La Giornata della Terra 2025 ha segnato un passo significativo per l’ambiente nella provincia di Padova. Kioene, leader italiano nella produzione di gastronomia vegetale, ha dato vita a un progetto di riforestazione su scala locale a Campodarsego. L’iniziativa prevede la creazione di un’area verde estesa circa 6 ettari denominata “polmone verde kioene”, nata dall’idea di trasformare un terreno comunale pianeggiante in un bosco di pianura, con un impatto positivo sulla biodiversità e la qualità ambientale dell’intera zona.
il progetto polmone verde kioene: dettagli e obiettivi
L’azienda Kioene, con sede a Villanova di Camposampiero, ha terminato la fase di piantumazione alla fine del 2023 con la messa a dimora di circa 2000 alberi. Questi alberi hanno già iniziato a crescere dando forma a quello che sarà un vero bosco naturale. Il terreno scelto si trova nel territorio di Campodarsego, zona comunale facilmente accessibile e caratterizzata da una pianura agricola. L’intervento ha l’obiettivo di trasformare questo spazio in un ambiente boschivo che favorisca la fauna locale e migliori la qualità dell’aria e dell’acqua.
un polmone verde per la comunità e la natura
Il progetto punta a creare un vero e proprio polmone verde, un rifugio per gli animali selvatici e una zona ricreativa fruibile dai cittadini. La diversificazione delle specie arboree e arbustive, molte delle quali tipiche della flora locale, permette di mantenere un paesaggio coerente ma anche di aumentare la varietà biologica. Alcune delle piante introdotte sono scelte per agevolare l’alimentazione e il rifugio della fauna, realizzando quindi corridoi ecologici atti a collegare ambienti naturali frammentati.
sostenibilità e responsabilità sociale nelle pratiche di kioene
L’investimento nel polmone verde nasce dalla volontà della famiglia Tonazzo, che guida l’azienda, di operare secondo principi solidi di sostenibilità e tutela del territorio. Oltre a produrre alimenti vegetali, Kioene vuole risultare attiva nella valorizzazione degli spazi naturali intorno alla propria sede e ai settori dove ha impatto diretto. Il progetto vuole offrire alla comunità una nuova area pubblica in cui svolgere attività all’aria aperta, promuovendo così non solo la salvaguardia ambientale ma anche il benessere psicofisico degli abitanti.
un bosco fuori dai contesti protetti
La zona scelta si trova in un’area molto urbanizzata e non ha alcuna funzione produttiva agricola, quindi la reintroduzione del bosco non limita l’attività locale ma anzi riporta la natura nel contesto agricolo in modo non invasivo. La nascita di quest’area verde fuori dai soliti contesti protetti o selvatici rappresenta un intervento concreto di ricostituzione degli ecosistemi locali, dimostrando come anche aree vicine a centri abitati possono essere riqualificate in modo efficace.
impatto sulla biodiversità e miglioramento ambientale
La selezione di specie arboree e arbustive è stata studiata per garantire l’adattamento al territorio e il sostentamento delle diverse forme di vita animale. L’obiettivo è favorire l’insediamento di uccelli, piccoli mammiferi e insetti utili al terreno, stimolando in questo modo dinamiche naturali che contribuiscono alla ricchezza biologica. La presenza di piante ripariali, per esempio, contribuisce anche alla tutela delle risorse idriche, rafforzando le sponde di corsi d’acqua o zone umide limitrofe.
corridoi ecologici per un territorio frammentato
Questo “bosco di pianura” vuole anche supportare la creazione di corridoi ecologici, indispensabili per collegare habitat in un territorio frammentato dalla presenza umana e dalle attività agricole intensive. È quindi un passo importante per contrastare il declino della fauna e per contrastare i fenomeni di inquinamento locale, fornendo un ambiente più fertile e sano.
la visione aziendale di kioene e l’integrazione con la comunità locale
I fratelli Albino e Stefano Tonazzo, rappresentanti della famiglia che possiede e dirige Kioene, hanno spiegato che l’area “Polmone Verde Kioene” nasce anche per essere uno spazio di socializzazione e recupero per chi lavora o vive nelle vicinanze. Viene così ricostruito un rapporto diretto tra la popolazione e la natura, rafforzando valori di salute e benessere che ispirano da sempre l’azienda.
La scelta di investire in spazi verdi aperti al pubblico riflette una nuova attenzione verso la città e la comunità, implicando un ruolo attivo nella cura dell’ambiente urbano e periurbano. Attraverso questo intervento si cerca un equilibrio tra sviluppo industriale e rispetto degli ecosistemi, con una visione a lungo termine per migliorare la qualità di vita dei cittadini.
In definitiva, la piantagione di alberi a Campodarsego diventa un tassello concreto di azione ecologica, trasformando un terreno urbano in un luogo di natura e serenità, con ricadute positive sull’ambiente e le persone che potranno godere di questo nuovo spazio verde nei prossimi anni.