La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ospita il Meeting annuale del CERL sui caratteri non latini

La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ospita il Meeting annuale del CERL sui caratteri non latini

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La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ospita il Meeting annuale del CERL sui caratteri non latini - Gaeta.it

Un evento di rilevanza internazionale si prepara a svolgersi nella storica Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dove il CERL, ovvero il Consortium of European Research Libraries, darà vita all’Annual General Meeting. Questo meeting rappresenta una piattaforma fondamentale per le principali istituzioni bibliotecarie di EUROPA e Nord-America, che si riuniranno per discutere tematiche di grande interesse nel campo della stampa e della conservazione del patrimonio culturale.

European printing in non-latin scripts: un tema di grande attualità

La conferenza del 23 ottobre 2024

Il focus dell’incontro, previsto per mercoledì 23 ottobre 2024, sarà incentrato su un argomento di grande attualità: “European Printing in Non-Latin Scripts”. Questo tema intende esplorare la storicità e l’evoluzione della stampa in caratteri non latini in EUROPA, evidenziando come queste tecnologie abbiano permeato diversi contesti linguistici e culturali. Con la nascita della tipografia europea nel XV secolo, si segna un momento chiave per la riproduzione di testi, inizialmente limitata al latino e alle lingue volgari, ma che presto si è ampliata per includere altre lingue attraverso l’innovazione tipografica.

L’espansione della tipografia nel XVI secolo

A partire dalla metà del XV secolo, in particolare nel periodo che attraversa il XVI secolo, investimenti significativi in tecnologie e competenze hanno contribuito alla creazione di una varietà di caratteri non latini. La produzione di testi in ebraico, greco, glagolitico e cirillico ha segnato una svolta cruciale; il primo libro in ebraico venne stampato nel 1469, seguito da altre lingue nel corso del tempo tra cui arabo e ge’ez. Tali sviluppi non solo hanno ampliato l’accesso alla conoscenza ma hanno anche avuto un impatto culturale duraturo, mostrando come la stampa possa essere un veicolo di diversità linguistica e culturale.

Conservazione e raccolta di libri storici

Oggi, le biblioteche europee e americane custodiscono vaste collezioni di testi antichi stampati in caratteri non latini, frutto di una storia ricca di eventi che hanno visto l’intersecarsi di fattori politici, religiosi, e culturali. Non è solo la tecnologia della stampa a essere in gioco; ogni libro racconta una storia che riflette le dinamiche globali degli scambi culturali e commerciali. In questo contesto, l’Annual General Meeting del CERL si propone di analizzare queste collezioni, favorendo una riflessione su come i testi in scritture non latine possano contribuire alla nostra comprensione della storia e della cultura europea e oltre.

Partecipazione e modalità di registrazione

Secure your spot at the event

La partecipazione all’Annual General Meeting del CERL è gratuita, ma è richiesta una registrazione previa per garantire il proprio posto. Gli interessati possono registrarsi inviando una email a secretariat@cerl.org, un’opportunità imperdibile per studiosi, bibliotecari e appassionati di letteratura e cultura che desiderano approfondire il tema della stampa in caratteri non latini e le sue implicazioni storiche.

Un evento che abbatte barriere culturali

Questo meeting non rappresenta solamente un’importante occasione di networking per le biblioteche e gli esperti di ricerca, ma si propone anche di abbattere le barriere culturali legate alla lingua e alla scrittura, promuovendo un dialogo aperto sulle eredità condivise e sul valore della diversità linguistica. La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, con il suo prestigio e le sue collezioni, si conferma ancora una volta come un centro nevralgico per la cultura e per le istituzioni bibliotecarie di tutto il mondo.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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