La Commissione europea abroga le restrizioni contro la peste suina africana in Sardegna

La Commissione Europea Abroga 1 La Commissione Europea Abroga 1
La Commissione europea abroga le restrizioni contro la peste suina africana in Sardegna - Fonte: Ansa | Gaeta.it

markdown

La recente decisione del Comitato Paff della Commissione europea rappresenta un momento storico per l'industria suinicola sarda. Dopo oltre quarant'anni di lotta contro la Peste suina africana , è stata ufficialmente riconosciuta l'eradicazione della malattia, permettendo così la libera commercializzazione dei prodotti suini isolani. Questo cambiamento non solo avrà un impatto significativo sull'economia sarda, ma segna anche un traguardo importante per la salute animale a livello nazionale.

Il lungo percorso verso l'eradicazione della peste suina africana

Origini della malattia in Sardegna

La Peste suina africana ha fatto la sua comparsa in Sardegna nel 1978, instaurando un'era di difficoltà per l'industria delle carni suine. Il virus ha infettato gli allevamenti locali, limitando severamente la capacità di esportazione e di vendita dei prodotti suini. Per oltre quattro decenni, le autorità sanitarie e gli allevatori hanno affrontato numerosi ostacoli per cercare di contenere l'epidemia.

Svolta nel 2014: creazione dell'unità di progetto

Un'importante accelerazione nel processo di contenimento della PSA è avvenuta nel 2014 con l'istituzione dell'"Unità di Progetto". Questo ente ha avuto il compito di coordinare le azioni necessarie per eradicare il virus dall'isola. L'unità ha coinvolto vari stakeholders, tra cui il Ministero della Salute, la Regione Sardegna e i rappresentanti del settore agricolo. Le strategie messe in atto hanno incluso il rafforzamento dei controlli sanitari, l'abbattimento dei suini allevati illegalmente e la formazione di operatori specializzati.

Dopo un un lavoro incessante e complesso, nel 2019, si è registrato l’ultimo caso di infezione, presentando un risultato inaspettato per molti. La cura e la determinazione degli operatori hanno spinto le autorità verso la realizzazione di un piano di eradicazione efficace e ben strutturato.

Le conseguenze economiche e sociali dell'eradicazione

Impatti sull'industria suinicola sarda

L'abrogazione delle restrizioni rappresenta non solo la fine di un incubo per gli allevatori sardi, ma anche una riapertura delle porte verso nuovi mercati. La possibilità di esportare carne suina di qualità contribuirà certamente a rilanciare l'industria e a stimolare l'economia locale, colpita in modo significativo negli ultimi decenni dalla PSA.

Valorizzazione del prodotto sardo

Il riconoscimento dell'eradicazione della malattia offre oggi l'opportunità di valorizzare ulteriormente i prodotti tipici sardi, spesso caratterizzati da metodi di allevamento tradizionali e da un alto standard di qualità. L'immagine dell'industria suinicola sarda può essere rilanciata anche attraverso iniziative di marketing e certificazioni che pongano l'accento sulle peculiarità locali.

Ringraziamenti e prossimi passi

Il riconoscimento degli attori coinvolti

Davide Calderone, direttore di Assica, ha espresso un sentito riconoscimento nei confronti di chi ha lavorato instancabilmente per raggiungere questo risultato. In particolare, ha sottolineato il ruolo di Giovanni Filippini, Commissario straordinario alla PSA, e Alberto Laddomada, ex Capo unità salute animale, i quali hanno guidato gli sforzi per superare una crisi di tale entità.

Focus sulle altre zone in difficoltà

Tuttavia, il lavoro non è finito. Calderone ha messo in evidenza l'importanza di orientare gli sforzi anche verso le altre aree d'Italia che stanno ancora affrontando il problema della PSA. La corretta applicazione delle strategie individuate nelle fasi precedenti sarà fondamentale per garantire un'ulteriore eradicazione della malattia e per salvaguardare il settore suinicolo nazionale. La lotta contro la peste suina africana continua, ed è essenziale restare vigili e proattivi per garantire la salute animale e il benessere dell'industria.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Laura Rossi

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *