Iva Zanicchi, cantante tra le più note della musica italiana, ha fatto parlare di sé anche per il suo ruolo di giudice in spettacoli televisivi come Io Canto. Negli anni passati, si è distinta per i voti molto generosi dati ai concorrenti, una scelta che ha spiegato apertamente in una recente intervista al Corriere della Sera. Parlando senza filtri ha raccontato cosa si nascondeva dietro quei punteggi alti e ha raccontato il suo rapporto non facile con il ruolo di giurata. Non sono mancati riferimenti alla sua carriera artistica e politica, con qualche accenno anche a episodi con personaggi come Roberto Benigni.
Il rapporto complicato di iva zanicchi con la giuria di io canto
Iva Zanicchi ha ammesso senza mezzi termini di non essere portata per il ruolo di giudice nei talent show. “Io non la so fare la giurata. Sono pessima”, ha detto con sincerità. Per lei, chi deve giudicare dovrebbe avere il coraggio di esporsi in modo deciso, ma nel suo caso prevaleva una sorta di empatia che le impediva di motivare critiche o voti bassi. Per questo motivo preferiva dare il massimo punteggio a tutti, spiegando che davanti a performance di bambini o persone anziane non riusciva a sanzionare con voti bassi perché “mi facevano pena”.
Questo atteggiamento emergeva come una scelta dettata dal cuore più che da una valutazione tecnica o agonistica, dimostrando una forma di rispetto verso chi stava lì a mettersi in gioco. La sua esperienza in Io Canto rappresenta dunque una forma di tensione tra esigenze televisive e la sua sensibilità personale.
Disagio nei programmi con regole rigide
Non è una novità che Iva Zanicchi si senta a disagio nei programmi con regole rigide e meccanismi fissi. Anche nel suo ruolo di opinionista all’Isola dei Famosi, aveva lasciato intendere di non voler continuare in quel ruolo per il modo in cui funzionava il programma. Preferisce mettersi in gioco senza copione, anche a rischio di apparire meno formale o meno “professionale”. L’improvvisazione e la spontaneità la rappresentano più di un giudizio severo impresso da schemi già stabiliti.
I ricordi di iva zanicchi sulla carriera, sanremo e lo scontro con benigni
Iva Zanicchi ha parlato anche della propria carriera, ripercorrendo alcuni momenti noti del suo passato musicale e televisivo. Ricorda con affetto il successo di Sanremo con “Zingara”, duetto con Bobby Solo, brano ancora molto presente nel suo repertorio live. Nonostante l’amore del pubblico, non ha nascosto le difficoltà vissute, come l’episodio al Festival di Sanremo nel 2009 in cui Roberto Benigni intervenne poco prima della sua esibizione con commenti duri sul suo brano.
Quell’episodio la colpì, tanto che lo ha chiamato dopo per chiarirsi. Benigni rimase una persona gentile, ma quella battuta le lasciò un segno. Questo ricordo evidenzia come anche i momenti di maggiore visibilità possono nascondere tensioni nascoste dietro le apparenze.
Riflessioni sulla carriera politica e personale
Ha aggiunto anche una riflessione sulla sua esperienza politica, che definisce un “errore”, segnalando con franchezza quanto più volte si sia trovata a sbagliare scelte nella propria carriera artistica e pubblica. Eppure quella stessa apertura verso i propri errori sembra averle fatto guadagnare l’affetto del pubblico, fedelissimo nel seguirla nonostante tutto.
Davanti alle performance di concorrenti giovani o anziani, la sua empatia forse nasceva anche da questa consapevolezza: dietro ogni esibizione c’è una storia personale, una emozione, e qualche volta la sua stessa esperienza. La sua generosità nel voto, insomma, nasce dall’attenzione per chi quel palco lo affronta con coraggio.