Il 28 marzo 2025 segna l’uscita di “Fandango”, il tanto atteso album di inediti della Bandabardò, distribuito dall’etichetta OTRlive con supporto di ADA/Warner Music Italia. Quest’album segna una fase significativa per il gruppo, che si affaccia a un nuovo capitolo dopo la perdita di Erriquez, una figura fondamentale nella sua storia. Con l’assenza di quest’ultimo, la Bandabardò si presenta unita e pronta a continuare il proprio percorso musicale, accogliendo cambiamenti nei ruoli e nell’interpretazione.
Un cambiamento di dinamiche e ruoli
Con “Fandango”, la Bandabardò abbraccia un nuovo assetto che pone Finaz al centro come voce principale, accompagnato dalla sua inconfondibile chitarra. Gli altri membri portano in dote le loro competenze uniche: Orla alla chitarrona, Don Bachi al basso, Nuto alla batteria, mentre Pacio arricchisce il sound con le tastiere e la fisarmonica. A cui si aggiungono i ritmi caraibici di Ramon e il tocco speciale di Cantax, il tutto a creare un mix sonoro avvolgente e caratteristico, che continua a mantenere viva l’identità della band.
Questo nuovo album include dieci tracce originali, dove si rispecchiano sonorità sudamericane e gitane che da sempre contraddistinguono la band. Oltre a queste, si possono percepire influenze anni Sessanta e sonore echi di rock progressivo italiano degli anni Settanta. I testi, ben strutturati, raccontano di piccole storie che riflettono su temi di rilevanza sociale come la guerra, la solidarietà, la disobbedienza civile e le problematiche ambientali, senza tralasciare l’amore. La scrittura si esprime con un tono leggero e ironico, arricchita dalla presenza della talentuosa Carmen Consoli, la cui voce calda fa capolino in alcune delle canzoni.
Significato e ispirazione del titolo “Fandango”
La scelta del titolo “Fandango” è ricca di significati. In primis, il termine evoca una danza tradizionale andalusa, caratterizzata da movimenti sensuali e ritmi ternari, tipica della cultura zingara. Questo sottolinea l’aspetto dinamico e festoso presente nel disco. La parola, però, rappresenta anche una gran confusione, che rispecchia le attuali turbolenze del mondo contemporaneo: energia, disordine, caos e vita si intrecciano in un concetto vibrante e complesso.
In aggiunta, la copertina del disco presenta un fiore di loto, simbolo di rinascita e purezza. Questa scelta visiva preannuncia un nuovo inizio, un percorso che segna un passo felice nel viaggio musicale della Bandabardò. L’immagine suggerisce quell’equilibrio tra luce e ombra, vita e smarrimento, che rappresenta non solo un tributo al passato, ma anche una proiezione verso nuove esperienze e sfide.
Il Fandango Summer tour: un’anticipazione da non perdere
A seguito dell’uscita dell’album, la Bandabardò darà il via al Fandango Summer tour, presentando i brani in una serie di concerti dal vivo. Il tour partirà con un primo step in Europa, toccando località come Lugano e Bruxelles dal 1 al 6 aprile, per poi continuare in Italia con concerti programmati a Gattatico e Rimini il 25 aprile. Il tour, che si estenderà per tutta l’estate, rappresenta un’opportunità per i fan di vivere dal vivo l’energia della nuova formazione e scoprire come la band reinterpretarà il proprio repertorio, con brani che raccontano storie di cambiamento e resilienza.
Con questo nuovo capitolo, la Bandabardò si appresta a continuare il proprio viaggio musicale, pronto ad affrontare le sfide e a incantare il pubblico con la propria arte.