La celebre "Dama col liocorno" arriva a Napoli: l'opera di Raffaello in mostra fino a giugno 2025

La celebre “Dama col liocorno” arriva a Napoli: l’opera di Raffaello in mostra fino a giugno 2025

La “Dama col liocorno” di Raffaello è in mostra al Museo delle Gallerie d’Italia di Napoli fino al 22 giugno 2025, parte della rassegna “L’ospite illustre” per valorizzare l’arte rinascimentale.
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La celebre "Dama col liocorno" arriva a Napoli: l'opera di Raffaello in mostra fino a giugno 2025 - Gaeta.it

La “Dama col liocorno”, uno dei capolavori più amati di Raffaello Sanzio, è ora in mostra al Museo delle Gallerie d’Italia di Napoli, grazie a una collaborazione tra Intesa Sanpaolo e la Galleria Borghese di Roma. L’opera, che rimarrà esposta fino al 22 giugno 2025, rappresenta un momento fondamentale della rassegna “L’ospite illustre”, giunta alla sua sedicesima edizione. Il dipinto, attualmente collocato nella sala dedicata al Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio, ha una storia affascinante che riflette l’importanza della cultura e dell’arte nel nostro paese.

La rassegna ‘L’ospite illustre’ e il suo significato

“L’ospite illustre” è un’iniziativa volta a valorizzare opere d’arte significative, promuovendo l’educazione culturale tra un pubblico vasto, che include sia esperti del settore che semplici appassionati. Michele Coppola, executive director Arte Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, sottolinea il forte legame tra la Galleria Borghese e la propria istituzione, esplicitando come l’arrivo della “Dama col liocorno” rappresenti un’opportunità per avvicinare il pubblico al patrimonio culturale italiano. Il progetto non solo arricchisce l’offerta espositiva del museo, ma contribuisce anche a diffondere la conoscenza di opere storiche che possono ispirare e affascinare, facendo emergere l’importanza della conservazione e della fruizione dell’arte.

La mostra è supportata da una collana editoriale curata da Allemandi, che ospita pubblicazioni realizzate da esperti per approfondire le tematiche trattate e fornire contesti storici. Questi volumi permettono al visitatore di immergersi completamente nell’universo creativo di Raffaello, oltre a facilitare un dibattito accademico più ampio sull’evoluzione dell’arte del Rinascimento.

La storia affascinante della “Dama col liocorno”

La “Dama col liocorno” è un dipinto a olio su tavola risalente ai primissimi anni del 1500, precisamente all’inizio del 1505. Ciò che oggi possiamo ammirare è il risultato di un lungo processo di restauro che ha accompagnato l’opera nel corso del tempo, segnato da interpretazioni divergenti che l’hanno vista, inizialmente, identificata con Santa Caterina d’Alessandria. In questa prima versione, la figura centrale sfoggiava un manto pesante e un attributo iconico, la ruota dentata, che oggi lascia spazio all’unicorno, simbolo di purezza e castità.

Una svolta cruciale per la rivalutazione del dipinto è avvenuta nel 1927, quando lo storico dell’arte Roberto Longhi ha attribuito l’opera con certezza a Raffaello, sostenendo che il ritratto dovesse essere visto attraverso una nuova lente, libera da restauri e modifiche che ne hanno alterato la visione originale. Congiuntamente al restauro, sono state effettuate indagini radiografiche che hanno rivelato la presenza di un cagnolino, un altro simbolo di fedeltà, precedentemente sostituito dall’unicorno. Questo approfondimento suggerisce che il dipinto potrebbe essere servito come ritratto matrimoniale, facendo luce su un contesto intimo e affettivo che arricchisce la lettura dell’opera.

L’influenza di Leonardo e l’eredità artistica di Raffaello

È interessante notare come la “Dama col liocorno” sia influenzata da opere ben più celebri, come la Gioconda di Leonardo da Vinci. Si ritiene che Raffaello abbia avuto accesso a quella particolare opera durante il suo trasferimento a Firenze, avvenuto nella fine del 1504. Analizzando lo stile e le tecniche utilizzate, esperti e studiosi concordano che la freschezza e la grazia del ritratto di Raffaello possano essere dipesi da questa interazione con la tradizione artistica fiorentina e di Leonardo.

La ricerca sull’opera continua, alimentando il dialogo tra storici dell’arte e il pubblico interessato, attraverso eventi, conferenze e laboratori. L’opera di Raffaello non solo occupa un posto centrale nella storia dell’arte, ma invita a esplorare ulteriormente le dinamiche culturali del Rinascimento, un periodo in cui l’arte non era solo mezzo di espressione, ma anche strumento di dialogo. La “Dama col liocorno” si pone quindi come un ponte che collega il passato al presente, un modo per stimolare la curiosità e l’apprezzamento verso il patrimonio culturale che ciascuno di noi può contribuire a salvaguardare e valorizzare.

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