Le Suore Benedettine di Carità stanno per lasciare il loro incarico presso la Casa d’accoglienza “Domus Mariae”, situata nel Santuario di Pietraquaria ad Avezzano. Questa decisione, dovuta all’anzianità delle religiose e alla mancanza di giovani vocazioni, segna un importante cambiamento per la comunità. Solo tre religiose rimaste hanno deciso di trasferirsi in un’altra struttura, dando così avvio a una nuova fase per questo significativo luogo di spiritualità.
L’addio delle Suore Benedettine di Carità
La notizia della partenza delle Suore Benedettine ha colto di sorpresa molti membri della comunità, che hanno apprezzato per anni il servizio umile e dedito delle religiose. Le suore hanno dedicato gran parte della loro vita a curare e sostenere coloro che cercavano rifugio nella Casa “Domus Mariae”, fornendo conforto e accoglienza a chi ne avesse bisogno. La decisione di lasciare non è stata facile; sono stati tanti gli anni di lavoro volto al servizio degli altri, ma l’invecchiamento delle consorelle ha reso sempre più difficile mantenere le attività quotidiane.
La situazione attuale evidenzia una problematica più ampia: la scarsità di giovani vocazioni nella vita religiosa, un trend che si sta manifestando in molte congregazioni in tutto il mondo. L’assenza di nuove leve ha costretto le religiose a prendere decisioni difficili, indicative di un cambiamento nei modelli di vita e di fede della società contemporanea. La mancanza di giovani è un segnale che costringe a riflessioni profonde sul futuro delle comunità religiose e sul loro impatto all’interno del contesto locale.
Un momento di ringraziamento e riflessione
Per onorare il servizio delle suore, il Vescovo Giovanni Massaro presiederà una Messa di ringraziamento il 22 marzo alle ore 18 presso il Santuario. Questo evento rappresenta un momento importante per la comunità, un’opportunità per esprimere gratitudine per il lavoro delle religiose e per riflettere sull’importanza del servizio nella vita quotidiana.
La Messa sarà anche un’occasione per richiamare l’attenzione sulla necessità di mantenere viva la Casa “Domus Mariae” come un centro di spiritualità. Il Vescovo ha già accennato a progetti futuri volti a garantire che la struttura continui a essere un punto di riferimento per coloro che cercano un luogo di silenzio e preghiera. La comunità è invitata a partecipare, rendendo omaggio a chi ha dato tanto nel corso degli anni e ad abbracciare le nuove opportunità che si presenteranno.
Progetti futuri per la Casa “Domus Mariae”
Con il termine del ciclo delle Suore Benedettine, si aprono rischi e opportunità per la Casa “Domus Mariae”. Il Vescovo Massaro ha indicato che gli sforzi futuri saranno diretti verso la manutenzione ordinaria della struttura, con interventi previsti per i mesi estivi. Questi lavori saranno fondamentali per garantire che gli spazi siano pronti ad accogliere visitatori e pellegrini anche in futuro.
L’intenzione è di mantenere vivo lo spirito della Casa, continuando a offrire un luogo di preghiera e meditazione. I programmi per il futuro potrebbero includere attività spirituali, ritiri e incontri che favoriscano la riflessione e il dialogo. Con l’inizio dell’Anno pastorale, la comunità sarà chiamata a unirsi per costruire un percorso che non solo onori il passato, ma che guardi anche avanti verso nuove possibilità di vitalità e impegno.
L’uscita delle Suore Benedettine rappresenta una transizione, ma anche una chiamata all’azione per la comunità affinché si impegni a mantenere la Casa come un faro di speranza e spiritualità.