In un recente annuncio, l’attrice statunitense Kathy Bates, celebre per le sue straordinarie performance, ha comunicato la sua intenzione di ritirarsi da Hollywood. La star, vincitrice di un Oscar per il ruolo dell’iconica Annie Wilkes nel film “Misery non deve morire” , ha parlato della sua decisione in un’intervista esclusiva al “New York Times“. Nonostante il suo ritiro, Bates ha deciso di abbracciare un’ultima sfida attoriale, interpretando il personaggio di Matlock nell’imminente reboot della nota serie televisiva degli anni ’80 e ’90.
L’ultimo ruolo di Kathy Bates
La nuova interpretazione di Matlock
Nonostante le riflessioni sul ritiro, Kathy Bates ha trovato nuova energia nell’interpretare un personaggio che rispecchia le proprie esperienze nel mondo del cinema. La serie ‘Matlock‘ debutta negli Stati Uniti il 22 settembre e rappresenta una rivisitazione del programma originale, in cui l’amatissimo avvocato veniva interpretato da Andy Griffith. Bates, nel ruolo di una legale arguta e talentuosa, affronta le sfide legate alla propria età e le relative critiche, un tema che l’attrice confessa di avere vissuto in prima persona nel corso della sua carriera.
Il personaggio di Bates è descritto come una figura iconica che deve confrontarsi con il senso di invisibilità legato all’invecchiamento. L’attrice ha detto: “Tutto ciò per cui ho pregato, tutto ciò per cui ho lavorato, tutto ciò per cui ho lottato, sono improvvisamente in grado di usarlo in questo ruolo.” Tuttavia, ha anche rivelato che le riprese sono state “estenuanti”, rendendo questo lavoro l’ultimo della sua carriera. L’intensità del ruolo e le pressioni del mondo dello spettacolo, che ha sempre sfidato, hanno portato Bates a maturare la decisione di chiudere il capitolo di attrice.
Significato personale del ruolo
La scelta di Kathy Bates di interpretare Matlock non è solo un addio ma anche un omaggio alla sua lunga carriera. Affrontare le complessità e le frustrazioni legate all’invecchiamento, un tema spesso trascurato nell’industria cinematografica, rende il progetto particolarmente significativo per l’attrice. La lotta contro la percezione dell’insignificanza e il riconoscimento del talento anche in età avanzata si riflettono profondamente nella narrazione. Bates ha abilmente utilizzato la sua vasta esperienza per portare il personaggio a un livello di autenticità che solo un’attrice di grande rilievo come lei è in grado di dare.
La carriera ricca di successi
Un viaggio da Misery a Titanic
Kathy Bates ha costruito una carriera di straordinario successo, con oltre 130 titoli tra film e serie televisive. Oltre al celebre ruolo di Annie Wilkes, ha partecipato a produzioni di grande rilievo, tra cui il pluripremiato “Titanic” di James Cameron , nel quale interpretava Molly Brown, una figura storica che ha offerto supporto a Jack Dawson. La sua presenza nel film ha ulteriormente consolidato la sua reputazione nel panorama cinematografico.
Non solo cinema, ma anche una carriera televisiva di grande spessore. Bates ha recitato in serie di culto come “Six Feet Under“, “The Office” e “American Horror Story“, dove ha brillato in ben cinque stagioni. La sua versatilità e il suo talento l’hanno resa un’icona non solo del grande schermo, ma anche della TV, dimostrando che la sua arte trascende i confini di un singolo mezzo.
Ultimi progetti e contributi recenti
In tempi recenti, Kathy Bates ha continuato a essere attiva sullo schermo, apparendo nel film “A Family Affair” insieme a Nicole Kidman e Zac Efron, una commedia romantica su Netflix che ha ulteriormente messo in evidenza la sua capacità di abbracciare generi diversi. La sua lunga carriera non è solo una testimonianza di successi, ma anche un esempio per molte generazioni di artisti. La dedizione di Kathy Bates al suo mestiere, unita alla sua passione per i ruoli complessi, ha permeato ogni progetto in cui ha preso parte, lasciando un’eredità inestimabile nel mondo dello spettacolo, che rimarrà per sempre nel cuore degli spettatori.