Un’iniziativa culturale di grande rilevanza illumina la scena di Itri: il festival “Krisis – nelle periferie dell’esistenza”, che si svolgerà dall’8 agosto al 4 settembre. Organizzato dall’associazione “Respiriamo Cultura”, in collaborazione con il Parco Riviera di Ulisse e il Basket Itri, questo evento si propone di dare voce a storie e esperienze marginalizzate, utilizzando il potere del cinema, della letteratura e della danza per stimolare una riflessione profonda su tematiche sociali spesso trascurate.
Il messaggio di Walter Benjamin e l’importanza della cultura dal basso
Un ritorno a momenti di riflessione storica
Ispirato alle opere di Walter Benjamin, l’edizione 2024 di “Krisis” afferma la volontà di riaccendere l’interesse verso quegli aspetti della vita e della storia che sono stati dimenticati dalla società contemporanea. Secondo Salvatore Mazziotti, direttore artistico del festival, l’obiettivo è mettere in risalto le “esistenze invisibili” e raccontare storie che meritano attenzione. Con una società sempre più individualista, è fondamentale recuperare l’attenzione verso le esperienze collettive.
Mazziotti, che ha ricoperto il ruolo di assessore alla cultura nel comune di Itri, sottolinea quanto sia possibile fare cultura dal basso, al di fuori delle strutture istituzionali. Con un impatto crescente, festeggiato anche oltre i confini di Itri, il festival si è guadagnato il rispetto e l’apprezzamento del pubblico, diventando un punto di riferimento per la cultura del sud pontino.
L’inclusione di discipline artistiche diverse
La manifestazione non si limita al solo cinema, ma abbraccia anche la letteratura e la danza, così come la tradizione enogastronomica locale. Ogni elemento è scelto con cura per creare un’esperienza immersiva che stimoli un dibattito significativo. La varietà di offerte artistiche permette di esplorare molteplici emozioni e riflessioni, ponendo al centro l’inclusività e la connessione tra le diverse forme d’arte.
Eventi principali e proiezioni da non perdere
La serata di apertura e le proiezioni significative
Il festival prenderà il via l’8 agosto in piazzetta Luigina Sinapi, un luogo storico di Itri che evoca il neorealismo italiano. La prima proiezione sarà “La Pecora nera” di Ascanio Celestini, un’opera che affronta il delicato tema della salute mentale attraverso la vita di Nicola, un uomo che ha passato 35 anni in un manicomio. La pellicola, animata da un cast di qualità e da un forte messaggio di umanità, invita a una riflessione sul trattamento delle persone con malattie mentali.
In programma c’è anche un omaggio a un classico del cinema, “Qualcuno volò sul nido del cuculo” di Milos Forman, che sarà proiettato il 21 agosto. La performance di danza che accompagnerà la proiezione, insieme agli interventi di esperti del settore, renderà la serata indimenticabile, rafforzando il messaggio di libertà e autodeterminazione che il film rappresenta.
Il clou con “Io Capitano” di Matteo Garrone
Un appuntamento imperdibile è previsto per il 4 settembre, con la presenza del regista Matteo Garrone, che presenterà il suo toccante lavoro “Io Capitano”. Già vincitore di numerosi premi, tra cui il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, il film esplora il tema dell’immigrazione da un punto di vista originale, mettendo in luce le esperienze di coloro che affrontano viaggi difficili e pericolosi. L’introduzione di questo evento sarà affidata a esperti del settore, con la presenza di personalità significative che contribuiranno al dibattito.
La comunità e la cultura: un intreccio di emozioni e consapevolezza
Un’opportunità per la crescita culturale locale
L’evento “Krisis” non è solo un festival, ma rappresenta anche un’opportunità di crescita per la comunità di Itri e del sud pontino. L’impegno di “Respiriamo Cultura” è quello di arricchire il panorama culturale locale, stimolando una discussione riguardo i diritti e le esigenze delle persone spesso dimenticate. La partecipazione di enti e associazioni locali dimostra come l’unione possa generare un impatto positivo, promuovendo la cultura e la consapevolezza sociale.
L’evoluzione della manifestazione
Con l’esperienza accumulata nei precedenti eventi, “Krisis” si è evoluto per diventare un punto di riferimento nel panorama culturale regionale. Le parole del professor Mazziotti e del presidente dell’associazione “Respiriamo Cultura”, Pier Paolo Mancini, confermano il valore di questa rassegna, che intende continuare a esplorare e valorizzare le voci marginali, promuovendo un dialogo necessario in un periodo in cui la cultura sembra spesso relegata a uno secondo piano.
L’organizzazione di eventi che richiamano l’attenzione su tematiche significative e che celebrano l’arte in tutte le sue forme è un chiaro segnale che l’arte può e deve avere un ruolo attivo nel creare una società consapevole e inclusiva.
Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 da Fabio Belmonte