Ivan Bracco: "1500 ore di servizi sociali per l'ex governatore Toti nei pronto soccorso"

Ivan Bracco: “1500 ore di servizi sociali per l’ex governatore Toti nei pronto soccorso”

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Ivan Bracco: "1500 ore di servizi sociali per l'ex governatore Toti nei pronto soccorso" - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La questione della sanità in Liguria continua a sollevare polemiche e reazioni tra i politici locali. Ivan Bracco, consigliere comunale di minoranza e ex candidato sindaco di Imperia, si esprime in merito alla proposta di patteggiamento dell’ex governatore della Liguria, Giovanni Toti. L’ex governatore potrà scontare la sua pena attraverso l’espletamento di 1500 ore di servizi socialmente utili. Bracco richiede che tali servizi siano svolti presso i pronto soccorso e gli ospedali delle province di Imperia e Savona, in particolare in alcune strutture specifiche, accendendo i riflettori sulla situazione attuale della sanità.

Le richieste di Bracco: servizi sociali nelle strutture sanitarie

Appello per il ripristino della sanità pubblica

Nella sua dichiarazione, Ivan Bracco chiede esplicitamente che le ore di servizi sociali siano dedicate all’assistenza in ospedali come Albenga, Bordighera e Pietra Ligure. Queste strutture, secondo Bracco, sono state compromesse da scelte politiche che hanno significativamente danneggiato la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Bracco sottolinea come il pronto soccorso di Albenga sia stato chiuso e il servizio di Bordighera privatizzato, subendo nel contempo un deterioramento delle condizioni. Tale situazione ha creato preoccupazione tra i residenti e aumenta la pressione sul sistema sanitario locale.

Un’esperienza diretta per comprendere la sofferenza

Bracco enfatizza l’importanza che l’ex governatore Giovanni Toti svolga il suo servizio come barelliere, chiedendosi se tale esperienza potrà realmente fargli comprendere la sofferenza degli anziani e delle persone più vulnerabili. Quest’idea sottintende il desiderio di una presa di coscienza genuina da parte di Toti riguardo alle conseguenze delle sue politiche. Sotto il peso delle responsabilità, Bracco spera che Toti possa toccare con mano la realtà che ha contribuito a creare, riflettendo sulla sua responsabilità nei confronti della popolazione.

Polemiсhe politiche e sanità in Liguria

Attacco alla gestione sanitaria da parte del governo regionale

Il consigliere non si ferma qui e lancia un attacco diretto alla gestione sanitaria del governo regionale durante il mandato di Toti. La scelta di privatizzare determinati servizi ha sollevato interrogativi sulla capacità della regione di garantire un’assistenza sanitaria adeguata a tutti i cittadini. Bracco auspica che i sostenitori politici di Toti lo vengano a trovare durante il suo servizio, per fargli comprendere il peso delle sue decisioni. La critica si estende a un sistema sanitario che, secondo Bracco, ha visto un’impreparazione nel rispondere alle necessità della popolazione, aggravando il malessere collettivo.

Un futuro incerto per la sanità pubblica ligure

Le parole di Bracco pongono un interrogativo sul futuro della sanità ligure. Con una popolazione sempre più anziana e con bisogni crescenti, la sfida che la regione affronta è quella di garantire strutture adeguate e una qualità di servizi in linea con le aspettative. Il commento di Bracco riflette l’insoddisfazione diffusa tra i cittadini e l’indole di una battaglia politica che si perde nel contesto dei problemi quotidiani legati alla salute. È chiaro che la questione rimarrà sul tavolo, con le parti in gioco che si preparano per nuovi confronti.

“Voglio vedere se, al termine delle 1500 ore di servizio, Toti apparirà ancora sicuro di sé e spavaldo come lo era in passato”, conclude Bracco, lanciando un’implicazione forte sulla necessità di responsabilità politica e sulla necessità di un reale cambiamento nella gestione della salute pubblica.

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