John Singer Sargent a Parigi e Capri: il ritratto dell'artista tra scandali e paesaggi mediterranei

John Singer Sargent a Parigi e Capri: il ritratto dell’artista tra scandali e paesaggi mediterranei

Mostra al Metropolitan Museum e Musée d’Orsay dedicata a John Singer Sargent, con focus sul periodo parigino, le influenze italiane di Capri e Venezia, e l’impatto dello scandalo di Madame X sulla sua carriera.
John Singer Sargent A Parigi E John Singer Sargent A Parigi E
Il Metropolitan Museum di New York e il Musée d’Orsay celebrano John Singer Sargent con una mostra dedicata al suo periodo parigino e ai legami con l’Italia, tra Capri e Venezia, con particolare attenzione al celebre dipinto "Madame X" e alla sua influenza sulla carriera dell’artista. - Gaeta.it

Il Metropolitan Museum di New York, insieme al Musée d’Orsay, dedica fino al 3 agosto una mostra monumentale a John Singer Sargent, uno dei ritrattisti più noti della buona società transatlantica. L’esposizione si concentra principalmente sul periodo parigino dell’artista americano, ma spazia anche su altri luoghi fondamentali per la sua formazione, come Capri e Venezia. Tra i pezzi più discussi spicca Madame X, il dipinto che fece scalpore al Salon del 1884 e segnò la fine della sua esperienza nella capitale francese, causando il suo trasferimento a Londra. La rassegna offre così una panoramica sulla vita e l’opera di Sargent, mettendo in luce scenari insoliti e momenti chiave della sua carriera.

il racconto di un artista tra parigi e l’italia

John Singer Sargent arrivò a Parigi nel 1874, all’età di 18 anni, portando con sé una delusione per gli studi alla Accademia di Belle Arti di Firenze. Era nato in Italia, ma da genitori americani, e trovò nella capitale francese un ambiente più vivace e stimolante. Parigi era allora un centro nevralgico per le arti visive e lo scambio culturale europeo. Lì Sargent affinò il suo stile, lavorando tra accademia, atelier privati e Salon ufficiali. La mostra mette in evidenza come quella città fosse per lui un trampolino per visitare altri paesi europei, assimilando forme e temi e registrando la sua evoluzione artistica.

un ciclo fecondo e complesso

Il direttore del Met Max Hollein ha puntualizzato che la rassegna celebra proprio questo tratto della carriera di Sargent, dimostrando che non si trattò solo di un periodo di formazione ma di un ciclo fecondo e complesso, segnato da successi ma anche da contrasti con il pubblico e la critica. Il percorso termina idealmente con la presentazione di Madame X, il ritratto di Virginie Amélie Avegno Gautreau, che causò uno scandalo per la posa e la sensualità dell’immagine. Quel quadro diede un colpo decisivo alla reputazione del pittore in Francia, spingendolo a trasferirsi a Londra in cerca di nuove opportunità e ambienti meno ostili.

capri e la riscoperta di una natura rurale e mediterranea

Capri, visita molto amata da Sargent fin dall’infanzia, torna protagonista in questa mostra con una lunga galleria dedicata a opere spesso poco note, nascoste in raccolte private o musei minori. L’isola rappresentava per lui un luogo dove catturare una versione idealizzata della vita contadina, lontana dall’industrializzazione che stava trasformando il continente. La natura selvaggia e gli antichi ulivi, insieme al richiamo storico degli insediamenti greco-romani, scatenavano la fantasia degli artisti e del pubblico europeo, attratti dall’idea di un passato incontaminato.

la musa caprese

Sargent fece della giovane Rosina Ferrara la sua musa caprese. La ritrasse in numerose opere, tra cui “Dans les Oliviers à Capri”, mostrato al Salon del 1879, in cui la ragazza è intrecciata a un ulivo secolare. Un altro dipinto, prestato dal Crystal Bridge Museum di Bentonville, la mostra mentre danza la tarantella sul tetto di una casa. Il pittore incaricò il suo amico Frank Hyde di trovargli una ragazza locale “di un certo tipo” e fu proprio Rosina, con i tratti mediterranei allora considerati “non bianchi”, che colpì la sua immaginazione e sugli stereotipi dell’epoca.

venezia, un’altra fase italiana nel lavoro di sargent

Non solo Capri ma anche Venezia figura tra i luoghi italiani preferiti da Sargent. In mostra spicca un dipinto proveniente dalla Dixon Gallery di Memphis: il ritratto del diplomatico Ramon Subercaseaux del 1880, realizzato mentre la gondola scivola tra i canali della città. Sargent dipinse contemporaneamente anche un acquerello del soggetto, ora perduto, che testimonia la sua capacità di lavorare su più opere nello stesso momento. Venezia rappresentava un soggetto ricorrente, capace di unire la tradizione cittadina alla vitalità della luce e dei riflessi sull’acqua, elementi che influenzarono il tratto e la tavolozza del pittore.

un legame con l’italia oltre parigi

Questo legame con l’Italia riflette un ciclo artistico che andava oltre Parigi. Sargent guardava a paesaggi e persone che documentavano un mondo variegato, fatto di storie e volti capaci di fornire tema e atmosfera ai suoi lavori.

madame X e il passaggio da parigi a londra

Madame X resta il simbolo più noto di quella fase parigina di Sargent. Presentata al Salon del 1884, l’opera ritrae Virginie Amélie Avegno Gautreau in un abito nero, con una posa che destò scalpore soprattutto per la spallina scivolata, considerata troppo audace. La reazione negativa dei critici e del pubblico fu così forte che segnò uno spartiacque nella carriera dell’artista. Un quadro che era destinato a esaltare la bellezza e la sofisticazione della giovane donna si trasformò in un motivo di ostracismo.

Dopo questo episodio, Sargent lasciò Parigi per Londra, dove avrebbe continuato la sua carriera. Quel trasferimento rappresentò un cambiamento strategico verso un ambiente più conservatore sotto alcuni aspetti, ma ricco di commissioni prestigiose. Il Met sottolinea come quel momento chiuda idealmente il periodo parigino, che fu denso di contrasti, successi luminosi e battute d’arresto culturali.

La mostra permette di cogliere questo intreccio tra vita privata, contesti sociali e scelte artistiche, documentando come la vicenda di un quadro possa influenzare traiettorie professionali e personali.

Change privacy settings
×