La biblioteca apostolica vaticana celebra il giubileo con la mostra "En Route" sul tema del viaggio

La biblioteca apostolica vaticana celebra il giubileo con la mostra “En Route” sul tema del viaggio

La mostra “En Route” alla Biblioteca Apostolica Vaticana esplora il tema del viaggio attraverso la collezione Cesare Poma, arricchita da opere di artisti contemporanei e riflessioni sulla comunicazione.
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La biblioteca apostolica vaticana celebra il giubileo con la mostra "En Route" sul tema del viaggio - Gaeta.it

L’evento Giubilare si arricchisce di una nuova proposta culturale presso la Biblioteca Apostolica Vaticana. La mostra intitolata “En Route” esplora il tema del viaggio, mettendo in evidenza una collezione unica, recentemente accresciuta grazie all’eredità del diplomatico Cesare Poma. Con circa 1.200 periodici provenienti da tutto il mondo, la mostra offre un’opportunità per riflettere su esplorazioni passate e sul significato del viaggio nella nostra epoca.

Il fondo Cesare Poma e la sua importanza

La collezione Poma.Periodici è il fulcro attorno al quale si sviluppa l’esposizione. Questa raccolta comprende giornali provenienti da luoghi remoti e scritti in lingue diverse, offrendo una finestra interessante su culture e storie locali. Tra i materiali esposti emerge un particolare periodico chiamato “En Route”, redatto da due giornalisti francesi, Lucien Leroy e Henri Papillaud, che documentarono il loro viaggio intorno al mondo tra il 1895 e il 1897. Questo lavoro non solo servì a finanziare la loro avventura, ma anche a narrare le diverse realtà visitate. Parallelamente, la mostra presenta storie di coraggio, come quelle di donne che, in un’epoca in cui gli stereotipi prevalevano, si misero in viaggio da sole, sfidando le convenzioni e scoprendo il mondo a modo loro.

L’importanza di questo fondo non risiede solo nei singoli articoli, ma anche nel contesto storico che descrive; riflette infatti un’epoca in cui il viaggio era un’esperienza sostanzialmente diversa da quella di oggi, ma che, nonostante le differenze, conserva un valore intrinseco che continua a influenzare la nostra vita attuale.

La partecipazione di artisti contemporanei

Per accompagnare il pubblico in questo percorso espositivo, la Biblioteca Vaticana ha coinvolto tre figure di spicco del panorama artistico contemporaneo: il cantautore Lorenzo Jovanotti, l’illustratrice Kristjana S Williams e Maria Grazia Chiuri, direttrice artistica della linea donna di Dior. A ciascuno di questi artisti è stata affidata la verter di una sezione della mostra, dando vita a un dialogo tra il patrimonio storico e le visioni moderne. L’interazione tra queste diverse espressioni artistiche mira a stimolare riflessioni sui viaggi e sulla cultura, gestendo un confronto interessante tra passato e presente.

La curatela è affidata a don Giacomo Cardinali, Simona De Crescenzo, Francesca Giannetto e Delio V., che hanno lavorato per creare un’esperienza immersiva e fruibile per i visitatori. L’approccio curatoriale ha l’ambizione di combinare l’eredità storica con le esperienze contemporanee, avvalendosi di installazioni e opere che parlano a un pubblico moderno.

Il sostegno delle gallerie d’Italia

La mostra “En Route” trova un ulteriore sostegno nel contributo delle Gallerie d’Italia, come evidenziato da Michele Coppola, executive director Art, Culture & Heritage di Intesa Sanpaolo. La collaborazione tra la biblioteca e questa istituzione culturale offre un’importante opportunità di dialogo tra il passato e l’attualità. Coppola esprime il valore di conservare un patrimonio storico e l’importanza di raccontare nuove storie attraverso l’arte. Il progetto mira a sottolineare come la cultura rimanga un punto focale nelle relazioni sociali e nei nostri legami, con l’obiettivo di riscoprire le esperienze umane condivise nella storia dei viaggiatori.

Progetti come questo rappresentano un forte impegno di Intesa Sanpaolo a favore della cultura, evidenziando un approccio che valorizza non solo le opere, ma anche le storie di chi ha viaggiato e delle comunità che si incontrano lungo il cammino.

Riflessioni sul viaggio e sulla comunicazione

Durante la presentazione della mostra, parole ispirate arrivano anche da Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, il quale sottolinea il ruolo fondamentale della comunicazione nel contesto dei viaggi. La relazione tra le rotte fisiche e quelle digitali che oggi ci connettono è un tema cruciale, evidenziando come queste connessioni abbiano portato a un dialogo globale immediato. Bagnasco sottolinea l’importanza di celebrare il viaggio come ponte tra culture e come mezzo per facilitare il progresso tecnologico e lo scambio di idee.

La riflessione sulla comunicazione, dal contesto dei tradizionali diari di viaggio alle moderne piattaforme digitali, mette in evidenza come l’evoluzione dei mezzi di comunicazione abbia trasformato completamente la nostra percezione e comprensione del mondo. Attraverso questa mostra, il pubblico ha la possibilità di rivivere l’aspetto esplorativo e la curiosità che caratterizzano il viaggio umano, sia nella storicità dei racconti pubblicati che nell’esperienza contemporanea.

Ultimo aggiornamento il 31 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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