L' ambrosiana accoglie i clochard: un viaggio tra arte e dignità a Milano

L’ ambrosiana accoglie i clochard: un viaggio tra arte e dignità a Milano

La Biblioteca Ambrosiana di Milano riapre le sue porte a cento clochard, offrendo un tour delle opere d’arte e un pranzo conviviale, promuovendo inclusione sociale e valorizzazione della comunità.
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L' ambrosiana accoglie i clochard: un viaggio tra arte e dignità a Milano - Gaeta.it

In un gesto di grande sensibilità culturale e sociale, la Biblioteca Ambrosiana di Milano ha riaperto le sue porte a cento clochard, offrendo un’esperienza unica di visita ai suoi tesori. Questo evento, giunto al suo secondo anno, non solo ha permesso ai partecipanti di ammirare opere di inestimabile valore, ma ha anche rappresentato un’importante occasione di inclusione e condivisione. Insieme a momenti di arte, i visitatori hanno avuto la possibilità di unirsi in un pranzo conviviale con l’arcivescovo Mario Delpini, evidenziando l’importanza della comunità e del rispetto reciproco.

Un viaggio tra le opere d’arte della Biblioteca Ambrosiana

Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra la Biblioteca Ambrosiana e diverse associazioni di assistenza tra cui Caritas Ambrosiana, ha visto i clochard partecipare a un percorso guidato attraverso la storica biblioteca. Qui, hanno potuto apprezzare opere iconiche come il codice Atlantico di Leonardo da Vinci e la famosissima Cesta di frutta di Caravaggio. Attraverso gruppi condotti da esperti, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere le storie dietro a questi capolavori, permettendo loro di immergersi nella bellezza e nel significato di opere realizzate da artisti come Raffaello e Botticelli. La visita non si è limitata ad un tour, ma è stata pensata per far vivere ai clochard un’esperienza emozionante e coinvolgente.

L’ Ambrosiana, fondata dal cardinal Federico Borromeo nel 1609, ha una lunga tradizione di operare per il bene della comunità. Secondo il prefetto monsignor Marco Navoni, questa iniziativa è una testimonianza concreta di come le istituzioni culturali possano contribuire al benessere di tutti, non solo a quello di pochi.

L’importanza della convivialità e del riconoscimento

Dopo il tour tra le bellezze artistiche, l’arcivescovo Mario Delpini ha officiato una benedizione, seguita da un pranzo condiviso. Questo gesto ha rappresentato un momento di convivialità fondamentale, in cui i clochard si sono sentiti accolti e valorizzati. “L’elevazione dell’animo è propiziata dalle opere d’arte,” ha affermato Delpini, sottolineando il potere trasformativo della cultura nella vita delle persone.

La comunità ha dimostrato di avere a cuore non solo i bisogni materiali delle persone senza fissa dimora, ma anche le loro aspirazioni e il loro desiderio di conoscenza. Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, insieme a don Paolo Selmi, ha ricordato come la prima edizione di questo evento, tenutasi un anno fa, abbia avuto un grande successo, portando a decidere di replicare l’iniziativa.

Testimonianze e esperienze condivise

La partecipazione non è stata semplice; i gruppi di visitatori erano composti da persone che usufruiscono dei servizi di supporto di diversi enti, tra cui Caritas e l’Opera Cardinal Ferrari. Ognuno di loro ha un proprio vissuto, una storia segnata da sfide e difficoltà. Questo appuntamento ha rappresentato per molti un’occasione per sognare e coltivare nuove prospettive, riconoscendo che non sono solo portatori di necessità, ma anche custodi di valori e conoscenze.

Attraverso l’espressione artistica, i partecipanti hanno potuto condividere momenti significativi, riflettendo su ciò che l’arte può significare per un individuo. La riscoperta della bellezza può diventare un ponte verso un reinserimento nella società un po’ più sereno, aprendo così le porte a nuove opportunità.

Con questo evento, l’Ambrosiana ha dimostrato che l’arte e la cultura possono essere strumenti di inclusione sociale, capaci di oltrepassare barriere e creare legami. Milano continua a muoversi verso una direzione di accoglienza, e la cultura si rivela una via significativa per la rinascita e la dignità di ogni individuo.

Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Armando Proietti

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