La birra in Italia: l'evoluzione del mercato e il futuro sostenibile di Heineken

La birra in Italia: l’evoluzione del mercato e il futuro sostenibile di Heineken

Heineken domina il mercato della birra in Italia, puntando su sostenibilità e innovazione. Un recente studio evidenzia trend di consumo consapevole e l’importanza di ingredienti naturali per il futuro del settore.
La Birra In Italia Levoluzio La Birra In Italia Levoluzio
La birra in Italia: l'evoluzione del mercato e il futuro sostenibile di Heineken - Gaeta.it

Il mercato della birra in Italia è in continua evoluzione, caratterizzato da una crescente attenzione verso la sostenibilità e un consumatore sempre più consapevole. Un recente studio condotto da Heineken Italia in collaborazione con Future Concept Lab ha messo in luce i trend che segnano il futuro della birra nel Belpaese. La presentazione, avvenuta a Milano durante l’incontro “Tra storia e visione del futuro”, ha riunito rappresentanti della filiera, media e stakeholder per discutere di un settore che sta attraversando profondi cambiamenti.

Dominio di Heineken nel mercato italiano

Heineken si conferma come il primo produttore di birra in Italia, con quasi 7 milioni di ettolitri prodotti e una quota di mercato che corrisponde a una bottiglia di birra su tre consumate nel Paese. L’azienda, che ha radici profonde nei territori italiani, ha investito significativamente in marchi storici come Birra Moretti, Ichnusa e Birra Messina. Quest’ultima, in particolare, ha visto un incremento notevole della produzione, passando da circa 500.000 a oltre 2,7 milioni di ettolitri, diventando il marchio di birra più rappresentativo dell’italianità per il 47% degli italiani.

Fondata nel 1974 con l’acquisto di Dreher e del birrificio di Massafra, Heineken ha progressivamente trasformato il panorama brassicolo italiano, passando dall’importazione alla produzione locale. Oggi, la birra è profondamente radicata nelle abitudini quotidiane degli italiani, con un consumo medio di oltre 36 litri pro capite, rivelando un aumento del 118%. La produzione di birra è triplicata nel corso degli anni, evidenziando l’espansione della categoria nel mercato: da 6,4 a 17,4 milioni di ettolitri. Heineken, con i suoi quattro birrifici dislocati in Italia, genera occupazione per oltre 2.000 persone e, considerando l’indotto, crea ben 64.800 posti di lavoro. Il valore economico generato dall’azienda è significativo, ammontando a oltre 4,5 miliardi di euro, pari al 0,22% del PIL nazionale.

I trend del futuro della birra

Secondo lo studio di Future Concept Lab, i prossimi sviluppi del mercato birraio in Italia saranno orientati verso un consumo sempre più consapevole e innovativo. L’analisi ha identificato quattro macro-trend chiave, che delineano come la birra possa diventare un’importante protagonista nel futuro. Tra le tematiche emerse si evidenzia una crescente preferenza per ingredienti naturali e un gusto più autentico, in linea con le tendenze di consumo “green” e veg.

Il concetto di “Modernità Gassosa” si riferisce a un ambiente in costante cambiamento, dove la birra può inserirsi perfettamente offrendo esperienze di consumo che richiamano la natura. L’aleatorietà dei consumi favorirà momenti di convivialità all’aperto, dove la birra, come prodotto naturale, beneficerà della sua essenza effervescente. Inoltre, la rivalorizzazione degli spazi urbani come luoghi di socialità e esperienza sarà alimentata dalla versatilità della birra, capace di adattarsi a gusti e preferenze varie, diventando così il motore delle interazioni sociali all’interno degli esercizi commerciali mirati a soddisfare specifiche esigenze dei clienti.

Il ruolo di Heineken nella sostenibilità

Heineken Italia non solo punta all’innovazione e alla qualità, ma si impegna anche attivamente per raggiungere obiettivi di sostenibilità. Con il programma “Brewing a Better World”, l’azienda si è prefissata di arrivare a zero emissioni nette nella produzione entro il 2030 e di raggiungere la carbon neutrality lungo l’intera catena del valore entro il 2040. Attualmente, il 100% dell’energia elettrica impiegata nei processi produttivi deriva da fonti rinnovabili, e l’azienda ha già ridotto le emissioni di CO2 legate all’energia termica del 72% dal 2010 al 2023.

L’azienda ha anche registrato un abbattimento del 57% nei consumi di acqua per ettolitro di birra prodotta, risparmiando un totale di 12,8 milioni di ettolitri. Questi risultati evidenziano l’impegno costante di Heineken nel promuovere pratiche produttive più sostenibili e responsabili.

Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director di Heineken Italia, ha sottolineato come la sostenibilità rappresenti una priorità per l’azienda, manifestando l’intenzione di continuare il percorso verso birrifici a zero emissioni entro il 2030, contribuendo attivamente alla conservazione delle risorse idriche. Proseguendo su questa strada, Heineken non solo si propone di confermare la sua posizione di leader nel mercato della birra, ma di farlo in modo responsabile, mantenendo un legame forte con la comunità e con l’ambiente circostante.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×