Juventus e Napoli si spartiscono la posta: è il terzo 0-0 consecutivo per i bianconeri
Un match avvincente ma privo di reti ha caratterizzato l’incontro tra la JUVENTUS e il NAPOLI, due delle squadre più blasonate del campionato di SERIE A. La partita, che si è svolta allo Stadium, ha visto entrambe le formazioni faticare a mettere a segno il colpo decisivo, mantenendo il punteggio invariato per tutti i 90 minuti. Con questo pareggio, la JUVENTUS continua a cercare il ritmo giusto nella stagione, mentre il NAPOLI riesce a mantenere una posizione competitiva nella parte alta della classifica.
Andamenti delle squadre: una JUVENTUS a caccia di fiducia
La situazione in classifica
Dopo il pareggio, il NAPOLI raggiunge l’UDINESE al secondo posto con 10 punti in totale, mentre la JUVENTUS accumula 9 punti, mantenendo una distanza di un solo punto dal TORINO, attualmente in testa al campionato. La JUVENTUS, guidata da Thiago Motta, sta attraversando un periodo di difficoltà, avendo collezionato tre pareggi consecutivi senza trovare la via del gol. Questo inizio di campionato ha destato preoccupazione tra i tifosi, desiderosi di rivedere la loro squadra ritornare a macinare risultati positivi e, soprattutto, a vincere.
Scelte tattiche di Thiago Motta
Thiago Motta ha optato per un modulo piuttosto offensivo, schierando un attacco composto da Dusan Vlahovic, supportato da Nico Gonzalez e Yildiz. A centrocampo, ha scelto di affidarsi all’esperienza di Weston McKennie, Manuel Locatelli e Teun Koopmeiners. In difesa, la gestione della retroguardia bianconera ha visto Savona sulla destra, Kalulu e Bremer centrali, con Cambiaso sulla fascia sinistra. Le scelte di Motta non sono riuscite a produrre l’impatto desiderato, dato il continuo cambio di risultati nell’inizio di questa stagione.
Un Napoli abile nella gestione del match
Le scelte di Antonio Conte
Dall’altra parte del campo, Antonio Conte ha affrontato questa sfida con un approccio molto calcolato, schierando la coppia offensiva formata da Romelu Lukaku e Khvicha Kvaratskhelia, sostenuti da Matteo Politano sulla destra. In mezzo al campo, il tecnico ha optato per una combinazione di potenza e tecnica, impiegando Scott McTominay, Stanislav Lobotka e André Anguissa. La linea difensiva, guidata dall’eccellente Meret, ha dovuto subire un cambiamento a causa di un infortunio che ha costretto l’estremo difensore a lasciare il campo, sostituito da Caprile.
Dinamiche di gioco
Il NAPOLI ha iniziato il match con una manovra offensiva più incisiva rispetto ai padroni di casa, mostrando maggiore determinazione nei primi frangenti. Nonostante ciò, le occasioni create da entrambe le formazioni sono state abbastanza rare, con solo un tiro pericoloso di McKennie nei primi minuti che è stato bloccato dalla difesa partenopea. L’infortunio di Meret potrebbe aver condizionato la partita, ma Caprile si è dimostrato comunque sicuro nelle sue parate.
Occasioni mancate e cambi strategici
Il secondo tempo incerto
Il secondo tempo ha visto un leggero cambiamento nel dinamismo della partita, con Thiago Motta che ha deciso di sostituire Vlahovic con Weah, nella speranza di rinvigorire l’attacco. Nonostante un paio di buone iniziative da parte di Gonzalez e Yildiz, la squadra bianconera non è riuscita a mettere a serio rischio Caprile. Il NAPOLI ha risposto con azioni personali, tra cui quella di Politano, che ha sfiorato il gol con un tiro alto sopra la traversa.
Le ultime fasi di gioco
Verso la parte conclusiva della gara, entrambe le squadre hanno cercato disperatamente di ottenere il vantaggio. Un’opportunità chiave per la JUVENTUS è arrivata all’88’, quando Weah ha colto l’occasione di un errore difensivo di Folorunsho, ma la sua conclusione è stata prontamente deviata in calcio d’angolo da Caprile, mantenendo così il punteggio fermo sullo 0-0. Nonostante i tentativi di entrambi i tecnici di cambiare il ritmo del gioco con sostituzioni strategiche, il risultato finale ha rivelato una serata poco soddisfacente per gli attaccanti.
Il match si è concluso con un’ennesima partita a reti inviolate, lasciando le due squadre in una fase di ricerca di stabilità e incisività offensive. La JUVENTUS resta con la necessità di affinare la propria strategia per risalire la classifica e tornare a essere competitiva in questo campionato di SERIE A.
Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Sofia Greco