Nel 2024, la Centrale Unica di Emergenza della Provincia di Trento ha fatto registrare un numero significativo di interazioni, con 275.000 chiamate gestite nel corso dell’anno. Questo articolo esplora le statistiche, le sfide affrontate e le innovazioni introdotte in un settore fondamentale per la sicurezza dei cittadini, analizzando in dettaglio i vari aspetti del servizio offerto e le novità che stanno contribuendo a migliorare l’efficienza delle operazioni.
Dati e Statistiche sulle Chiamate di Emergenza
Il report dell’anno ha evidenziato che il 51,9% delle telefonate ricevute dalla CUE non erano emergenze, con un filtro efficace assestato al 45%. Questo significa che, su cento chiamate, 45 non presentavano situazioni critiche, mentre 55 erano riconosciute come reali emergenze. La percentuale di chiamate effettive ha registrato una flessione rispetto agli anni precedenti, un dato segnalato da Silvia Marchesi, ex direttrice della CUE. Tra le emergenze, quella sanitaria ha avuto la maggiore incidenza, rappresentando il 48,1% del totale.
Le chiamate raggiungono il picco nei mesi estivi di giugno, luglio e agosto, mentre si registrano aumenti anche in dicembre e gennaio, periodo caratterizzato da un incremento delle attività sulle piste da sci. Tuttavia, il trend di quest’anno ha mostrato un incremento più contenuto rispetto al precedente, il che potrebbe suggerire un cambiamento nei comportamenti delle persone durante le situazioni di emergenza.
Tempi di Risposta e Risorse Umane
Un aspetto cruciale del servizio d’emergenza è rappresentato dal tempo di risposta. Nel 2024, il tempo medio per gestire le chiamate è stato di 2,8 secondi, un valore ottenuto grazie all’adeguamento delle risorse umane disponibili. Marchesi ha indicato che l’assunzione di otto nuovi operatori ha influito positivamente su queste statistiche, confermando l’importanza di avere personale adeguato per far fronte all’aumento delle chiamate.
Questa rapida capacità di risposta è essenziale per affrontare situazioni che possono mettere in pericolo la vita. La gestione degli interventi di emergenza richiede una preparazione rigorosa e un’efficace coordinazione tra gli operatori, per questo motivo l’adeguatezza delle risorse umane è fondamentale.
Nuove Sperimentazioni e Innovazioni Tecnologiche
Nel corso dell’anno, la CUE ha avviato due importanti sperimentazioni volte a migliorare il servizio offerto. La prima è stata l’implementazione del Codice Echo, un sistema progettato per snellire i tempi di risposta alle emergenze. Nel periodo compreso tra agosto e novembre, sono state catalogate 600 chiamate come Codice Echo, di cui 128 riguardavano casi di arresto cardiaco. Questo approccio ha dimostrato di essere un passo avanti nel garantire una reazione tempestiva in situazioni critiche.
In parallelo, è stata avviata una sperimentazione con l’intelligenza artificiale, progettata per assistere nella trascrizione delle chiamate. Tuttavia, Marchesi ha riscontrato che i progressi in questo settore richiedono ancora un notevole affinamento degli algoritmi, specialmente per quanto riguarda la capacità di gestire informazioni relative a strade e percorsi. La CUE continuerà a lavorare su queste innovazioni, nella speranza di ottenere risultati più soddisfacenti.
App “Where are U”: Innovazione nella Geolocalizzazione
Un’altra novità presentata dal nuovo direttore della CUE, Italo Dalla Noce, è l’app “Where are U”. Questa applicazione ha lo scopo di geo-referenziare in tempo reale il punto da cui viene effettuata la chiamata, facilitando notevolmente il compito degli operatori. La possibilità di localizzare con precisione il richiedente è di fondamentale importanza, specialmente in situazioni dove il tempo è un fattore cruciale.
L’app consente quindi una comunicazione più fluida con le centrali di secondo livello, contribuendo in modo significativo all’efficacia della gestione delle emergenze. Durante la conferenza stampa, sono stati presenti diversi rappresentanti della Provincia, tra cui Bruno Bevilacqua del Servizio prevenzione e rischi, e gli assessori provinciali Mario Tonina e Giulia Zanotelli, i quali hanno sottolineato l’importanza di queste evoluzioni.
Collaborazione e Visione Futura
L’assessore Giulia Zanotelli ha annunciato un incontro previsto con il ministro Musumeci, incentrato su varie questioni rilevanti per la gestione delle emergenze. Questo sottolinea la volontà della Provincia di Trento di mantenere una comunicazione aperta e produttiva con le istituzioni nazionali, confermando l’importanza di un approccio coordinato e coeso tra le diverse entità coinvolte.
Con l’introduzione di nuovi sistemi e l’implementazione di tecnologie avanzate, la CUE continua a rappresentare un fondamentale punto di riferimento per la sicurezza pubblica nella Provincia di Trento, offrendo un servizio utile e sempre più efficiente alla popolazione.