La Barca Teta: Un Tributo al Magistrato Francesco Coco a Genova
La barca Teta, recentemente confiscata alla criminalità organizzata, è stata ufficialmente intitolata al magistrato Francesco Coco a Genova. Questo evento non solo rende omaggio alla memoria di Coco, assassinato nel 1976, ma rappresenta anche un passo importante nella promozione della legalità attraverso attività culturali e sociali legate al mare.
La Storia di Teta e il Suo Significato
Un’Imbarcazione Simbolo di Legalità
Il Bavaria 34 Teta è stato recuperato dal traffico di migranti e ora naviga sotto i principi della legalità grazie all’impegno della Lega Navale Italiana. La Sezione di Lerici gestisce l’imbarcazione nell’ambito della campagna “Mare di Legalità”, che mira a promuovere iniziative culturali, sportive e di inclusione sociale. Queste attività sono realizzate in collaborazione con partner istituzionali e associazioni locali, creando un legame forte tra il mare e le comunità.
Valori da Trasmettere
Da oggi, Teta porterà sulla sua randa e su un gonfalone esposto nei vari approdi la storia di Francesco Coco. Questo gesto non è solo commemorativo; è un modo per educare le nuove generazioni sui valori fondamentali di legalità e giustizia. Le barche confiscate sono state dedicate a figure come Coco per essere utilizzate in progetti che hanno un impatto positivo sulla società.
Evento “Mare di Legalità” a Genova
Partecipazione delle Autorità
L’evento “Mare di Legalità a Genova” ha visto la partecipazione di Massimo e Francesco Coco, rispettivamente figlio e nipote del magistrato. Presenti anche Donato Marzano, Presidente della Lega Navale Italiana, e Gloria Camurati Leonardi, Direttrice dell’associazione Il Porto dei piccoli. Rappresentanti del Comune di Genova, come l’Assessore Alessandra Bianchi e Lorenza Rosso, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa.
Messaggi Significativi
Massimo Coco ha commentato con entusiasmo l’intitolazione della barca: “È stata una splendida iniziativa.” Anche Francesco ha sottolineato l’importanza dell’educazione nelle scuole riguardo alle storie degli “eroi silenziosi”. Donato Marzano ha evidenziato come la campagna non solo ricordi le vittime della mafia ma anche incoraggi valori di servizio civico.
Collaborazioni Future nella Campagna “Mare di Legalità”
Progetti con Il Porto dei Piccoli
Durante l’evento è stata annunciata una collaborazione tra la Lega Navale Italiana e l’associazione Il Porto dei piccoli per avvicinare i bambini in cura al mare e alla vela. Questo progetto mira a offrire esperienze ludiche che possano arricchire il percorso terapeutico dei giovani partecipanti.
Attività Programmate
Nei prossimi mesi, il progetto “Sailing for Family Building” vedrà attività ricreative sia negli ospedali che a bordo delle imbarcazioni dedicate alla legalità. Le Sezioni della Lega Navale in diverse città italiane parteciperanno attivamente a queste iniziative, creando una rete solidale che coinvolge Milano, Torino, Napoli, Trieste e altre località.
Futuro della Campagna “Mare di Legalità”
Monitoraggio Ambientale in Adriatico
La campagna “Mare di Legalità” si sposterà presto in Adriatico per includere attività focalizzate sul monitoraggio ambientale. In collaborazione con l’Università di Bari, saranno organizzati eventi formativi per studenti che parteciperanno alla Barcolana a Trieste.
Un Impegno Continuo
Questo progetto rappresenta un impegno costante verso la sensibilizzazione ambientale e sociale. Attraverso attività pratiche ed educative legate al mare, si intende continuare a diffondere i valori di legalità che caratterizzano questa iniziativa.