Il video di Khvicha Kvaratskhelia che visita il murales di Maradona ai Quartieri Spagnoli di Napoli sta facendo il giro del web, diventando un simbolo del suo legame con la città . Il calciatore georgiano, che sembra fosse in procinto di lasciare Napoli per approdare al PSG, ha voluto rendere omaggio al leggendario calciatore argentino, amplificando così la tristezza dei tifosi. Questo gesto, per molti, rappresenta un saluto affettuoso, mentre altri esprimono frustrazione per il suo imminente trasferimento.
Il video virale e il contesto della partenza
La diffusione del video ha travolto i social media, dove Kvaratskhelia è stato ripreso mentre allarga le braccia, come in un abbraccio verso il murales dedicato a Maradona. Non è chiaro quando esattamente sia stata registrata questa scena; però il tempismo coincide con un momento particolarmente delicato per i tifosi del Napoli, che hanno recentemente scoperto la volontà del giovane attaccante di cercare nuove opportunità professionali a Parigi.
L’esultanza dei sostenitori del PSG è già palpabile, come dimostrano i prolifici post sui social che celebrano Kvaradona. Tuttavia, a Napoli, il clima è ben diverso. L’amore dei partenopei per il loro calciatore è contrapposto dalla delusione per la decisione da lui presa, evidenziata anche dai gesti provocatori e ironici che hanno avuto luogo in città .
Non sorprende che l’emozione suscitata dalla situazione abbia ispirato reazioni forti. In piazza Cavour, il cartonato di Kvaratskhelia è stato gettato in un cassonetto, un chiaro segno di protesta e di disillusione da parte di quelli che lo consideravano un simbolo dell’attuale generazione di calciatori partenopei. Questo atto di ribellione rappresenta un’eco delle sofferenze e delle speranze infrante dei sostenitori che ora si ritrovano ad affrontare l’addio di uno dei loro beniamini.
Le parole di Maurizio De Giovanni e il sentimento collettivo
La reazione all’abbandono del giocatore ha spinto anche figure di spicco come l’autore Maurizio De Giovanni a esporsi sui social. Con un post evocativo, De Giovanni ha tracciato un parallelo tra il calciatore e un artigiano, sottolineando l’importanza del lavoro svolto, ma anche la necessità di accettare il distacco.
Le parole dello scrittore esprimono il sentimento collettivo di molti tifosi: “Non verseremo lacrime”, afferma, facendo riferimento alla transitorietà delle relazioni tra professionista e tifosi. La metafora dell’artigiano richiama l’idea di un ben fatto “cassettone”, simbolo della positività sportiva portata da Kvaratskhelia, ma che non può oscurare la sua decisione di voler cambiare orizzonti.
Nel suo messaggio, De Giovanni ricorda ai tifosi che l’amore per la squadra e i ricordi legati ai giocatori storici sono ciò che rimane, vanno oltre l’assenza di un singolo talentuoso. La sua riflessione ben rappresenta la difficoltà di accettare l’addio di una figura che ha saputo lasciare un segno profondo: “Tu sei solo uno che ha fatto un bel cassettone”, conclude, lasciando intendere che, sebbene Kvaratskhelia abbia regalato momenti indimenticabili, la vita della squadra e dei suoi fan continuerà , con altre storie da scrivere.
La reazione dei tifosi e il futuro di Kvaratskhelia
I tifosi napoletani, notoriamente appassionati e coinvolti, non si sono limitati a commentare sui social media. Molti hanno anche espresso il loro disappunto nei confronti del trasferimento, temendo che Kvaratskhelia possa rappresentare una delle ultime stelle di una generazione che ha riportato il Napoli nel cuore del calcio italiano. La scelta del giocatore di accettare una nuova avventura ha sollevato interrogativi su come la società affronterà questa fase di transizione.
Con l’approdo di Kvaratskhelia in una squadra come il PSG, le aspettative sulla sua carriera si alzano, come anche tutte le aspirazioni a livello individuale. Tuttavia, ai tifosi resta la sensazione di un sogno interrotto. La partenza del calciatore avrà ripercussioni non solo sul campo, ma anche sul morale e sull’identità della squadra.
Il sentirsi traditi è un’emozione comune in questi casi, e diviene difficile abbracciare il cambiamento. Ma ogni calciatore ha il diritto di perseguire le proprie ambizioni, e Kvaratskhelia, pur lasciando Napoli, porterà con sé un pezzo della città , delle sue vittorie e delle sue speranze. Nasce una nuova era, e il futuro è tutto da scrivere.
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sara Gatti