La Biblioteca Comunale “Giuseppe Lesca” di San Benedetto del Tronto, situata nella provincia di Ascoli Piceno, ha recentemente ampliato la sua sezione dedicata agli utenti con disabilità visive e cognitive. Questo sviluppo è reso possibile grazie alla partecipazione al bando nazionale “Città che legge”, che ha permesso al Comune di ricevere un contributo di 30 mila euro dal Centro per il Libro e la Lettura – Cepell, parte del Ministero della Cultura. Il progetto annuale denominato “Officina Lesca: la mia biblioteca è differente” ha l’obiettivo di garantire parità di accesso a libri e testi, aumentando l’inclusività e l’autonomia degli utenti.
Nuovi strumenti tecnologici al servizio dell’utenza
Penne scanner: un ricorso all’innovazione per l’apprendimento
Le recenti acquisizioni della biblioteca includono due penne scanner, strumenti sottili e maneggevoli, progettati per facilitare l’apprendimento e la fruizione dei testi a una clientela diversificata. Queste penne digitali sono in grado di scansionare pagine di libri e documenti cartacei, trasformando il contenuto testuale in file audio che possono essere riprodotti su vari dispositivi come computer e tablet. Tale funzionalità rappresenta una vera e propria innovazione per gli studenti e per chi ha difficoltà di lettura, in quanto consente di superare ostacoli legati alla dislessia, alla vista compromessa o ad altre difficoltà cognitive.
In aggiunta, le penne possono tradurre i testi in diverse lingue, ampliando ulteriormente le possibilità d’uso e rendendo l’accesso alla cultura e all’informazione più universale. Il collegamento delle penne scanner a dispositivi di riproduzione audio, come auricolari o cuffie, permette all’utente di ascoltare il testo immediatamente, ottimizzando l’interazione con il materiale letto.
Funzionalità avanzate: “Foto OCR” per una fruizione personalizzata
Un’altra funzionalità rilevante delle penne scanner è la capacità di utilizzare la tecnologia “foto OCR”. Grazie a questa opzione, gli utenti possono fotografare un testo che desiderano scansionare e, successivamente, modificare il file generato. Questa possibilità di convertire le immagini in testi modificabili offre una flessibilità significativa, apportando benefici a utenti con necessità specifiche e creando un ambiente più accogliente e ricettivo.
Un progetto per l’inclusività e la comunità
Collaborazioni con istituzioni locali
Il progetto “Officina Lesca” non sarebbe stato possibile senza la sinergia tra la Biblioteca e diverse istituzioni locali, tra cui l’Istituto Scolastico Comprensivo – ISC Sud e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – UICI di Ascoli Piceno e Fermo. Queste collaborazioni sono fondamentali per promuovere una cultura dell’inclusione, fondamentale per il progresso della comunità. L’operato coordinato di enti pubblici e associazioni locali consente di integrare progetti educativi e culturali, direttamente rivolti alle fasce più vulnerabili della popolazione.
Verso un ambiente educativo accessibile
L’iniziativa fa parte di un’azione più ampia, intitolata “Raccogli…AMO letture”, mirata a potenziare l’accesso all’informazione e alla cultura per tutti. La biblioteca si sta trasformando in un ambiente dove non solo si accede ai materiali stampati, ma si sviluppano competenze e autonomizzazione, contribuendo a una reale integrazione di tutti i cittadini.
In questo contesto, l’adozione di nuove tecnologie all’interno della biblioteca rappresenta un passo concreto verso la creazione di un’università inclusiva, in grado di soddisfare le esigenze di un’utenza diversificata e di implementare una vera e propria cultura dell’accesso ai servizi.
Ultimo aggiornamento il 21 Agosto 2024 da Elisabetta Cina