La distilleria Nine Leaves, fondata nel 2013 da Yoshiharu Takeuchi a Otsu, in Giappone, ha rappresentato una combinazione unica di passione per la produzione artigianale di rum e tradizioni locali. Dopo un decennio di attività, Takeuchi ha deciso di chiudere la distilleria, vendendo il suo intero stock di rum a La Maison & Velier. Questa decisione segna la fine di un’epoca per un marchio che ha conquistato gli appassionati di bevande alcoliche in tutto il mondo. Scopriamo insieme la storia di Yoshiharu e la filosofia dietro la produzione di rum a Nine Leaves.
La fondazione di Nine Leaves e l’influenza della famiglia
Yoshiharu Takeuchi, il fondatore della distilleria Nine Leaves, ha iniziato il suo viaggio nella produzione di rum con un obiettivo chiaro: creare distillati eccezionali utilizzando metodi artigianali ispirati a quelli del whisky giapponese. Originario di Otsu, Takeuchi ha scelto il logo della distilleria per riflettere la sua eredità familiare, con nove foglie di bambù che simboleggiano un legame profondo con le sue origini. Dopo una parentesi lavorativa in Toyota, Takeuchi ha deciso di dedicarsi completamente alla creazione di rum, rivolgendo l’attenzione alla qualità delle materie prime e al processo tradizionale di produzione.
La scelta di intraprendere un tale cammino non è stata semplice; Takeuchi ha iniziato l’attività da solo, gestendo ogni aspetto della produzione: dalla fermentazione alla distillazione, fino all’imbottigliamento. Questa dedizione ha creato un prodotto che porta in sé l’impronta di un’unica visione. La chiusura della distilleria, avvenuta a fine 2023, ha scosso il mondo dei distillati, ma l’eredità di Nine Leaves continuerà a vivere, grazie a una nuova collaborazione con La Maison & Velier.
L’amicizia con Luca Gargano e la vendita a La Maison & Velier
Un aneddoto significativo nella storia di Nine Leaves è rappresentato dal legame che Takeuchi ha instaurato con Luca Gargano, fondatore di La Maison & Velier. Gargano ha incontrato Yoshiharu nel 2014 durante un festival del rum, dove la qualità dei suoi distillati è subito emersa. Il rapporto di fiducia e amicizia tra i due ha portato a collaborazioni importanti, come la creazione di un co-bottling in occasione del 70° anniversario di Velier. La decisione di Takeuchi di vendere l’intero stock di rum a Gargano rappresenta un passaggio fondamentale per garantire che l’eredità di Nine Leaves continui a vivere. Gargano ha preso l’impegno di preservare i distillati e di valorizzare il lavoro di Takeuchi, evidenziando l’unicità del rum giapponese.
La storicità di questa vendita non è da sottovalutare. Per Gargano, l’importanza di far maturare i rum in Giappone è un modo per onorare il lavoro di Takeuchi e per dimostrare al mondo la qualità del prodotto che egli ha creato. La continuità della distilleria, anche a distanza dalla sua chiusura fisica, è un segnale positivo per gli appassionati di rum e per il mercato.
Il processo di produzione: da Otsu a Okinawa
La distilleria Nine Leaves si trova in una posizione privilegiata a Otsu, vicino al Lago Biwa, e sfrutta una sorgente d’acqua purissima e dolce. Questa attenzione alla qualità delle materie prime è evidente anche nella scelta dello zucchero Kokuto, proveniente dall’isola di Tarama-jima a Okinawa. Il Kokuto, noto come zucchero nero di Okinawa, è altamente concentrato e privo di additivi, rendendolo un ingrediente essenziale per la produzione di rum di alta qualità.
La fermentazione del Kokuto avviene utilizzando un lievito tradizionale, dando vita a un processo che dura circa quattro giorni. La successiva distillazione avviene tramite alambicchi scozzesi Forsyth’s, scelti per esaltare le complesse note aromatiche del distillato. Due diversi alambicchi permettono di ottenere un prodotto finale equilibrato, con un’attenzione particolare agli olii pesanti e ai componenti più leggeri.
Dopo la distillazione, i rum vengono invecchiati in due ambienti distinti: una warehouse con notevoli oscillazioni di temperatura e una miniera abbandonata con condizioni climatiche stabili. Questa combinazione di esperienze di maturazione contribuisce a un profilo aromatico ricco e variegato, caratterizzato da aromi delicati e sapori intensi. Attraverso il tempo, Nine Leaves ha sperimentato vari tipi di botti, da ex-vino a ex-bourbon, ogni scelta contribuisce a un risultato finale unico.
Un futuro per Nine Leaves: le nuove etichette
Dopo la chiusura della distilleria, il patrimonio di Nine Leaves non è destinato a scomparire nel nulla. La Maison & Velier ha già in programma di lanciare nuove etichette, ispirate al tradizionale gioco di carte giapponesi Unsun Karuta, che rappresenta un omaggio alla cultura locale. Gargano parla dell’importanza del packaging e di come ogni etichetta di queste nuove espressioni svelerà una carta della collezione, rendendo ogni bottiglia un oggetto da collezione.
Il collezionismo legato a Nine Leaves è destinato ad aumentare nel tempo, non solo per il valore economico delle bottiglie, ma anche per il significato culturale e la storia che esse raccontano. Sin dal suo esordio, Nine Leaves si è posta come un punto di riferimento nel panorama dei rum, e anche se non produrrà più, la sua influenza continuerà a farsi sentire nel mondo dei distillati. La qualità e la passione messe nella produzione sono destinate a rimanere un tassello importante nella storia del rum giapponese.
Ultimo aggiornamento il 5 Febbraio 2025 da Marco Mintillo