Katia Follesa, nota comica e attrice, si è raccontata in sala stampa durante il Festival di Sanremo 2025, rivelando dettagli sulla sua preparazione e sulla sua attitudine nei confronti della pressione dell’evento. Con uno spirito leggero, ha condiviso momenti divertenti riguardanti la sua routine, ma ha anche toccato questioni più personali, come la sua gestione dell’ansia e il suo amore per il palcoscenico.
La preparazione e il rito pre-performance
Raccontando con umorismo la sua preparazione, Katia ha scherzato sulle attività che l’hanno tenuta impegnata, come il richiamo al colore dei capelli e la ceretta. Questi dettagli, seppur scherzosi, riflettono quanto i momenti prima di un grande evento possano essere critici e ricchi di significato per un artista. La preparazione estetica è solo una parte di un rituale che coinvolge anche la mente e il cuore. Per chi vive di spettacolo, apparire al meglio è fondamentale, ma ciò che conta di più è sentirsi a proprio agio.
Per Katia, il teatro rappresenta un porto sicuro e un ambiente familiare. La sua carriera si è sviluppata principalmente su palcoscenici teatrali, dove ha imparato a gestire le emozioni e a divertirsi. Questa esperienza è evidente nel modo in cui affronta l’ansia pre-performance: trasformando le insicurezze in energia positiva, pronta a trasmettere emozioni al pubblico. La tensione è parte del gioco, ma per Katia diventa un’opportunità per esprimere se stessa e far ridere gli altri.
La gestione dell’ansia: un segreto da condividere
Nel suo intervento, Follesa ha anche parlato della sua relazione con l’ansia, una tematica che tocca molti artisti. Ha evidenziato la sua abilità a mantenere la calma, attribuendo parte del merito a un betabloccante che utilizza per controllare la sua cardiopatia. Questo farmaco le permette di affrontare i momenti di maggiore pressione senza sentirsi sopraffatta. La sua apertura su questo argomento rappresenta un’importante riflessione su quanto sia necessario parlarne e normalizzare l’esperienza di chi vive situazioni simili.
“In ansia non posso permettermi di essere,” ha dichiarato, riflettendo su quanto la sua salute sia una priorità. Katia sa che, per rendere al meglio, deve trovarsi in uno stato d’animo positivo e rilassato. La consapevolezza della propria condizione diventa quindi una forza, un modo per affrontare gli impegni con serenità. Questo approccio non è solo pragmatismo, ma si inserisce in un quadro più ampio di attenzione alla salute mentale, fondamentale per chi lavora in settori ad alto stress.
Il teatro e la passione per il palco
Arrivando da una lunga carriera teatrale, Katia Follesa non dimentica mai quanto ama far ridere. Il suo amore per il palcoscenico traspare chiaramente nelle sue parole. Ogni volta che sale sul palco, sente l’adrenalina e l’energia del pubblico. Questo sentimento la motiva e le ricorda perché ha scelto di intraprendere questa carriera. Katia non si limita a raccontare battute, ma si immerge completamente nell’esperienza di condividere emozioni e momenti di leggerezza con gli spettatori.
Questo legame profondo con il pubblico è evidente nelle sue performance. La capacità di far ridere è un dono che Katia si impegna a coltivare ogni giorno, non solo per il suo pubblico, ma anche per se stessa. La sua carriera è stata costellata di successi, eppure continua a sentirsi grata per ogni occasione di esibirsi, per ogni applauso e risata che riesce a suscitare. La sua dedizione al lavoro e alla comunità del teatro è un chiaro esempio di passione e impegno.
Katia Follesa, con il suo spirito unico e il suo amore per la comicità, continua a conquistare il pubblico anche in un contesto rinomato come Sanremo, dimostrando che l’umorismo può essere una forma d’arte potente e trasformativa. La sua storia ci ricorda l’importanza di affrontare le sfide con leggerezza e autenticità, portando sempre un sorriso.