Il 9 marzo rappresenta un’importante data per Roma, in particolare per gli automobilisti, poiché si celebra la Festa di Santa Francesca Romana, Compatrona della Capitale e Patrona dei conducenti. Questa giornata segna un evento significativo: la cerimonia di benedizione dei veicoli, che quest’anno festeggia il 97° anniversario dalla sua prima celebrazione. Un momento di raccoglimento, ma anche di festeggiamenti per una tradizione che unisce religione e passione per l’automobile.
L’organizzazione dell’evento
La pianificazione della cerimonia è curata dall’Automobile Club Roma in sinergia con il Comune di Roma e la Procura Generalizia dei Monaci Benedettini Olivetani, i custodi della Basilica di Santa Francesca Romana. Questi enti coordinano l’omaggio floreale alla Santa, la distribuzione dei permessi di accesso per i veicoli partecipanti, l’organizzazione degli automezzi e la presenza del servizio di soccorso stradale dell’Automobile Club d’Italia . Questa celebrazione non è solo un momento di preghiera, ma anche un’occasione per i soci e gli automobilisti di ricevere la benedizione delle chiavi delle loro auto.
L’evento avrà inizio alle 11:00 con una Santa Messa che si terrà nella Basilica di Santa Francesca Romana, situata nei Fori. Dopo la messa, i veicoli, sia privati che di istituzioni, saranno benedetti in un’area dedicata vicino all’Arco di Costantino, con accesso da via di San Gregorio. La benedizione sarà impartita da Sua Eccellenza Mons. Baldassarre Reina, Vicario Generale per la Diocesi di Roma. A rendere il tutto più solenne, sarà presente anche la Banda Musicale della Polizia Locale di Roma Capitale.
La tradizione della benedizione e il suo significato
Dal 1925, anno in cui Papa Pio XI ha riconosciuto il Patronato di Santa Francesca Romana sugli automobilisti, la benedizione dei veicoli al Colosseo ha assunto un’importanza storica. La cerimonia, iniziata nel 1928, si è mantenuta nel corso degli anni, facendosi portatrice di un messaggio di sicurezza per chi guida e di gratitudine verso la Santa per la protezione durante i viaggi.
Questa edizione, che coincide anche con il centenario della santificazione di Santa Francesca Romana, acquista un valore simbolico ancora più forte. La presidente dell’Automobile Club Roma, Giuseppina Fusco, ha voluto sottolineare come la celebrazione non sia solo rituale, ma un vero e proprio momento di rinnovamento del legame tra la Santa e la comunità degli automobilisti. Fusco ha espresso gratitudine verso le Autorità civili, militari e di Polizia che parteciperanno con i loro mezzi istituzionali, testimoniando il supporto alla tradizione e l’importanza di mantenere viva questa celebrazione storica.
La partecipazione della comunità
Negli ultimi anni, la benedizione dei veicoli ha visto una crescente partecipazione da parte di automobilisti e loro famiglie, diventando un evento di comunità. Non è raro vedere gruppi di amici e famiglie che accorrono per assistere a questo momento di sacralità ed anche di festa. La cerimonia attrae non solo gli automobilisti, ma anche turisti e cittadini romani che vogliono prendere parte a questa tradizione storica.
Il coinvolgimento della Banda Musicale della Polizia Locale, ad esempio, aggiunge un ulteriore nota celebrativa, creando un’atmosfera di festa che rende la cerimonia unica. Ogni anno, rappresenta infatti un incontro tra fede, cultura e passione per l’automobile, evidenziando come la città di Roma riesca a mescolare le sue tradizioni con l’attualità.
In questo modo, la celebrazione non rappresenta solo la benedizione dei veicoli, ma un’opportunità per riflettere sul significato di comunità e protezione, valori espressi dalla figura di Santa Francesca Romana nel contesto della vita moderna. La tradizione continua, e la comunità si riunisce per unire la fede e il desiderio di viaggiare in sicurezza, mantenendo viva la memoria di una figura importante per la storia di Roma.