La cerimonia a Gorizia: un legame con la storia

La cerimonia a Gorizia: un legame con la storia

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha guidato il “Viaggio del Ricordo” a Gorizia e Trieste, commemorando le vittime dell’esodo giuliano-dalmata e sottolineando l’importanza della memoria storica tra i giovani.
La Cerimonia A Gorizia3A Un Leg La Cerimonia A Gorizia3A Un Leg
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha guidato un'iniziativa a Gorizia per commemorare le vittime dell'esodo giuliano-dalmata, dialogando con studenti di licei romani. L'evento, parte del "Viaggio del Ricordo", ha sottolineato l'importanza della memoria storica e del confronto con il passato. Gualtieri ha reso omaggio alla Foiba di Basovizza a Trieste, - Gaeta.it

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha guidato un’importante iniziativa per commemorare le vittime dell’esodo giuliano-dalmata. L’evento si è svolto all’auditorium della Fondazione Carigo di Gorizia, dove Gualtieri ha dialogato con studenti di 16 licei romani. Il Viaggio del Ricordo ha rappresentato non solo un momento di riflessione, ma anche un’opportunità per diffondere consapevolezza storica tra i giovani.

Giorno del Viaggio del Ricordo, Gualtieri ha sottolineato l’importanza di apprendere la storia dei luoghi legati all’esodo e alle foibe. La cerimonia a Gorizia ha visto la partecipazione di studenti che si sono confrontati con il passato attraverso il racconto di eventi drammatici. “Portiamo qui tanti giovani”, ha affermato Gualtieri, evidenziando la necessità di una conoscenza approfondita della storia italiana. La sua intenzione è chiara: non si possono dimenticare gli eventi che hanno segnato la vita di centinaia di migliaia di giuliano-dalmati costretti a lasciare le loro terre.

Gualtieri ha riflettuto sull’obbligo morale di non trascurare le pagine più dolorose del passato. Ha scoraggiato la rimozione storica, sottolineando che si tratta di una “ferita” condivisa dalla comunità nazionale. L’approccio della memoria storica viene considerato fondamentale per costruire una società consapevole. I giovani, quindi, devono saper riconoscere e capire l’interezza della storia, con le sue ombre e chiaroscuri.

Omaggio alla Foiba di Basovizza

Dopo l’incontro a Gorizia, Gualtieri si è spostato a Trieste dove ha reso omaggio insieme al sindaco locale, Roberto Dipiazza, alla Foiba di Basovizza. Questa visita ha rappresentato un momento cruciale per onorare la memoria delle vittime di una tragedia che ha colpito profondamente la comunità giuliano-dalmata. La foiba, particolarmente simbolica, è il luogo in cui molti furono sepolti durante i tumulti post-bellici.

Ripercorrendo la storia, il sindaco di Roma ha ricordato quanto sia importante affrontare le vicende complesse e talvolta dolorose della storia. Ha evidenziato come, nonostante gli anni trascorsi, il ricordo dell’esodo e delle foibe rimanga vivo e necessiti di attenzione. La cerimonia ha così offerto uno spazio di riflessione non solo sul passato, ma anche su come quel passato continui a influenzare la memoria collettiva delle comunità coinvolte.

Ricordi personali e significato della memoria

Nel suo discorso, Gualtieri ha condiviso una testimonianza personale, rievocando la figura del nonno paterno, originario di Lussino. La sua famiglia, pur non essendo profuga nel senso stretto del termine, ha comunque subito la perdita della propria terra. Questo legame familiare rende l’impegno di Gualtieri ancora più significativo e carico di emozione. Le sue parole hanno toccato un nervo sensibile tra i presenti, creando un ponte tra storia personale e collettiva.

Il sindaco ha enfatizzato l’importanza di non dimenticare, sottolineando come il percorso della memoria richieda un impegno costante. Ha classificato il Viaggio del Ricordo non solo come una cerimonia commemorativa, ma anche come un’opportunità di apprendimento per le nuove generazioni. La necessità di confrontarsi con la propria storia appare quindi cruciale per costruire una coscienza storica che abbracci tutte le esperienze del passato.

L’evento ha rappresentato dunque un momento significativo non solo per la città di Roma e Trieste, ma per l’intera nazione, portando alla luce storie di vita e di perdita che devono rimanere impresse nella memoria collettiva.

Change privacy settings
×