L’Italia si prepara a vivere un agosto e un inizio settembre caratterizzati da temperature insolitamente elevate, influenzate da un anticiclone africano che sembra non volersi ritirare. Questa ondata di caldo prolungato porta con sé picchi termici che sfiorano i 37°C in molte città italiane, mantenendo la popolazione allerta rispetto a un clima che sta diventando sempre più estremo.
L’anticiclone africano persiste in Italia
La resilienza dell’anticiclone
Negli ultimi anni, si è assistito a un cambiamento significativo nel clima estivo italiano. Sempre più frequentemente, l’anticiclone africano dimostra una resistenza straordinaria agli attacchi delle perturbazioni atlantiche. Antonio Sanò, esperto meteorologico e fondatore del portale www.iLMeteo.it, sottolinea come questo anno non faccia eccezione. Da metà luglio, l’anticiclone africano ha preso ferma dimora sull’Europa meridionale, evitando qualsiasi serio rientro verso una condizione meteorologica più temperata.
A differenza dell’anticiclone delle Azzorre, che storicamente dominava il clima estivo, l’anticiclone africano ha portato con sé un caldo intenso, prolungando l’estate ben oltre i tradizionali limiti temporali. Questa evoluzione climatica può avere ripercussioni significative non solo sul comfort quotidiano ma anche sull’ambiente e sull’agricoltura, settori che stanno già facendo fronte a sfide legate a un clima particolarmente caldo e asciutto.
Previsioni per la prossima settimana
Con il caldo africano che si prepara a colpire duramente l’Italia anche la settimana successiva, le città maggiormente interessate da temperature elevate includono Firenze, Taranto, e Bologna, dove secondo le previsioni meteo si potranno registrare picchi di 36-37°C. Solo il sud della penisola, in particolare Calabria e Sicilia, avrà la possibilità di ricevere qualche precipitazione, sebbene isolata.
Il caldo persiste nei primi giorni di settembre
Fine agosto e inizio settembre
Proseguendo verso il fine settimana, la situazione climatica non mostra segni di cambiamento. Mentre il mese di agosto si avvia alla conclusione, l’Italia dalla Sardegna al Nord Italia continuerà a vivere un clima estremamente caldo. Durante il weekend, i termometri potrebbero raggiungere i 39°C in Sardegna, mentre anche in città come Firenze, Ferrara e Terni si manterranno valori attorno ai 36°C.
Questa situazione mette in evidenza un trend che sembra stabilizzarsi su valori molto sopra media. Infatti, il caldo estivo di quest’anno è previsto per superare da 5 a 6°C le temperature medie storiche. Questo non implica solamente un aumento del disagio per i residenti ma ha anche un impatto diretto sulle forze di soccorso e sulla salute pubblica, con un aumento dei casi di colpi di calore e malattie legate al caldo.
Attività meteo nei prossimi giorni
Con l’inizio di settembre, la situazione continuerà a caratterizzarsi da temperature elevate. Le previsioni indicano un inizio di mese con giorni di sole prevalente sia al Nord che al Centro. Le uniche eccezioni saranno nei rilievi, dove si prevedono acquazzoni occasionali. Nel Sud, comunque, gli ampi spazi di cielo sereno offriranno sole fino a tardi, contribuendo a mantenere alte le temperature notturne, che potrebbero ancora raggiungere i livelli tropicali di 20-24°C.
Le stagioni climatiche cambiano
Il concetto di estate tropicale in Italia
Le osservazioni climatiche recenti suggeriscono che le stagioni in Italia stanno vivendo un cambiamento radicale. L’estate africana, che attualmente si prolunga da fine maggio fino a metà settembre, sta trasformando il concetto tradizionale di estate mediterranea. Inoltre, l’estate ‘normale’ si estende ben oltre, raggiungendo durate di 5-6 mesi, trasformando l’Italia in una regione con caratteristiche climatiche sempre più tropicali.
Questo nuovo clima potrebbe avere significative conseguenze a lungo termine per la biodiversità, l’economia e la salute pubblica nel Paese, richiedendo un ripensamento delle strategie agricole e urbanistiche per adattarsi a questi cambiamenti.