Il match di esordio della Juventus nella Champions League 2024-2025 si è concluso con una convincente vittoria per 3-1 contro il Psv Eindhoven. Grazie a una prestazione rocciosa e incisiva, i bianconeri, guidati dall’allenatore Thiago Motta, hanno dimostrato di voler fare sul serio nella competizione europea. I gol di Yildiz, McKennie e Gonzalez hanno permesso alla Juventus di partire con il piede giusto, nonostante una rete nel recupero degli olandesi.
La formazione della Juventus
Scelte tattiche di Thiago Motta
Nella sfida contro il Psv, Thiago Motta ha deciso di apportare alcune modifiche alla formazione rispetto all’ultima gara di campionato contro l’Empoli. Di Gregorio ha preso il posto di Perin tra i pali, mentre l’americano McKennie ha rimpiazzato Douglas Luiz nella mediana. L’assetto prevede un attacco affidato alle ali giovani Yildiz e Gonzalez, supportati da Koopmeiners e Locatelli al centrocampo. La scelta di schierare McKennie in una posizione più avanzata ha mostrato la volontà di attaccare sin dalle prime battute.
La formazione olandese guidata da Peter Bosz ha dovuto fare i conti con l’assenza di Lozano per infortunio. In questa situazione, Tillman è stato schierato in attacco insieme a De Jong e Bakayoko. Il centrocampo ha visto l’inserimento di Til, mentre Karsdorp, ex giocatore della Roma, è rimasto in panchina. L’assenza di Lozano ha privato il Psv di un’arma fondamentale, rendendo più difficile il compito di affrontare una Juventus così agguerrita.
L’andamento della partita
Un avvio promettente per i bianconeri
La Juventus ha iniziato il match con grande aggressività e ha subito cercato di imporre il proprio gioco. Dopo un tentativo iniziale di Kalulu per servire Gonzalez, sono stati i bianconeri a prendere il controllo dell’incontro. Già al 21′, Yildiz ha sbloccato la situazione con un gol da cineteca, il primo della nuova edizione della Champions League. Colpendo l’incrocio dei pali, il talentuoso giocatore turco si è guadagnato un posto nella storia, diventando il più giovane juventino a segnare in questa competizione. Con soli 19 anni e 136 giorni, Yildiz ha superato il record precedente di Alessandro Del Piero.
Pochi minuti dopo, McKennie ha avuto la sua opportunità per raddoppiare, ma Drommel si è opposto bene. Tuttavia, il numero 8 bianconero si è rifatto poco dopo, trovando il gol del 2-0 al 28’ grazie all’assist di Gonzalez. Questo secondo gol ha messo ancora più pressione sulla squadra olandese, costretta a subire il gioco della Juventus senza riuscire a trovare un’occasione significativa prima dell’intervallo.
Dominio bianconero nel secondo tempo
La ripresa ha visto una Juventus che ha continuato a spingere, e al 52′ il tris è arrivato con Gonzalez, sfruttando un’ottima ripartenza orchestrata da Vlahovic. Questo terzo gol ha praticamente chiuso la partita, permettendo ai bianconeri di gestire il vantaggio in tranquillità. Nonostante alcuni tentativi da parte di Vlahovic di aumentare il bottino, la squadra di Motta sembrava più concentrata sul controllo del gioco piuttosto che sul cercare ulteriori segnature.
Con i cambi effettuati da Motta, che ha inserito Danilo, Thuram, Fagioli, Weah e Douglas Luiz, la Juventus ha cercato di mantenere alta l’intensità. Tuttavia, un errore difensivo nel finale ha permesso al Psv di accorciare le distanze con un gol di Saibari all’83’. Questo è stato un momento di distrazione che ha leggermente offuscato l’eccellente prestazione bianconera, ma che non ha intaccato il risultato finale di 3-1, confermando l’ottimo inizio della Juventus nella competizione.