Italia ospiterà le Olimpiadi invernali giovanili del 2028: assegnata al progetto Dolomiti-Valtellina

Italia ospiterà le Olimpiadi invernali giovanili del 2028: assegnata al progetto Dolomiti-Valtellina

L’Italia ospiterà le Olimpiadi invernali giovanili del 2028 con il progetto Dolomiti-Valtellina, unendo Lombardia, Veneto e Trentino per promuovere sport e turismo nelle regioni coinvolte.
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Italia ospiterà le Olimpiadi invernali giovanili del 2028: assegnata al progetto Dolomiti-Valtellina - Gaeta.it

Il Comitato Olimpico Internazionale ha ufficializzato l’assegnazione delle Olimpiadi invernali giovanili del 2028 all’Italia, selezionando il progetto Dolomiti-Valtellina come unica candidatura. Questa decisione è stata presa durante la 143a sessione dell’assemblea del CIO che si è tenuta a Losanna. La candidatura italiana ha ricevuto un forte endorsement dall’organo esecutivo del CIO, il quale, dopo un attento esame del dossier, ne aveva già raccomandato l’approvazione lo scorso dicembre.

Un progetto che unisce tre regioni italiane

Il progetto Dolomiti-Valtellina rappresenta una sinergia tra Lombardia, Veneto e Trentino. Questa collaborazione promette di sfruttare le infrastrutture già esistenti in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, creando un’offerta ricettiva e logistica solida per gli atleti e i visitatori. La scelta di questo territorio non è casuale, dato che le Dolomiti sono riconosciute a livello mondiale per la loro bellezza paesaggistica e la loro importanza sportiva.

Le strutture già disponibili, un collegamento efficiente con le diverse località e l’esperienza maturata nell’organizzare eventi sportivi di grande rilevanza rendono il progetto particolarmente attrattivo. Inoltre, la regione è già ben attrezzata per ospitare eventi di questo tipo, avendo già ospitato numerosi campionati e competizioni internazionali. La fusione di tre regioni non solo promuove il territorio ma supporta anche il turismo attivo, attirando visitatori in cerca di sport e natura.

Il commento del presidente del Veneto

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha espresso il suo entusiasmo per la decisione del CIO, sottolineando l’importanza di questo riconoscimento per il Veneto e per le Dolomiti. Ha descritto questa assegnazione come un ulteriore passo nella storia della regione, che dopo aver ospitato i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026, ora avrà l’opportunità di essere nuovamente protagonista in un evento internazionale di grande rilevanza.

Zaia ha enfatizzato che questo risultato è frutto di un lavoro di squadra e della determinazione nel voler valorizzare le risorse naturali e sportive del territorio. Con questa proclamazione, il Veneto continua a posizionarsi come un importante centro di eventi sportivi, confermando la sua capacità di organizzazione e accoglienza.

Le aspettative per il futuro

L’assegnazione delle Olimpiadi invernali giovanili del 2028 non solo rappresenta un’opportunità per l’Italia di dimostrare la propria competenza nell’organizzare eventi sportivi di livello mondiale, ma serve anche come stimolo per incentivare il turismo e lo sviluppo economico nelle regioni coinvolte. Gli eventi sportivi giovanili sono cruciali per incoraggiare i giovani a praticare sport e a mantenere uno stile di vita attivo, oltre a fornire una piattaforma per i futuri atleti a mostrare il loro talento.

Il progetto Dolomiti-Valtellina ha un forte potenziale per promuovere l’immagine dell’Italia all’estero, richiamando attenzioni e investimenti in ambito sportivo e turistico. Gli effetti positivi che scaturiranno da questo evento si faranno sentire ben oltre il 2028, incidendo sulla crescita e sulla valorizzazione delle risorse locali. La comunità locale, le istituzioni sportive e le aziende avranno ora l’opportunità di unirsi per rendere i Giochi un successo straordinario.

Ultimo aggiornamento il 30 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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