Il 20 marzo, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha presentato alle Camere un nuovo schema di decreto interministeriale. Questo documento prevede la cessione gratuita di armi a favore delle Forze armate di Gibuti. Le Commissioni competenti, che stanno esaminando il decreto, dovranno esprimere un parere entro il 10 aprile. L’oggetto dell’assegnazione comprende otto stazioni radio SRT-178V, che saranno distribuite ai Reparti dell’Esercito italiano.
Dettagli sulle stazioni radio SRT-178V
Le stazioni radio SRT-178N operano in una vasta gamma di frequenze, da 2 MHz a 29,999 MHz, e offrono ben 280.000 canali. Queste stazioni possono essere utilizzate con diversi tipi di antenne, con portate che variano dai 30 chilometri in terreno terrestre fino a 400 chilometri in condizioni ionosferiche. Le radio messe a disposizione sono della tipologia veicolare e rientrano in un piano di ammodernamento degli impianti radio HF, che prevede una graduale riduzione del parco di stazioni SRT-178/V . Ogni unità ha un valore di 13.944,34 euro, per un totale di 111.554,72 euro.
Obiettivi della cessione
La cessione delle stazioni radio si colloca all’interno di un programma più ampio che mira a rafforzare la cooperazione tra le Forze armate italiane e quelle gibutiane. Questo inquadramento è reso evidente dalla firma di un Accordo sulla Cooperazione nel settore della Difesa tra l’Italia e la Repubblica di Gibuti, avvenuta il 29 gennaio 2020 e entrata in vigore l’8 marzo 2023. Il provvedimento rappresenta un passo importante per accrescere l’interoperabilità tra le due forze, elemento fondamentale per una collaborazione effettiva in situazioni di crisi, sia a livello bilaterale che multilaterale. La formalizzazione della cessione è prevista per il 30 giugno.
Cessioni precedenti di materiale di armamento
Questa non è la prima volta che l’Italia ha ceduto materiale bellico a favore di altri paesi. Già nella legislatura precedente, la XVIII, vi è stato un caso simile. Secondo un report dell’Ufficio Studi di Camera e Senato, le Commissioni Affari esteri e Difesa hanno dato il via libera a un decreto di cessione gratuita di materiale militare alla Somali Police Force della Repubblica Federale Somala. Durante quella fase, furono trasferiti due veicoli multiruolo VM-90P, 200 scudi quadrati, 200 caschi con maschera e altre attrezzature. Inoltre, le stesse Commissioni avevano approvato la cessione di armi al Dipartimento delle truppe dei carabinieri moldavo e, successivamente, materiale alle Forze Armate della Repubblica del Niger.
Queste cessioni dimostrano come l’Italia stia cercando di consolidare legami strategici con vari paesi, in particolare nelle aree cruciali del Corno d’Africa e nei Balcani, attraverso iniziative concrete di collaborazione in ambito difensivo.