Italia nel mirino del caldo estremo: punte di 40 gradi e arrivo del maltempo

Italia nel mirino del caldo estremo: punte di 40 gradi e arrivo del maltempo

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Italia nel mirino del caldo estremo: punte di 40 gradi e arrivo del maltempo - Gaeta.it

Caldo torrido e afa avvolgono l’Italia, mentre un’inaspettata ondata di maltempo è attesa per il weekend. L’anticiclone africano sta portando temperature record, con alcune città che si preparano a raggiungere i 40 gradi. La situazione climatica sta destando preoccupazioni, portando l’allerta caldo a un livello rosso in diverse località. Inoltre, con l’arrivo di venerdì, un cambiamento meteorologico significativo potrebbe ridimensionare il calore che ha caratterizzato gli ultimi giorni.

Agglomerati urbani sotto pressione: l’allerta caldo

Negli ultimi giorni, le città italiane hanno visto un incremento dell’allerta caldo, misura adottata dal ministero della Salute per tutelare la salute pubblica. Attualmente, sono ben 11 i centri urbani contrassegnati dal bollino rosso, un indicatore che segnala il massimo livello di rischio per la popolazione. Le città interessate includono nomi noti come Bologna, Milano e Roma, dove si registrano temperature critiche.

Con la previsione che l’allerta possa aumentare, già nelle prossime ore si stima una crescita esponenziale di città con bollini rossi. Domani, si prevede che Roma, da arancione, passerà a rossa, accompagnata da Torino e Napoli. È importante sottolineare che l’allerta non riguarda solo le temperature, ma anche le condizioni di salute delle persone più vulnerabili, per cui le autorità stanno raccomandando misure preventive.

Martedì prossimo, le previsioni indicano che Viterbo entrerà nell’elenco delle città con bollino rosso, mentre Napoli e Palermo potrebbero vedere una diminuzione della loro classificazione. Gli esperti affermano che con temperature così elevate, la salute dei cittadini è a rischio, e è necessario seguire le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie.

Notti tropicali: un fenomeno da tenere d’occhio

A rendere la situazione climatica ancora più complessa sono le cosiddette “notti tropicali”, che si verificano quando le temperature notturne non scendono mai sotto i 20 gradi. Questa condizione di afa accentuata è spesso il risultato di masse d’aria caldissime provenienti dal DESERTO DEL SAHARA, che, attraversando il MARE MEDITERRANEO, si caricano di umidità.

Stando alle parole di Antonio Sanò, esperto meteorologo, alcune città come Roma, Frosinone e Firenze potrebbero affrontare temperature che raggiungono o superano i 39-40 gradi all’ombra. Si prevede anche che le notti tropicali dureranno durante questa ondata di caldo, con temperature notturne che potrebbero superare i 23-24 gradi a causa dell’alta umidità presente nell’aria. Questa situazione non solo rende spiacevole il riposo notturno ma può anche aggravare condizioni di salute già esistenti.

Resta fondamentale seguire le novità sulle previsioni meteorologiche e prepararsi adeguatamente per affrontare sia le temperature estreme sia il maltempo previsto nei giorni a venire, quando si attendono temporali e grandinate nel Settentrione. In un contesto di cambiamenti climatici così intensi, la capacità di adattamento della popolazione italiana sarà messa a dura prova.

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