Il tennista italiano Jannik Sinner, attuale numero 1 del mondo, conquista un posto nella finale degli US Open 2024, sconfiggendo il britannico Jack Draper in una semifinale di grande intensità . L’azzurro, dopo tre set tirati, si prepara ora per il confronto decisivo, alla ricerca del sesto titolo dell’anno e del sedicesimo in carriera. Sinner ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza, affrontando con determinazione le insidie di un avversario agguerrito e di condizioni climatiche difficili.
La semifinale: un match intenso e combattuto
Prestazione di Sinner: errori e occasioni
La semifinale si è svolta il 7 settembre e ha visto Sinner prevalere con un punteggio di 7-5, 7-6 , 6-2 in un’ora e due minuti di gioco. Nonostante alcuni passaggi a vuoto, l’altoatesino ha mantenuto il controllo nei momenti cruciali della partita, limitando al minimo le occasioni per Draper. Concludere un match in cui ha commesso 34 errori gratuiti rappresenta una testimonianza della forza mentale e tecnica del giovane tennista.
Draper, raggiunto questo stadio del torneo senza perdere un set, ha faticato a mantenere il proprio ritmo, soprattutto a causa delle elevate temperature e dell’umidità che hanno caratterizzato la giornata a Flushing Meadows. Il suo stato fisico si è manifestato con ripetuti episodi di malessere, ma ha confermato la sua tenacia, riuscendo a restare in partita fino alla fine del secondo set.
Il primo set: un equilibrio fragile
Il primo set si è aperto all’insegna dell’equilibrio, con entrambi i giocatori al servizio fino al settimo game. Qui, Sinner ha innalzato il proprio livello di gioco, costringendo Draper a cedere il servizio. Tuttavia, il tennista britannico ha saputo riemergere dai momenti difficili, pareggiando il punteggio. Nel finale del set, Sinner ha approfittato degli errori di Draper, vincendo il primo parziale 7-5 dopo 57 minuti.
Il secondo set: un tie-break dominato
Lotta e determinazione
Il secondo set ha visto Draper accusare il colpo psicologico della perdita del primo. Nonostante ciò, ha saputo resistere e affrontare a viso aperto Sinner, concedendogli tuttavia troppe occasioni di break. Questi momenti di tensione si sono prolungati fino al tie-break, dove l’azzurro ha mostrato la sua migliore forma. Sinner ha capitalizzato i momenti decisivi, chiudendo il set 7-6 in 1 ora e 28 minuti.
Il calo di Draper
L’inglese, visibilmente provato, ha lottato con tutte le sue forze. I segnali di affaticamento iniziavano a farsi sentire mentre il gioco proseguiva e il caldo di Flushing Meadows sembrava metterlo a dura prova. Ripetuti episodi di malessere hanno ostacolato la sua performance, culminando in una serie di 10 doppi falli, un dato che ha compromesso ulteriormente le sue chances.
Il terzo set: Sinner verso la vittoria
La chiave della partita
Nel terzo set, Sinner ha preso il comando in modo definitivo, riuscendo a operare il break decisivo nel sesto game. Draper, già in riserva d’energia, ha faticato a rispondere agli attacchi dell’avversario. Con un punteggio di 6-2, Sinner ha completato la propria prestazione, sigillando così il passaggio alla finale del torneo.
Un passo verso la storia
Ora, l’obiettivo di Sinner è chiaro: disputare una finale e cercare di incrementare il proprio palmarès con un ulteriore trofeo. La sfida di domenica rappresenterà non solo un’importante opportunità per l’azzurro ma anche la dimostrazione della sua crescita nel panorama tennistico internazionale. Con il tifo del pubblico e la propria determinazione, Sinner è pronto ad affrontare la sfida più importante della sua carriera.