La lotta alla malnutrizione sta per ricevere un notevole impulso grazie al nuovo impegno annunciato dalla Commissione europea durante il vertice Nutrition pour la croissance tenutosi a Parigi. Con l’obiettivo di affrontare uno dei problemi più gravi della salute globale, l’Unione europea ha deciso di stanziare 3,4 miliardi di euro fino al 2027. Questa iniziativa punta a supportare in particolare i Paesi che affrontano alti tassi di malnutrizione infantile, con una particolare attenzione rivolta all’Africa subsahariana.
Obiettivo: combattere la malnutrizione infantile
L’investimento dell’Unione europea sarà focalizzato su specifiche categorie vulnerabili, in particolare i bambini di età inferiore ai cinque anni e le giovani madri sia in gravidanza che in fase di allattamento, che soffrono di malnutrizione acuta grave. La strategia prevede un approccio su misura per le esigenze di ciascun Paese. Ciò significa che i fondi saranno adeguati in base alle condizioni locali e alle necessità delle popolazioni più vulnerabili nei Paesi meno sviluppati e nei contesti più fragili.
L’azione della Commissione europea andrà di pari passo con iniziative globali e regionali, dove si sta impegnando attivamente per migliorare la governance nutrizionale e promuovere la cooperazione internazionale in ambito di ricerca e sviluppo. Ogni passo è connesso a un disegno più ampio di collaborazione a livello globale, volto a ridurre la malnutrizione in tutte le sue forme.
Un impegno crescente: da Tokyo a Parigi
Questo nuovo impegno mantiene il corso intrapreso dall’Unione europea già durante il vertice N4G di Tokyo, dove erano stati promessi 2,5 miliardi di euro per il periodo 2021-2023. Non solo, l’UE ha superato le aspettative, con un apporto finale che ha raggiunto 4,4 miliardi di euro, elevando così il suo precedente impegno iniziale di circa 1,9 miliardi di euro. Questi risultati dimostrano una chiara volontà di affrontare il problema della malnutrizione con una strategia ben definita e risorse adeguate.
L’Unione si propone quindi di ottimizzare questo nuovo investimento, parte integrante della sua strategia Global Gateway, intervenendo in settori chiave come le infrastrutture essenziali, facilitando l’accesso ai servizi pubblici e rafforzando le catene di valore agroalimentari locali. Queste azioni mirano non solo a sostenere la salute delle popolazioni vulnerabili, ma anche a favorire una crescita economica sostenibile.
Guardando al futuro: la strategia Ue
La Commissione europea mira a scardinare il ciclo della malnutrizione promuovendo un approccio proattivo e sistemico nei settori dell’agricoltura, della salute e dell’istruzione. Investire in salute e nutrizione è fondamentale per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni. Le misure concrete promesse prevedono anche il rafforzamento della ricerca scientifica, per sviluppare nuove soluzioni e interventi mirati volti a sradicare il problema della malnutrizione a livello globale.
Dunque, quello che si profila è un ambizioso piano d’azione che non solo affronta la malnutrizione oggi, ma getta le basi per un domani in cui ogni bambino, ovunque nel mondo, possa godere di una buona salute e di un’alimentazione adeguata.
Le aspettative sono elevate, e il mondo osserva con attenzione questi sviluppi, certo che ogni passo intrapreso potrà contribuire a un cambiamento concreto nel panorama della salute globale.