La collaborazione scientifica tra Italia e Serbia sta vivendo un momento di particolare intensità , grazie all’inaugurazione del secondo Forum Scientifico, che ha visto la partecipazione di oltre 100 ricercatori. Le ministre dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e della Scienza, dello Sviluppo Tecnologico e dell’Innovazione serba, Jelena Begović, hanno dato il via a questo importante evento presso Area Science Park, un polo di eccellenza per la ricerca e l’innovazione.
Il forum scientifico: obiettivi e partecipazione
L’incontro ha riunito numerosi ricercatori sia italiani che serbi, creando un ambiente fertile per lo scambio di idee e progetti innovativi. Durante il forum, sono stati discussi argomenti cruciali che riguardano non solo la ricerca di base ma anche sviluppi tecnologici avanzati a beneficio delle rispettive nazioni. Bernini e Begović hanno sottolineato il valore della cooperazione scientifica e l’importanza di valorizzare i talenti di entrambi i Paesi. L’evento rappresenta un’opportunità unica per integrare e ampliare le reti di collaborazione, incentivando progetti che mirano a risolvere sfide comuni.
La partecipazione di oltre 100 studiosi evidenzia l’interesse crescente e la volontà di costruire un dialogo costruttivo tra i due Paesi. Questo forum non è solo un momento di confronto scientifico, ma un trampolino per sviluppare iniziative comuni che possano generare ricadute positive sull’innovazione e sull’occupazione nel settore della ricerca.
La dichiarazione congiunta e i settori di collaborazione
Al termine dell’incontro, Bernini e Begović hanno firmato una dichiarazione congiunta, atta a consolidare gli accordi presi in precedenti incontri e a ribadire l’importanza della cooperazione nei settori della ricerca e dell’innovazione. La dichiarazione fa seguito a un Memorandum of Understanding siglato a Belgrado nel 2023, il quale ha posto le basi per una mobilità più intensa tra i ricercatori dei due Paesi e per il supporto a progetti di ricerca congiunti.
Particolare attenzione è stata rivolta al successo del primo bando per progetti di ricerca congiunti, che ha dato risultati significativi. I settori prioritari individuati per questa iniziativa includono High Performance Computing, Big Data, Intelligenza Artificiale, Tecnologie agroalimentari e Economia Sostenibile. Questi ambiti sono stati scelti non solo per le loro potenzialità di sviluppo, ma anche per il loro impatto diretto sulla vita quotidiana delle persone.
Il numero di oltre 80 domande ricevute dimostra l’interesse e l’impegno dei ricercatori nell’esplorare nuove frontiere della conoscenza. Attualmente, i progetti sono in fase di valutazione e quelli selezionati riceveranno co-finanziamenti dai rispettivi governi, per un importo complessivo che si avvicina ai 2 milioni di euro, destinato all’avvio dei lavori previsto per inizio 2025.
Le prospettive future della collaborazione Italia-Serbia
Il rafforzamento della cooperazione scientifica tra Italia e Serbia promette di portare significativi benefici per entrambe le nazioni. I ministeri si sono impegnati a promuovere ulteriormente azioni che favoriscano la mobilità dei ricercatori, sostenendo così esperienze di scambio che possono arricchire le competenze professionali. L’obiettivo è creare sinergie tra le realtà accademiche, industriali e pubbliche, per massimizzare il potenziale di scoperte scientifiche e innovazioni tecnologiche.
Esplorare nuove forme di collaborazione attraverso eventi, seminari e workshop bilaterali, rappresenterà un altro passo importante per consolidare le relazioni tra le due nazioni. Adottando un approccio strategico nei rimandi alle aree di ricerca indicate, sarà possibile collegare le competenze e le infrastrutture disponibili, contribuendo così a costruire una rete di innovazione allargata.
Con le attese opportunità di finanziamento e i progetti definiti, la collaborazione tra Italia e Serbia si proietta verso una nuova era di sviluppo scientifico e tecnologico, confermando l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide del futuro.
Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Armando Proietti