La cerimonia di consegna di sette borse di studio, tra cui una intitolata a Giovanbattista Cutolo, si è svolta recentemente a Gragnano, in un evento organizzato dalla fondazione Emidio Di Nola. Giovanbattista, noto come Giogiò, è stato un giovane musicista tragicamente ucciso lo scorso anno in piazza Municipio. L’iniziativa ha avuto come obiettivo quello di sostenere studenti meritevoli della città che affrontano difficoltà economiche. Le borse si propongono di dare una mano concreta agli studenti, permettendo loro di continuare il percorso formativo oltre la scuola secondaria.
I dettagli della cerimonia
La consegna delle borse di studio ha visto la partecipazione del sindaco Nello D’Auria, del professor Renato Briganti, docente di Economia all’Università Federico II e referente della fondazione Di Nola, e di Daniela Di Maggio, madre di Giovanbattista. Quest’ultimo evento ha miscelato momenti di commemorazione e di celebrazione dell’impegno educativo, attirando l’attenzione di molte persone della comunità . È emersa con chiarezza l’intenzione della fondazione di mantenere vivo il ricordo di Giogiò attraverso i suoi ideali di studio e musica.
Durante la cerimonia, i partecipanti hanno sottolineato che il cuore dell’iniziativa è supportare giovani studenti gragnanesi, con l’intento di accompagnarli nel loro percorso educativo e professionale. Le borse di studio, infatti, sono destinate a coprire le spese per libri e altro materiale necessario per il prossimo anno scolastico e accademico 2024-2025, rendendo più accessibile l’istruzione a chi ne ha maggior bisogno.
L’importanza della fondazione Emidio Di Nola
La fondazione che ha promosso l’assegnazione delle borse porta il nome di Emidio Di Nola, un imprenditore di spicco nel settore della pasta, la cui storia è strettamente legata a quella di Gragnano. Il commendatore Di Nola ha avuto un impatto significativo sull’economia locale e sulla vita della comunità , dedicandosi non solo all’attività imprenditoriale, ma anche al sostegno di iniziative culturali e sociali. Questo legame con la comunità ha portato alla creazione di questa fondazione, che si impegna a valorizzare il talento dei giovani e a fornirgli opportunità .
L’assegnazione di borse di studio come quella intitolata a Giovanbattista Cutolo è un esempio di come la fondazione intenda promuovere l’educazione e il talento giovanile, spingendo i ragazzi a non arrendersi di fronte alle difficoltà economiche. La partecipazione di Daniela Di Maggio alla cerimonia ha aggiunto un tocco emozionale, poiché la madre ha potuto constatare come il nome di suo figlio continui a vivere attraverso l’impegno degli studenti. La ragazza che ha ricevuto la borsa di studio in memoria di Giovanbattista condivide una passione per la musica, suonando il flauto traverso, rafforzando così il legame tra l’iniziativa e l’eredità artistica di Giogiò.
Un futuro di opportunità per i giovani
Le borse di studio, assegnate ai migliori studenti come segno di merito e grande motivazione, rappresentano un passo importante per il futuro dei giovani di Gragnano. Questo tipo di iniziativa è essenziale per aiutare i ragazzi a realizzare i propri sogni e a perseguire le proprie passioni, superando le barriere economiche. Grazie alla dedizione della fondazione Di Nola e al sostegno da parte della comunità , il sogno di Giovanbattista Cutolo continua a vivere, ispirando nuove generazioni di talenti musicali e non solo. La speranza è che numerosi altri giovani possano beneficiare di queste borse nel prossimo futuro, contribuendo a creare un ambiente di crescita e realizzazione.
Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina