Itri dà il via al presidio antincendio: misure preventive per affrontare le emergenze estive

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Itri dà il via al presidio antincendio: misure preventive per affrontare le emergenze estive - Gaeta.it

La Regione Lazio ha avviato un presidio antincendio a Itri, un’area che ha storicamente sofferto per incendi devastanti, specialmente in estate. Questo nuovo intervento è il risultato di un lavoro lungo e faticoso da parte delle autorità locali, segnatamente dal direttore della Protezione Civile, Massimo La Pietra, e dall’assessore all’Ambiente, Elena Palazzo, che ribadiscono l’importanza di una pianificazione anticipata per affrontare le sfide future.

Un’importanza strategica per la protezione civile

L’impegno nella pianificazione e prevenzione

L’assessore Elena Palazzo ha sottolineato come il presidio antincendio non sia solo una risposta immediata, ma un elemento fondamentale per la prevenzione e il controllo degli incendi che colpiscono frequentemente la regione. Già nel 2021, quando ricopriva il ruolo di vicesindaco, Palazzo si era battuta per l’attivazione di queste misure, e ora, con l’emergere di nuove esigenze, la sua determinazione rimane invariata. La collaborazione con il direttore della Protezione Civile, Massimo La Pietra, è stata paragonata a un’alleanza strategica per potenziare la preparazione della Regione nei confronti delle emergenze naturali.

Quest’anno, a causa di vari incendi e delle conseguenze drammatiche, si è deciso di pianificare interventi già a partire dall’autunno. Questa predisposizione ha l’obiettivo di anticipare la programmazione delle azioni da attuare nella stagione calda, quando il rischio di incendi aumenta esponenzialmente. L’Assessore ha dichiarato che è essenziale stabilire protocolli di intesa con tutti gli organi coinvolti per definire le migliori strategie da adottare per essere pronti agli eventi avversi che si possono verificare nel prossimo futuro.

La risposta agli incendi e le difficoltà operative

Le misure preventive diventano tanto più necessarie alla luce del recente incendio a Torre Spaccata, dove un vigile del fuoco e tre volontari della Protezione Civile sono rimasti feriti, eventi che evidenziano la pericolosità delle operazioni di soccorso e la necessità di potenziare il supporto per chi opera in situazioni di emergenza. Il Coordinamento delle forze di soccorso è quindi cruciale, non solo per garantire la sicurezza degli operatori, ma anche per proteggere le comunità e l’ambiente dai danni causati dagli incendi.

Statistiche allarmanti degli incendi nel Lazio

Un incremento preoccupante nel numero degli incendi

L’assessore Palazzo ha condiviso dati preoccupanti riguardo all’aumento degli incendi nel Lazio, affermando che il numero di roghi nel 2023 è raddoppiato rispetto all’anno precedente. Con oltre 2.700 incendi gestiti dalla Sala Operativa regionale, di cui 560 in aree boschive, le conseguenze per l’ambiente e per le finanze della regione sono gravi. Queste cifre non solo sottolineano l’entità della problematica, ma anche l’urgenza di interventi efficaci per prevenire e contenere gli incendi in futuro.

Il forte incremento degli incendi è stato un incentivo per la Regione a stanziare risorse significative per affrontare la situazione. Sono stati destinati 7 milioni e 950mila euro per la Campagna antincendi boschivi del 2024, come stabilito nell’ultimo Piano regionale approvato per il triennio 2023-2025. Questo Piano prevede un investimento totale di quasi 20 milioni di euro, cifra che mette in evidenza la volontà di migliorare la preparazione e le capacità operative della Protezione Civile.

Il ruolo dei volontari e delle squadre di soccorso

Uno degli elementi più significativi è rappresentato dal coinvolgimento attivo dei volontari nel contrasto agli incendi. L’assessore ha voluto esprimere un ringraziamento personale a tutte le squadre di volontari che hanno operato durante questi mesi difficili. Con ben 5.326 unità operative, rispetto alle 2.089 del 2023, il supporto dei cittadini è risultato fondamentale nella lotta contro gli incendi. La loro dedizione e impegno hanno avuto un impatto significativo sulla capacità di risposta della Regione alle emergenze, e il loro lavoro è essenziale per garantire la sicurezza delle comunità locali.

La situazione attuale richiede non solo una risposta immediata ma anche una strategia a lungo termine per affrontare con efficacia il problema degli incendi, proteggendo l’ambiente e le persone.

Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2024 da Sara Gatti

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