Italia sotto scossa: 1667 terremoti registrati a marzo 2025, con eventi significativi negli ultimi giorni

Italia sotto scossa: 1667 terremoti registrati a marzo 2025, con eventi significativi negli ultimi giorni

A marzo 2025, l’Italia ha registrato 1667 terremoti, con un aumento rispetto al mese precedente. Preoccupazione per la sismicità nei Campi Flegrei e nel Gargano, monitoraggio attivo in corso.
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Italia sotto scossa: 1667 terremoti registrati a marzo 2025, con eventi significativi negli ultimi giorni - Gaeta.it

Nel mese di marzo 2025, l’Italia ha registrato un incremento dei fenomeni sismici, con un totale di 1667 terremoti segnalati dal primo al 31 del mese. Questo dato evidenzia un aumento rispetto al mese di febbraio, anche se la media giornaliera di eventi sismici rimane stabile attorno ai 53. La situazione è monitorata costantemente, poiché i movimenti tellurici hanno suscitato preoccupazione in diverse aree del paese, in particolare sul territorio campano e in altre regioni sismiche.

Un balzo nei numeri: dettagli sui terremoti di marzo

Nel mese di marzo, 231 degli eventi registrati hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0, mentre 29 di questi hanno superato la soglia di 3.0. È interessante notare che questi dati sono in linea con quelli del mese di febbraio, sebbene il numero totale sia più alto, dato il diverso numero di giorni. La media di 53 terremoti al giorno è in realtà un dato significativo, considerando i periodi di maggiore attività sismica. Questo andamento suggerisce che, nonostante l’apparente incremento, il livello di attività è relativamente stabile e non ci sono stati cambiamenti drammatici nella frequenza dei terremoti rispetto ai mesi precedenti.

La sismicità dei Campi Flegrei

Uno dei focus principali è stato certamente la zona dei Campi Flegrei, una delle aree più sismicamente attive d’Europa. L’evento di maggior rilevanza è stato registrato il 13 marzo 2025, con un terremoto di magnitudo 4.6 che ha avuto come epicentro l’area di Bagnoli. Questo scossa è stata avvertita non solo nei quartieri adiacenti, ma anche in vaste zone di Napoli, da Bacoli verso ovest fino alle aree orientali e in prossimità del Vesuvio. La sismicità dei Campi Flegrei continua a destare preoccupazione per la potenziale attività vulcanica della zona, così, è fondamentale proseguire il monitoraggio e la ricerca per comprendere appieno i rischi.

Attività sismica nel Gargano e oltre

Il mese di marzo ha visto anche significativi eventi sismici in altre aree italiane, come il Gargano. Il terremoto più forte di questo mese, con magnitudo 4.8, è avvenuto il 14 marzo al largo della costa garganica, nei pressi della località di Lesina, in provincia di Foggia. Questo terremoto è stato avvertito in diverse regioni circostanti, tra cui Molise, Campania e Basilicata. Analogamente, il 15 marzo e il 18 marzo si sono registrati ulteriori scosse di magnitudo 4.0 e 4.2 rispettivamente, queste ultime avvertite in modo significativo in Basilicata e nelle province limitrofe. Tali eventi suggeriscono un’attività sismica diffusa che richiede attenzione e prevenzione.

Mappe e monitoraggio sismico

Per coloro che desiderano avere un quadro dettagliato dei fenomeni sismici che hanno interessato l’Italia a marzo 2025, sono disponibili mappe e dati sul portale terremoti.ingv.it. Qui è possibile trovare una raccolta di eventi sismici sia in Italia che nelle aree limitrofe, con informazioni dettagliate su ogni singolo evento. Inoltre, l’Osservatorio Nazionale Terremoti offre diversi prodotti di monitoraggio che possono essere consultati per avere un’idea più chiara dell’attività sismica nel paese.

La situazione sismica in Italia resta sotto osservazione, e le autorità competenti sono sempre pronte a intervenire in caso di necessità.

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