Nel cuore dell’inverno, Jannik Sinner ha scelto di festeggiare il Natale seguendo una tradizione che unisce amicizia e sport: una giornata di sci. La passione per lo sci non è solo un’attività ricreativa, ma comporta anche una serie di considerazioni per garantire la sicurezza degli appassionati che si avventurano sulle piste. Gli esperti offrono utili indicazioni per chi decide di praticare questo sport in occasioni festive, nonché un approccio alla sicurezza mentre si gode l’aria fresca delle montagne.
I rischi associati allo sci ricreativo
Secondo il medico fisiatra Andrea Bernetti, segretario generale della Simfer , lo sci ricreativo presenta tassi di infortuni variabili tra 2,4 e 7 infortuni ogni 1.000 giornate di attività. Questi dati pongono in evidenza la necessità di prestare attenzione alle proprie condizioni fisiche e all’equipaggiamento. Per Sinner, la sua esperienza ad alti livelli nel mondo dello sport lo rende consapevole del rischio calcolato che sceglie di affrontare.
Bernetti spiega che è fondamentale ridurre il rischio di infortuni attraverso un adeguato allenamento fisico, l’utilizzo di equipaggiamenti adatti e l’adozione di misure di sicurezza appropriate. Un atleta come Sinner, avendo praticato lo sci per anni, è in grado di valutare i suoi limiti e le caratteristiche del terreno, rendendo la sua esperienza più sicura. La percentuale di rischio di infortunio per lui è paragonabile a quella di una semplice corsa in bicicletta, mostrando così quanto sia importante la preparazione e l’atteggiamento consapevole.
Raccomandazioni per gli sciatori amatoriali
Per coloro che si avventurano sulle piste per svago, Bernetti fornisce alcune raccomandazioni chiave. L’uso del casco è fortemente suggerito, poiché è in grado di ridurre i traumi cranici senza aumentare il rischio di infortuni alla cervicale. È uno strumento indispensabile, specialmente per i principianti, che possono trovarsi in situazioni impreviste. Inoltre, la protezione degli arti, come polsi, ginocchia e colonna vertebrale, gioca un ruolo cruciale nel ridurre il rischio di infortuni durante la pratica.
La sicurezza in pista non è solo una questione di equipaggiamento, ma anche di preparazione fisica. Essere in forma e allenati permette agli sciatori di affrontare meglio le sfide proposte dalle piste e ne mitiga i rischi. Gli esperti suggeriscono di dedicare tempo all’allenamento per rafforzare la muscolatura, migliorare la resistenza e affinare il controllo neuromuscolare. Queste tre componenti sono essenziali per rispondere alle sollecitazioni tecniche e biomeccaniche dello sci, sport che richiede rapidità e precisione nei movimenti.
L’importanza della preparazione fisica
Prepararsi fisicamente per lo sci non è solo un fattore di divertimento, ma un modo per garantire un’esperienza sportiva sicura. Bernetti conclude sottolineando come il rafforzamento muscolare e il miglioramento della resistenza siano un investimento importante per ogni sciatore. Non serve essere un professionista come Sinner per riconoscere che l’allenamento contribuisce significativamente a ridurre la probabilità di infortuni.
Per tutti coloro che vogliono dedicarsi a questa attività durante le festività, abbinare la passione per lo sci alla preparazione fisica non è solo un modo per divertirsi, ma rappresenta anche un obbligo verso se stessi e gli altri, per garantire giornate spensierate e sicure sulla neve. Sinner, con la sua eccellente forma fisica e la preparazione, è il esempio perfetto di come sport e sicurezza possano andare di pari passo, permettendo di vivere appieno l’emozione di sciare.
Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano