e febbraio, quando la richiesta si fa più intensa.
La vitalità di questo sistema di stoccaggio non è solo un indicatore di efficienza, ma riveste un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza energetica del Paese. Poiché i gasdotti e le importazioni possono subire interruzioni per vari motivi, avere una riserva adeguata diventa essenziale per affrontare eventuali emergenze.
Lombardia: il cuore dello stoccaggio di gas
Nella geografia nazionale degli stoccaggi, la Lombardia si distingue come la regione più significativa. Rappresenta circa il 42% della capacità di stoccaggio totale di Snam, il che equivale a quasi il 39% della capacità complessiva di stoccaggio del Paese. Questa regione ospita cinque impianti operativi di Stogit, collocati strategicamente in province ad alta domanda di gas, come Milano e Cremona.
Gli impianti di stoccaggio della Lombardia forniscono non solo un servizio indispensabile per il mercato energetico, bensì contribuiscono a stabilizzare l’offerta e garantire un flusso costante di gas in tutta Italia. Grazie alla loro posizione privilegiata e alla disponibilità di tecnologie avanzate, questi siti rivestono un’importanza decisiva nella rete energetica nazionale.
L’impianto Bordolano: innovazione e capacità
Uno dei più recenti sviluppi nel panorama degli impianti è rappresentato dall’impianto di Bordolano, avviato nel 2016. Questo sito è dotato di tecnologie all’avanguardia e gioca un ruolo cruciale, soprattutto in un’area caratterizzata da una forte richiesta di gas, in particolare da parte del settore industriale. Con una capacità di stoccaggio pari a 1,7 miliardi di metri cubi, Bordolano offre un potenziale di 1,2 miliardi destinati al mercato.
L’infrastruttura presenta nove pozzi, sette dei quali di nuova costruzione, progettati per garantire prestazioni elevate. La capacità di iniezione e di erogazione giornaliera si attesta sui 20 milioni di metri cubi, un valore significativo che contribuisce a coprire le esigenze di approvvigionamento. Inoltre, la peculiarità geomorfologica del giacimento, situato a 1.700 metri di profondità, ne assicura la sicurezza nel lungo termine.
L’analisi del sistema di stoccaggio italiano mostra come l’innovazione e la strategia di gestione siano elementi fondamentali per garantire la sicurezza energetica del Paese, permettendo all’Italia di affrontare le sfide del futuro in un contesto di crescente domanda di energia.