Il 7 settembre la Piazza del Comune di Scigliano, in provincia di Cosenza, è stata teatro di una cerimonia di grande rilevanza sociale e culturale. È andata in scena la sedicesima edizione del premio “Costruttori della Legalità”, un riconoscimento dedicato a figure di spicco che si sono distinte per il loro impegno contro la mafia e la corruzione. L’evento, organizzato dall’Associazione “Savuto Libero”, ha rappresentato un momento di celebrazione della legalità e di condivisione di ideali civici fondamentali.
Un evento di grande importanza per la comunità
L’organizzazione e il significato del premio
Il premio “Costruttori della Legalità” è un’iniziativa che mira a valorizzare coloro che, attraverso le loro azioni quotidiane, contribuiscono attivamente alla costruzione di una società più giusta. In un contesto in cui l’illegalità può apparire talvolta dominante, questo premio si propone di portare alla luce gli sforzi di chi lotta con coraggio e dedizione in prima linea.
Sotto la direzione del Presidente dell’Associazione “Savuto Libero”, la serata ha ribadito l’importanza della legalità come principio fondamentale della convivenza civile. Degno di nota il fatto che il riconoscimento sia conferito non solo a singoli individui, ma anche a enti e associazioni che si sono distinti nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione.
La presenza di ospiti di rilievo
Alla cerimonia hanno partecipato numerosi esponenti di spicco del mondo istituzionale e della giustizia, rendendo l’evento ancora più significativo. Tra i premiati, la Sezione ANCRI di Cosenza, che ha ricevuto un riconoscimento per l’impegno costante nella promozione dei valori della legalità.
Il generale della Guardia di Finanza, Alessandro Buttice, Mons. Francesco Savino, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, e Maria Antonia Sparta, vice Questore della Polizia di Stato, sono solo alcuni dei nomi che hanno ricevuto l’ambito premio. Presenze significative che non solo rappresentano le istituzioni, ma anche un messaggio forte e chiaro di unità contro l’illegalità.
I relatori e i loro messaggi chiave
Voci autorevoli contro la corruzione
L’evento ha visto la partecipazione di relatori di alto profilo. Eugenio Facciolla, magistrato, ha evidenziato come l’impegno collettivo sia essenziale nella lotta contro le mafie. Le sue parole hanno risuonato come un appello alla responsabilità e alla partecipazione attiva di tutti i cittadini.
Rosa Volpe della DDA di Napoli ha fatto luce sulle problematiche attuali legate all’organizzazione mafiosa, sottolineando l’importanza di mantenere alta la guardia e di non dare spazio all’indifferenza. Le sue osservazioni sono state un monito utile sull’importanza di un’attenzione continua verso fenomeni criminali in continua evoluzione.
Il Senatore Giuseppe Lumia, ex Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ha concluso il ciclo di interventi con una riflessione su quanto sia cruciale la coesione istituzionale nella lotta alla criminalità. Il suo discorso ha offerto una visione ampia della situazione attuale e delle sfide future da affrontare insieme.
Un richiamo all’unità nella lotta contro l’illegalità
La presenza di questi relatori non solo ha arricchito l’incontro ma ha anche trasmesso un messaggio di speranza: l’unità è fondamentale per ottenere risultati effettivi nella lotta contro le mafie. L’appello all’azione è stato chiaro: ogni individuo può fare la differenza nella propria comunità rafforzando i valori della legalità e della giustizia.
La serata del 7 settembre ha rappresentato, quindi, non solo un tributo a chi lavora quotidianamente per il bene comune, ma anche uno stimolo affinché ciascuno di noi possa vedersi come parte attiva di questo processo. Ogni passo verso la legalità è un passo verso un futuro migliore per tutti.