La biodivino 2025 si prepara a esplorare la biodiversità del vino italiano a Favara

La biodivino 2025 si prepara a esplorare la biodiversità del vino italiano a Favara

Il 3 gennaio 2025, il Castello Chiaramontano di Favara ospiterà un convegno sulla biodiversità enologica italiana, con esperti e degustazioni di vini biologici siciliani, nell’ambito della Rassegna Internazionale Biodivino.
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La biodivino 2025 si prepara a esplorare la biodiversità del vino italiano a Favara - Gaeta.it

Nella storica cornice del Castello Chiaramontano di Favara, si svolgerà il 3 gennaio 2025 un evento di particolare rilevanza dedicato al mondo del vino e alla sua storia. Questo incontro rappresenta il primo dei molti appuntamenti previsti nel ciclo di studi “Vino storia e territorio” nell’ambito della 19a Rassegna Internazionale Biodivino. Un’iniziativa che quest’anno si propone di analizzare la biodiversità enologica italiana e il ruolo essenziale che ha giocato la figura del barone Antonio Mendola, un protagonista fondamentale nel settore vitivinicolo del nostro paese.

Un’occasione di confronto sulla biodiversità enologica

Durante il convegno, si discuterà dell’immenso patrimonio vitivinicolo italiano, caratterizzato dalla presenza di oltre ottanta varietà di uve. Questo dato evidenzia la ricchezza e l’adattabilità del vino made in Italy rispetto alle diversità territoriali. La manifestazione non è solo un evento di degustazione, ma presenta anche un’importante piattaforma di incontri fra studiosi, produttori e appassionati. Come affermato dal presidente di Italia Bio, Lillo Alaimo Di Loro, la Rassegna si propone di celebrare l’importanza della biodiversità e di stimolare un dialogo costruttivo in un contesto in cui il 75% della superficie vitata è dedicata a vitigni locali.

Le tematiche affrontate nel convegno non si limiteranno a una mera esposizione delle varietà di uve, ma spaziano anche agli aspetti più tecnici e scientifici relativi alla viticoltura italiana. I relatori, fra cui rinomati docenti universitari e professionisti di settore, porteranno sul tavolo un bagaglio di conoscenze e esperienze che arricchiranno il dibattito.

Gli interventi del convegno: esperti a confronto

Il programma dell’evento prevede un avvio alle 9:30, con la registrazione dei partecipanti, seguita dai saluti istituzionali e dall’introduzione del presidente di Italia Bio. Al centro dell’incontro, le relazioni di esperti e accademici, che forniranno una panoramica sui vari aspetti della biodiversità vitivinicola.

Tra i relatori vi sarà il Professore Rosario Di Lorenzo, che esplorerà il tema “La biodiversità in viticoltura nel panorama italiano”, e la Dott.ssa Lucia Turano, che contribuirà con la sua expertise. Altro intervento significativo sarà quello del Professore Onofrio Corona, accompagnato dal suo team, che si soffermerà sugli “Aspetti enologici di cv autoctone e reliquie coltivate in diversi ambienti della Sicilia“.

In aggiunta, il Professore Gianluca Alaimo Di Loro, enologo, presenterà un’analisi riguardante “Il panorama enologico internazionale e l’interazione con il paesaggio culturale nelle aree non tradizionali”. Il convegno si concluderà alle 13:00, dando spazio a un dibattito interattivo tra i partecipanti, stimolando un confronto diretto tra diverse esperienze e visioni nel campo della viticoltura.

Visita alla biblioteca e degustazioni di vini biologici

Il pomeriggio del 3 gennaio sarà caratterizzato da un’interessante visita guidata alla Biblioteca Comunale “Barone Antonio Mendola”. Questa biblioteca ospita una vasta collezione di volumi e documenti in gran parte inediti sull’attività del barone, fornendo un’importante risorsa per appassionati e studiosi.

A partire dalle 16:00, si terrà un banco di assaggio dedicato ai vini biologici siciliani. Saranno organizzate degustazioni guidate sotto la supervisione dell’enologo Gianni Giardina, offrendo un’opportunità autentica per apprezzare i tesori vinicoli della Sicilia, nota per la sua tradizione vitivinicola e per la varietà dei suoi prodotti.

Un progetto sostenuto da importanti istituzioni

L’evento rientra nel progetto “Bio-ConvItalia – Biologico Conviviale Italiano”, supportato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’iniziativa è patrocinata da diverse istituzioni, tra cui il Comune di Favara, le Università degli Studi di Palermo e di Catania, l’Accademia Italiana della Vite e del Vino, e l’Istituto Regionale della Vite e dell’Olio di Palermo. Questi sostegni dimostrano l’importanza di valorizzare il patrimonio enologico italiano e incoraggiano la ricerca e l’innovazione nel settore.

Per chi fosse interessato a partecipare, è possibile inviare una richiesta di informazioni all’indirizzo email info@biodivino2024.it o contattare telefonicamente il numero +39 0922 123456 per completare l’iscrizione.

Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Sofia Greco

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