Italia Romanica 2024: oltre 100 chiese romaniche aprono ai visitatori in tutta Italia

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Italia Romanica 2024: oltre 100 chiese romaniche aprono ai visitatori in tutta Italia - Gaeta.it

Il progetto Italia Romanica si prepara a riproporre una straordinaria opportunità per il pubblico, con l’apertura di oltre 100 chiese romaniche in diverse regioni italiane. L’evento si svolgerà tra settembre e ottobre 2024, offrendo l’occasione di esplorare un patrimonio architettonico secolare. Questo programma è pensato per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della cultura romanica in Italia, permettendo ai visitatori di accedere gratuitamente a questi tesori storici.

Le aperture in Sardegna

Calendario delle chiese aperte

La Sardegna si distingue come una delle regioni più partecipanti all’iniziativa. Il progetto prevede un fitto calendario di aperture che inizierà il 21 e 22 settembre. I luoghi di culto coinvolti includono la chiesa di Santa Maria di Cea a Banari e la chiesa del Crocifisso a Bulzi, così come la Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova. Durante questo primo fine settimana, si prevede un’affluenza significativa di visitatori interessati a scoprire la ricchezza architettonica e sacra dell’isola.

Il fine settimana successivo, dal 28 al 29 settembre, molte altre chiese apriranno le loro porte in vari comuni, come Anela, Cossoine e Porto Torres, tra altri. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare le meraviglie artistiche e storiche che caratterizzano il patrimonio ecclesiastico sardo, con l’intento di valorizzare l’interesse verso la storia e la cultura locale.

Eventi di ottobre

L’evento non termina a settembre, poiché il mese di ottobre vedrà ulteriori aperture di chiese storiche. Nei giorni 5 e 6 ottobre, il pubblico potrà visitare chiese in comuni come Cabras, Florinas e Quartu Sant’Elena, continuando così la celebrazione del patrimonio romanico. Infine, il weekend del 12 e 13 ottobre concluderà le aperture con chiese in località come Olbia, Oristano e Pula, rafforzando la chiamata alla scoperta della ricca eredità culturale della Sardegna.

Chiese romaniche in altre regioni

L’apertura in Sicilia

L’iniziativa coinvolge anche altre regioni italiane, con particolare attenzione alla Sicilia, dove il patrimonio romanico si intreccia con stili bizantini e arabo-normanni. Per esempio, a Palermo sarà possibile visitare la Zecca di Palazzo Reale e la Torre di Federico a Enna. Alcuni dei luoghi significativi includono anche la chiesa dei SS. Annunziata dei Catalani a Messina e diverse abbazie nel Messinese, come quella di Santa Maria di Mili.

Il patrimonio in Lombardia e Piemonte

In Lombardia, giunto in provincia di Bergamo, si potranno esplorare monumenti storici come la Basilica di Santa Giulia e la chiesa di San Tomé, celebre per il suo stato di conservazione. A Borgo San Dalmazzo e San Michele a Tavernola Bergamasca, i visitatori potranno ammirare opere d’arte di grande valore. Anche il Piemonte offre un’ampia selezione di chiese romaniche aperte, tra cui la canonica di Santa Maria di Vezzolano e la chiesa di Sant’Eusebio a Castelnuovo Don Bosco. Ogni regione presenta quindi una proposta diversificata che arricchisce il panorama culturale italiano.

Il progetto Italia Romanica non solo rappresenta un’importante iniziativa di apertura del patrimonio storico, ma promuove una rete di comunità e associazioni culturali che si uniscono per valorizzare la bellezza e la storia di queste chiese. L’evento invita i cittadini a riscoprire il proprio patrimonio culturale con una maggiore coscienza e rispetto.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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