L’8 dicembre Genova festeggia il Natale con l’illuminazione di piazza De Ferrari e il presepe

L’8 dicembre Genova festeggia il Natale con l’illuminazione di piazza De Ferrari e il presepe

Genova si prepara a festeggiare il Natale con l’accensione dell’albero in piazza De Ferrari, l’inaugurazione del presepe storico e concerti natalizi, unendo cultura e tradizioni locali.
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L’8 dicembre Genova festeggia il Natale con l’illuminazione di piazza De Ferrari e il presepe - Gaeta.it

Nella città di Genova fervono i preparativi per una delle tradizioni più attese dell’anno, quella che segna l’inizio delle festività natalizie. Domenica 8 dicembre, piazza De Ferrari verrà abbellita dall’illuminazione festiva, dall’accensione dell’albero di Natale e dall’inaugurazione del presepe al Palazzo della Regione. Queste iniziative, frutto della collaborazione tra il Comune e la Regione Liguria, rispecchiano l’importanza della cultura e delle tradizioni locali. Il Governatore Marco Bucci ha sottolineato il valore di queste manifestazioni, evidenziando come il presepe a Genova rappresenti una tradizione storica ben radicata.

L’albero di natale e la sua origine

Quest’anno, l’albero di Natale che abbellirà piazza De Ferrari sarà un abete rosso che si erge per oltre 17 metri, con un diametro alla base di circa 50 centimetri. Proveniente da un’area di pascolo nelle Alpi, precisamente in località Alpe Grande in valle d’Intelvi, l’albero è stato gentilmente donato dal comune di Centro Valle Intelvi, situato nella provincia di Como. Questo esemplare è stato coltivato in una zona oggetto di recupero gestita dal Consorzio Forestale Lario Intelvese, che mira ad ampliare le aree disponibili per l’alimentazione del bestiame.

Questa mattina, l’albero è stato prelevato dal casello autostradale di Nervi dalla Polizia Locale di Genova, per essere trasportato fino alla piazza. Le operazioni di innalzamento e posizionamento sono state curate dal personale di Aster Genova, che si occupa anche della creazione dell’aiuola sottostante nei giorni seguenti. L’albero rappresenta non solo un simbolo di gioia e unità, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami con le comunità locali, sottolineando quanto sia importante il patrimonio naturalistico del nostro territorio.

Il presepe della regione: arte e tradizione

Parallelamente ai festeggiamenti natalizi, si stanno preparando gli allestimenti del presepe che troverà posto al piano terra del palazzo della Regione. L’opera, protetta da un vetro per garantirne la conservazione, è frutto della collaborazione tra L’Accademia Ligustica di Belle Arti e la Soprintendenza. Si tratta di una composizione risalente al ‘700, già utilizzata in passato, e riconosciuta per l’eccellenza artistica delle statuine scolpite e dei pregiati abiti in tessuto.

Questo presepe è attribuito a Pasquale Navone, allievo del rinomato scultore Anton Maria Maragliano, noto per il suo straordinario contributo all’arte presepiale dell’epoca. L’inaugurazione del presepe si terrà domenica alle 17, seguendo il momento dell’accensione dell’albero di Natale e dell’illuminazione della piazza. Si prevede quindi di offrire ai presenti l’opportunità di apprezzare un pezzo significativo della tradizione natalizia genovese, arricchendo l’atmosfera festiva con richiami alla cultura locale.

Festeggiamenti musicali e atmosfera natalizia

Dopo l’allestimento del presepe, alle 18 inizierà una diffusione musicale che coinvolgerà tutta piazza De Ferrari. Il Coro delle Voci Bianche del Teatro Carlo Felice di Genova si esibirà in un medley di canzoni natalizie, mentre i palazzi che circondano la piazza si illumineranno uno dopo l’altro. L’effetto sarà un crescendo di luci e suoni, culminando nell’accensione finale dell’albero di Natale. La musica continuerà a risuonare fino alle 19, creando un’atmosfera magica e coinvolgente che abbraccerà cittadini e visitatori.

Le celebrazioni del Natale a Genova, quindi, non sono solo un momento di gioia collettiva, ma rappresentano anche l’unione tra cultura, storia e comunità locale. La piazza, animata da eventi e installazioni, diventa un simbolo di condivisione e accoglienza, invitando tutti a partecipare a questa celebrazione delle festività.

Ultimo aggiornamento il 28 Novembre 2024 da Sara Gatti

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