L’evento che celebra l’uscita della nuova edizione della Guida Osterie d’Italia 2025 si avvicina. A Roma, il 19 novembre, Slow Food Editore e Eataly uniscono le forze per offrire ai partecipanti un’esperienza culinaria unica, dedicata a chi ama la cucina tradizionale e autentica italiana. L’initiative rappresenta un’opportunità per esplorare i piatti tipici realizzati da chef e cuoche premiate, che porteranno in tavola il meglio della gastronomia locale.
Un evento gastronomico imperdibile
La Cena delle Osterie d’Italia è un appuntamento che si tiene in occasione della pubblicazione annuale della guida, la quale vanta un attestato di oltre 35 anni nel raccontare la ristorazione più genuina del nostro Paese. La cena si svolgerà presso Eataly Roma Ostiense, dove gli ospiti potranno gustare un menù speciale creato da noti chef che hanno ricevuto riconoscimenti nelle passate edizioni della Guida. Questo evento è pensato per presentare i piatti come espressioni autentiche della cultura gastronomica italiana, dando vita a una sinergia tra tradizione e innovazione.
Durante la serata, i cuochi coinvolti prepareranno piatti unici, raccontando la filosofia e le storie dietro le loro creazioni. Ogni portata sarà una celebrazione dei sapori tipici della cucina regionale, proponendo una riflessione sul legame tra il cibo e il territorio. Si tratta di una manifestazione che non solo offre buon cibo, ma invita anche i partecipanti a scoprire le tradizioni culinarie delle varie regioni italiane.
I protagonisti della serata
I riflettori saranno puntati su cuoche e cuochi di altissimo profilo. Tra di loro spiccano Patrizia Corradetti del ristorante Zenobi di Colonnella, che ha già ricevuto il premio per la migliore interpretazione della cucina regionale nel 2019, e Gianluca Leocata del ristorante Me Cumpari Turiddu di Catania, premiato per la selezione di vini nel 2024. La scelta di questi professionisti del settore sottolinea l’impegno nel valorizzare la cucina tradizionale, ognuno dei quali porterà un proprio pezzo di storia culinaria in tavola. La sinergia tra i diversi chef promette di arricchire l’esperienza dei partecipanti, offrendo diverse prospettive sulla cucina regionale italiana.
L’evento rappresenta non solo una celebrazione della gastronomia, ma anche un’occasione per conoscere gli chef e ascoltare direttamente da loro l’ispirazione e l’artigianalità che caratterizzano ogni piatto. La narrazione delle ricette e l’interazione con il pubblico renderanno la cena ancora più coinvolgente e memorabile.
Un menù ricco di sapori
Il menù della serata è concepito per sorprendere e deliziare. Si comincerà con un antipasto composto da pallotte cacio e ova, ferratelle salate, e un’insalata di lesso di gallina accompagnata da sottaceti e maionese fatta in casa. Questi piatti offrono un’anteprima delle meraviglie culinarie che la tradizione regionale ha da offrire.
Successivamente, si servirà un timballo bianco di crêpes, farcito con verdure di stagione e formaggi, seguito dal pesce stocco dell’Ugghiaturi, cotto alla brace e servito con cipollotto e pomodoro datterino al cartoccio. Un’attenzione particolare è dedicata alla scelta degli ingredienti, sempre freschi e di alta qualità. Per chiudere la cena, non mancherà un dessert speciale: lo “scannolo”, una cialda aperta preparata a mano, farcita con crema di ricotta, pistacchio di Bronte, mandorla di Noto, canditi e gocce di cioccolato di Modica. Questo dolce rappresenta una vera e propria esperienza sensoriale, condensando i sapori del sud Italia in un singolo morso.
Dettagli pratici per la partecipazione
La cena, con un prezzo di € 48, include acqua, vino e caffè, e ogni partecipante avrà in omaggio una copia della Guida Osterie d’Italia 2025 di Slow Food Editore. Questo rappresenta un ulteriore incentivo per chi è appassionato di gastronomia e desidera esplorare ulteriormente il mondo delle osterie italiane. La prenotazione è necessaria e può essere effettuata facilmente visitando il sito ufficiale di Eataly Roma. Un’occasione che promette di essere non solo gastronomica, ma anche di grande significato culturale, dedicata a chi ama il cibo preparato con passione e tradizione.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Sofia Greco