La Campania si conferma fra le prime dieci regioni italiane per produzione vitivinicola e superfici coltivate

La Campania si conferma fra le prime dieci regioni italiane per produzione vitivinicola e superfici coltivate

Inizia oggi a Verona la 57esima edizione di Vinitaly, con focus su dati significativi del settore vinicolo italiano, evidenziando la crescita della produzione in Campania e il suo posizionamento nazionale.
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La Campania si conferma fra le prime dieci regioni italiane per produzione vitivinicola e superfici coltivate - Gaeta.it

Si apre oggi il sipario sulla 57esima edizione di Vinitaly, il celebre salone dedicato al vino che si tiene a Verona. In questo contesto, il focus Censis ConfcooperativeL’Italia del vino: superfici, costi ed export” mette in luce alcuni dati significativi sul settore vinicolo italiano, con particolare attenzione alla Campania, che si posiziona nella top ten delle regioni italiane per produzione e superfici dedicate alla coltivazione dell’uva da vino.

Panoramica sulla viticoltura in Italia

L’Italia vanta una tradizione vinicola che la rende uno dei paesi leader nel settore a livello globale. Con una superficie totale dedicata alla coltivazione di uva da vino che si attesta attorno ai 693.000 ettari, l’estensione è equivalente a una volta e mezzo il Molise. Negli ultimi cinque anni, dal 2019 al 2024, si è registrato un incremento della superficie del 3,4%. Prevalentemente, il territorio vitivinicolo si sviluppa in collina con una percentuale del 55,5%, seguito dalle aree pianeggianti che rappresentano il 39,2%, mentre le zone montane coprono il 5,3%. La Sicilia emerge come la regione con la maggiore superficie vitata, superando i 118.000 ettari , mentre Veneto e Puglia occupano rispettivamente il secondo e il terzo posto.

Dati specifici sulla produzione vinicola della Campania

In Campania, la superficie vitata destinata alla produzione di vino è di 24.386 ettari, corrispondente al 3,7% della superficie vitale nazionale. La regione si distingue però non solo per la superficie. Infatti, nel 2024, la produzione complessiva di vino ha raggiunto i 1.417.578 litri, registrando un notevole incremento rispetto all’anno precedente, grazie a un aumento del 73%. Tuttavia, se si guarda al dato totale dal 2019 al 2024, la produzione ha subito una flessione del 3,7%, che ha interessato tutte le categorie di vino, tranne i vini bianchi DOP e IGP. Ciò mette in evidenza una dinamica di varianza significativa fra il breve e il lungo termine nel mercato vinicolo campano.

I confronti con le altre regioni vinicole

La Campania occupa la decima posizione in termini di produzione vinicola in Italia, alle spalle di regioni più produttive come il Veneto, che nel 2024 ha generato 10,7 milioni di ettolitri, il 22,3% della produzione nazionale. La regione veneta ha mostrato un trend positivo sia rispetto all’anno precedente sia nel confronto quinquennale, mentre Puglia ed Emilia-Romagna indicano una ripresa produttiva. Queste quattro regioni da sole offrono oltre la metà della produzione vinicola italiana, evidenziando come il Nord e il Sud stiano contribuendo in maniera significativa al panorama della viticoltura nel paese.

Efficacia della produzione in Campania

Entrando nel merito della resa per ettaro, l’Emilia-Romagna si colloca al primo posto con 137,6 ettolitri per ettaro, seguita dal Veneto con 113 ettolitri. La Campania, sebbene lontano da questi picchi, raggiunge 58,1 ettolitri per ettaro, posizionandosi al nono posto nella graduatoria nazionale. Per confronto, altre regioni tradizionali vinicole come Piemonte e Toscana riportano valori nettamente inferiori, rispettivamente 55,2 e 51,6 ettolitri per ettaro. Questo suggerisce una potenziale efficienza nella gestione delle superfici coltivate e nella qualità del prodotto finale.

La viticoltura in Campania, quindi, continua a rappresentare una risorsa fondamentale non solo per l’economia locale, ma anche per l’immagine vinicola del paese in un contesto internazionale. Le prospettive future del settore potrebbero beneficiare da investimenti strategici e innovazioni nel campo della produzione, con l’obiettivo di sostenere e incrementare la qualità del vino campano.

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