Da sabato 22 marzo, l’Orto Botanico di Napoli diventa il palcoscenico di una delle manifestazioni più attese in Italia: la 29ma edizione delle “Fiabe di Primavera”. Questo evento, organizzato da I Teatrini in collaborazione con l’Università degli Studi “Federico II” e il Teatro Pubblico Campano, unisce la ricchezza della natura con la bellezza delle storie raccontate. L’iniziativa è un richiamo alle fiabe classiche dei Fratelli Grimm, Esopo, Fedro e La Fontaine, reinterpretate dalla scrittrice e regista Giovanna Facciolo.
L’allestimento fiabesco dell’Orto Botanico
L’Orto Botanico, con le sue piante rigogliose e i fiori profumati, è l’ambiente ideale per accogliere i racconti delle favole che da sempre affascinano grandi e piccini. Giovanna Facciolo, regista dell’evento, evidenzia come i personaggi delle fiabe antiche e moderne riescano a fondersi con la realtà, creando un’esperienza coinvolgente per il pubblico. Figure iconiche come Biancaneve, la Cicala e la Formica, Artù e Merlino prenderanno vita, interagendo con gli spettatori e guidandoli attraverso un viaggio scenico nel verde dell’Orto, un luogo che invita alla scoperta e all’immaginazione.
L’evento offre una grande opportunità per riscoprire storie classiche con uno sguardo nuovo, dove gli spazi dell’Orto si trasformano in scenari magici, capaci di stimolare la fantasia e l’interesse di tutti, dai bambini agli adulti. Ogni racconto viene presentato in un contesto in cui la natura diventa parte integrante del racconto, avvicinando così i visitatori a una connessione più profonda con il mondo naturale.
Il programma degli spettacoli
Le “Fiabe di Primavera” si svolgeranno tutti i giorni fino al 31 maggio, ad eccezione di una pausa programmata tra il 17 aprile e il 2 maggio in coincidenza con le festività. Si inizia con “Nello specchio di Biancaneve”, dal 22 marzo al 16 aprile, dove le storie dei Fratelli Grimm vengono reinterpretate da un cast di attori, tra cui Adele Amato de Serpis e Raffaele Parisi. La regia di Facciolo si affida anche a costumi e scenografie di Iole Cilento, creando uno spettacolo visivamente ricco e affascinante.
Successivamente, dal 10 al 16 aprile e dal 3 al 31 maggio, andrà in scena “Le favole della saggezza”, che darà voce a racconti di Esopo, Fedro e La Fontaine. Gli interpreti, tra cui Marta Vedruccio e Annarita Ferraro, si avvarranno di percussioni dal vivo, rendendo la narrazione ancora più coinvolgente e dinamica. Infine, dal 7 al 31 maggio, il pubblico potrà assistere all’interpretazione di “Artù e Merlino”, che trae ispirazione dalle leggende del “Ciclo Bretone”, altro capolavoro che arricchisce la programmazione.
Un luogo ricco di storia e cultura
L’Orto Botanico di Napoli non è solo un meraviglioso giardino, ma rappresenta anche un importante patrimonio culturale e storico. Fondato nel 1807 per volere di re Giuseppe Bonaparte, ha visto nel tempo la sua evoluzione e il suo arricchimento. La struttura, che fa parte dell’Università Federico II, è un luogo dedicato alla ricerca botanica e alla conservazione di specie vegetali, diventando quindi un contesto perfetto per una rassegna che celebra la bellezza del mondo naturale attraverso le favole.
In questo spazio ricco di significato, le “Fiabe di Primavera” non solo promuovono la cultura e il teatro, ma favoriscono anche un’iniziativa di educazione ambientale, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della natura. La fusione tra arte e natura offre un’interpretazione originale delle storie dei grandi narratori, portando il pubblico a riflettere sull’interazione fra l’uomo e l’ambiente.
Con spettacoli che si snodano fra varie proposte da marzo a maggio, l’Orto Botanico di Napoli si prepara a regalare momenti di magia, reinventando il modo di vivere le fiabe in un contesto unico e affascinante.