Un brusco abbassamento delle temperature interesserà l’Italia nei prossimi giorni, a causa di una perturbazione proveniente dall’Europa centro-orientale. Le regioni centro-meridionali del Belpaese si preparano ad affrontare nevicate anche a basse quote, accompagnate da venti intensi, che potrebbero creare disagi significativi, rendendo opportuno prestare attenzione alle previsioni meteo.
Le previsioni meteo dell’allerta neve
Secondo le informazioni fornite da 3B Meteo, l’ondata di freddo che si sta avvicinando all’Italia porterà a un notevole abbassamento delle temperature, specialmente nel centro e nel sud della nazione. Da domenica 12 gennaio, si registrerà un peggioramento delle condizioni atmosferiche, con l’arrivo di nevicate, già evidenti sin dalla serata di sabato 11 gennaio. Le previsioni indicano che i venti di Bora e Grecale contribuiranno a far calare ulteriormente la percezione di freddo.
Le nevicate interesseranno in modo particolare il medio versante adriatico e le zone meridionali, facendo scendere la neve a quote che potrebbero anche andare dai 700 agli 800 metri sui rilievi dell’Abruzzo, Molise e lungo il comprensorio dell’Appennino campano e la provincia di Foggia, conosciuta come Daunia. Vista l’ampiezza della perturbazione, la Protezione Civile ha diramato un’allerta, segnalando il pericolo di condizioni avverse che potrebbero colpire diverse località del territorio.
Criticità e avviso del Dipartimento di Protezione Civile
Il Dipartimento di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta che entrerà in vigore dalle prime ore di pomeriggio di sabato 11 gennaio e durerà fino a domenica 12. Nella comunicazione ufficiale, si sottolinea il rischio di “criticità idrogeologiche e idrauliche,” mettendo in guardia la popolazione riguardo alla possibilità di eventi atmosferici che potrebbero comportare danni e problematiche. Data l’entità delle nevicate previste, è essenziale che i cittadini rimangano aggiornati e seguano le indicazioni delle autorità competenti.
Il rischio di condizioni meteo avverse si manifesta in un periodo dell’anno in cui molte persone si spostano per il fine settimana, rendendo importante la sensibilizzazione sui potenziali disagi dovuti al maltempo. Non è da escludere che le autorità locali decidano di adottare misure preventive.
Le nevicate attese per l’11 e 12 gennaio
Le previsioni per il fine settimana parlano di un abbassamento significativo delle quote nevose. Nelle regioni come l’Abruzzo, il Molise e la Campania, la neve potrebbe scendere fino a quota 100-400 metri, potenzialmente in grado di coprire aree che solitamente non vedono nevicate durante l’inverno. Le Murge settentrionali e la Lucania sono incluse nell’elenco delle località che potrebbero essere colpite.
Le nevicate, differentemente dall’Abruzzo alla Puglia, fino a lunedì 13 gennaio, continueranno a creare accumuli significativi. Gli esperti avvertono che si potrebbero registrare accumuli superiori ai 60 centimetri in diverse aree, mentre l’Appennino campano e l’Irpinia potrebbero subire accumuli di neve fino a 90 centimetri, rendendo necessario prestare particolare attenzione alla viabilità e ai spostamenti nel fine settimana.
Previsioni per lunedì 13 gennaio e zone colpite
Il freddo e le nevicate non accennano a diminuire, con possibilità di estensioni delle condizioni infauste fino a lunedì 13 gennaio. In aggiunta a quelle già menzionate, le Marche potrebbero subire effetti significativi in termini di nevicate, continuando così a coprire un ampio arco dell’Italia centrale e meridionale. Le stime parlano di una potenziale variazione nella posizione dell’accumulo nevoso che interessa l’Abruzzo, il Molise e l’Appennino campano, confermando la necessità di tenere sempre d’occhio l’evoluzione meteo in questi giorni critici.
Le indicazioni meteo invitano ad adottare precauzioni speciali per evitare problematiche legate alla neve e ai ghiacci, mentre le autorità invitano a evitare viaggi non necessari per garantire la sicurezza di tutti.
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina