La Commissione Europea approva la commercio della farina di larve: novità alimentari in arrivo

La Commissione Europea approva la commercio della farina di larve: novità alimentari in arrivo

La Commissione Europea approva la farina di larve, un nuovo alimento sostenibile derivato da Tenebrio molitor, destinato a diversificare l’offerta alimentare e rispondere alle esigenze nutrizionali moderne.
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La Commissione Europea approva la commercio della farina di larve: novità alimentari in arrivo - Gaeta.it

L’approvazione della Commissione Europea per la commercializzazione della farina di larve rappresenta un passo significativo nel settore alimentare. Questo nuovo prodotto, derivato da larve di Tenebrio molitor, il verme della farina, è destinato a entrare nel mercato europeo come parte della categoria degli “alimenti nuovi“. Questa decisione, che ha avuto il via libera dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare , apre le porte a nuove possibilità alimentari e solleva interrogativi sulle alternative sostenibili nel nutrimento umano.

Dettagli dell’approvazione della farina di larve

La farina di larve è composta da larve intere trattate con raggi UV e viene considerata sicura per il consumo umano, a condizione di seguire le indicazioni stabilite. La Commissione Europea ha annunciato che, dopo la pubblicazione della decisione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il prodotto potrà essere immesso sul mercato entro venti giorni. Tuttavia, per i prossimi cinque anni, solo NutriEarth, un’azienda francese, avrà l’esclusiva di commercializzazione di questo alimento innovativo.

La scelta di autorizzare solo una società per un periodo iniziale mira a monitorare e comprendere meglio l’impatto di questo nuovo alimento sul mercato e sulla salute pubblica. NutriEarth, presentando la propria domanda più di cinque anni fa, ha dimostrato un impegno verso la sostenibilità e l’innovazione nel campo alimentare. L’azienda ha già nel proprio portafoglio altre approvazioni per la vendita di nuovi alimenti, come la farina di locuste migratorie e i vermi della farina minori.

La posizione degli organi decisionali europei

L’approvazione della farina di larve non è stata priva di controversie. Recentemente, alcuni gruppi politici del Parlamento europeo, in particolare quelli di destra, hanno cercato di bloccare questa iniziativa. In una votazione tenutasi il 15 gennaio, la commissione Ambiente, Salute Pubblica e Sicurezza ha respinto una mozione contro l’approvazione della farina gialla. La portavoce di questo tentativo, l’eurodeputata Laurence Trochu, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza alimentare, mentre altre voci politiche hanno accusato i rappresentanti di sinistra di favorire le multinazionali a discapito dei consumatori.

La resistenza alla proposta ha messo in evidenza le divisioni interne al Parlamento; ma alla fine, la commissione ha riconosciuto la validità scientifica dell’EFSA, creando così una nuova opportunità per l’industria alimentare in un contesto sempre più attento verso pratiche alimentari sostenibili.

Possibili impieghi della farina di larve

Il potenziale di utilizzo della farina di larve è ampio e variegato. Il parere dell’EFSA ha chiarito che questo prodotto può essere impiegato in una vasta gamma di alimenti, tra cui pane, panini, torte, prodotti a base di pasta, piatti trasformati a base di patate e anche formaggi, latticini e composte di frutta e verdura. Questo non solo può diversificare l’offerta nel settore alimentare ma anche contribuire a una dieta più sostenibile, considerando le proprietà nutrizionali delle larve, che sono ricche di proteine e sostanze nutritive.

Con la crescente attenzione alla sostenibilità e alla ricerca di fonti proteiche alternative, la farina di larve rappresenta un esempio incisivo di come il settore alimentare possa adattarsi a nuove esigenze e aspettative. Gli sviluppi futuri potrebbero definire come i consumatori e l’industria si approcceranno a questo alimento innovativo, che potrebbe diventare un ingrediente standard in molte cucine europee.

Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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