La Commissione Europea promuove un sistema di mercato per la biodiversità: una nuova era per l’agricoltura

La Commissione Europea Promuov La Commissione Europea Promuov
La Commissione Europea promuove un sistema di mercato per la biodiversità: una nuova era per l'agricoltura - Fonte: Euronews | Gaeta.it

La Commissione Europea sta esaminando l'introduzione di un innovativo sistema basato sul mercato, concepito per incentivare agricoltori e industrie a proteggere l'ambiente e ripristinare la biodiversità. Questo progetto mira a dare un valore economico agli ecosistemi, affrontando la crescente crisi legata al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. La proposta è stata avanzata dalla presidente Ursula von der Leyen, che ha sottolineato l'importanza di ricompensare chi opera in favore della sostenibilità.

Nuovi strumenti finanziari per l'agricoltura sostenibile

La proposta della presidente von der Leyen

Ursula von der Leyen ha recentemente presentato l'idea di creare nuovi strumenti finanziari per supportare gli agricoltori attivi nel ripristinare la biodiversità e combattere il degrado climatico. Durante una conferenza tenutasi a Monaco di Baviera, la presidente ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di risorse economiche capaci di coprire i costi sostenuti dagli agricoltori per operare in modo sostenibile, proteggendo il suolo, l'acqua e l'aria”. Questa affermazione evidenzia un cambiamento di paradigma nella gestione agricola, dove l'investimento nella sostenibilità è visto come un dovere condiviso da parte dell'Unione Europea.

Inoltre, il dialogo strategico avviato di recente sul futuro dell'agricoltura europea ha confermato l'urgenza di un approccio più ecologico alla produzione alimentare. Con gli agricoltori in prima linea colpiti dalle conseguenze del cambiamento climatico, von der Leyen ha sottolineato che le pratiche agricole attuali possono contribuire a tali crisi, suggerendo che un cambiamento sistemico è non solo auspicabile ma necessario.

Un impegno per il futuro

Nonostante le critiche rivolte a von der Leyen per alcune scelte controverse in materia di politica ambientale negli scorsi mesi, la presidente ha promesso di tracciare una tabella di marcia per l'agricoltura sostenibile in Europa nei primi 100 giorni del suo secondo mandato. Questa nuova strategia si basa sulla relazione del dialogo strategico, pubblicata il 4 settembre e approvata da un ampio consenso di gruppi ambientalisti, sindacati agricoli e rappresentanti di varie associazioni.

La proposta di von der Leyen prevede un sostanziale incremento annuale dei pagamenti diretti nell'ambito della Politica Agricola Comune, un passo fondamentale per supportare gli agricoltori nell'attuazione delle pratiche sostenibili.

La rivoluzione dei crediti di natura

Esempi di applicazione dei crediti natura

Un aspetto innovativo della proposta è l'introduzione di un sistema di "crediti natura", che potrebbe estendersi oltre il settore agricolo. Von der Leyen ha menzionato scenari in cui aziende, come quelle di servizi idrici o frutticole, possono utilizzare questi crediti per premiare le comunità e gli agricoltori che forniscono servizi ecosistemici. Questa iniziativa ha il potenziale di generare un mercato per la riparazione dell'ecosistema, valorizzando le azioni positive intraprese in favore dell’ambiente.

La presidente ha tracciato un parallelo con il sistema europeo di scambio di quote di emissione, attivo da due decenni, sottolineando come modelli simili possano applicarsi anche ai crediti natura. Con l'implementazione di standard adeguati, questi crediti potrebbero rappresentare una soluzione concreta per incentivare investimenti in pratiche rispettose dell'ambiente.

Un percorso verso uno standard globale

Von der Leyen ha rivelato che la Commissione Europea sta collaborando con le Nazioni Unite per creare uno standard globale sui crediti natura. La presidente ha avvertito che è fondamentale evitare il “greenwashing” e garantire che tali crediti siano realmente un valore aggiunto per l'ambiente. In tal modo, ci si apre a una riflessione più ampia, considerando la missione di preservare i rimanenti ecosistemi e biodiversità, in un contesto dove, come condiviso dalla presidente, "il 70% della fauna selvatica è scomparsa rispetto a quando eravamo bambini".

Implicazioni per il cambiamento climatico

L'iniziativa di von der Leyen offre un'opportunità ai Paesi impegnati nella preservazione delle loro risorse naturali, prevedendo che i crediti natura possano essere utilizzati anche come compensazione per la conservazione delle foresti pluviali africane. Questo approccio è una risposta diretta agli impatti del cambiamento climatico e un passo verso una maggiore responsabilizzazione delle industrie nei confronti dell'ambiente.

Il supporto e la gestione attiva delle risorse naturali diventano essenziali per affrontare le future sfide climatiche e per garantire un'agricoltura che possa prosperare in armonia con l'ecosistema. La Commissione Europea, quindi, si muove con una strategia chiara che unisce sostenibilità ambientale e sviluppo economico, ponendo le basi per una nuova era agricola in Europa.

Ultimo aggiornamento il 17 Settembre 2024 da Marco Mintillo

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *