Italia, un patrimonio di mieli da valorizzare: la nuova campagna di promozione

L’Italia affronta sfide nella produzione di miele nonostante l’aumento degli apicoltori. Una nuova campagna promuove la qualità e la valorizzazione del miele italiano, educando i consumatori e sostenendo il settore.
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Italia, un patrimonio di mieli da valorizzare: la nuova campagna di promozione - Gaeta.it

L’Italia vanta un ricco patrimonio di mieli riconosciuti per la loro qualità unica, ma la produzione si trova oggi di fronte a sfide significative. L’aumento del numero di apicoltori, che ha raggiunto oltre 75.000 con un incremento del 32% rispetto al 2019, non si traduce proporzionalmente in un aumento della produzione, che nel 2023 ha registrato un calo del 12%. In questo contesto, si inserisce una campagna dedicata alla promozione e alla valorizzazione del miele italiano, presentata recentemente a Torino.

La situazione attuale dell’apicoltura in italia

Il settore dell’apicoltura italiano sta vivendo un periodo di crescita in termini di numero di alveari e apicoltori. Con oltre 1,8 milioni di alveari, si registra un incremento del 23% rispetto a quattro anni fa. Tuttavia, la produzione di miele, che si attesta a 22.000 tonnellate nel 2023, è in calo e non riesce a soddisfare la domanda interna. Questa discrepanza è principalmente attribuibile a condizioni meteo avverse e sempre più anomale, che compromettono le fioriture e, di conseguenza, le rese. Gli eventi climatici estremi e imprevedibili, che si sono susseguiti negli ultimi dieci anni, stanno influenzando in misura significativa la qualità e la quantità della produzione.

I cambiamenti climatici rappresentano la principale sfida per gli apicoltori, rendendo il lavoro sempre più complesso e incerto. Nonostante il miele italiano abbia un riconoscimento significativo nel panorama europeo, con un consumo pro-capite annuo di quasi 700 grammi, la produzione nazionale continua a soddisfare solo una parte del fabbisogno interno. A fronte di un mercato globale con prezzi sfavorevoli, molti produttori si trovano in difficoltà. Inoltre, il mercato dei mieli è caratterizzato da forti concorrenze, con prodotti esteri a basso costo che minacciano le vendite dei mieli nazionali.

La campagna di promozione del sistema di qualità nazionale

A sostegno di questo prezioso settore, è stata lanciata la Campagna per la promozione di un Sistema di Qualità Nazionale per i mieli, presentata durante l’evento Terra Madre Salone del Gusto a Torino. Lo scopo della campagna è quello di stabilire parametri di qualità rigidi per tutelare i mieli italiani e garantire la naturalità e la salubrità dei prodotti. Attraverso il supporto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste , gli operatori del settore e il mercato saranno preparati all’implementazione di questo nuovo sistema.

Il sottosegretario Luigi D’Eramo ha sottolineato l’importanza della qualità per il posizionamento sul mercato dei mieli italiani. Il Sistema di Qualità Nazionale definirà indicatori di qualità oggettivi e vincolanti, riguardanti le caratteristiche del miele, la gestione degli alveari e delle strutture di lavorazione. Saranno implementate procedure di controllo e analisi obbligatorie, fondamentali per garantire la tracciabilità e per migliorare l’etichettatura dei prodotti.

Obiettivi e strategie della campagna di sensibilizzazione

La campagna non si limita alla promozione dei mieli italiani, ma mira a educare i consumatori sulla cultura del miele, in particolare le nuove generazioni. Durante la presentazione, il presidente di ISMEA Livio Proietti ha evidenziato l’importanza di valorizzare la diversità dei mieli italiani, che include oltre 50 varietà uniflorali, utilizzando narrazioni coinvolgenti per attrarre un pubblico più giovane. Il suo obiettivo è quello di aumentare la consapevolezza sulla qualità e l’importanza del miele italiano.

A queste iniziative si affiancano eventi educativi nelle scuole e attività per famiglie al Salone del Gusto. Attraverso degustazioni e giochi educativi, la campagna intende coinvolgere il pubblico e stimolare un interesse genuino per il miele. Inoltre, le piattaforme social come TikTok e Instagram saranno utilizzate per raggiungere un pubblico più vasto e giovane, con contenuti che esplorano la cultura del miele e la sua produzione. Un minisito dedicato offrirà approfondimenti sulle diverse varietà di miele, le loro caratteristiche e i benefici nutrizionali, insieme a video informativi sul Sistema di Qualità Nazionale.

Comunicazione e collaborazione con la grande distribuzione

La campagna di comunicazione si avvale anche della collaborazione della grande distribuzione organizzata per raggiungere un pubblico attento e consapevole. Attraverso pagine pubblicitarie in organi di comunicazione della GDO, il messaggio della campagna sarà veicolato in modo diretto ed efficace. Questa strategia di comunicazione mira a creare un legame tra i consumatori e i prodotti che acquistano, sottolineando l’importanza della qualità e dell’origine del miele.

Il supporto formale delle istituzioni, insieme alla mobilitazione di tutti gli attori della filiera, è cruciale per il successo di questa iniziativa. La consapevolezza dell’importanza della biodiversità, della gestione sostenibile delle api e del valore degli apicoltori italiani è fondamentale per il futuro del miele italiano. La campagna mira a consolidare l’identità culturale del miele, coinvolgendo i giovani consumatori in un dialogo attivo e formando una nuova generazione di sostenitori della qualità e sostenibilità dei prodotti alimentari.

Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sofia Greco

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