La Commissione Ue punta a semplificare la normativa con pacchetti strategici per sostenere le imprese

La Commissione Ue punta a semplificare la normativa con pacchetti strategici per sostenere le imprese

La Commissione Europea propone misure per semplificare la normativa in vari settori, puntando su sostenibilità, agricoltura e digitalizzazione, con l’obiettivo di supportare le PMI e accelerare le autorizzazioni industriali.
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La Commissione Ue punta a semplificare la normativa con pacchetti strategici per sostenere le imprese - Gaeta.it

La Commissione Europea ha delineato una serie di misure mirate a semplificare la normativa in diversi settori economici, a partire dalla sostenibilità. Tra i provvedimenti previsti, si annoverano il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere e un insieme di pacchetti “omnibus“. Queste iniziative si propongono di alleviare alcuni oneri burocratici, revisionando ma non limitando la rendicontazione e le autorizzazioni nei settori chiave.

Pacchetti omnibus per sostenibilità e semplificazione

I pacchetti omnibus previsti dalla Commissione si concentreranno inizialmente su questioni di sostenibilità, puntando a una semplificazione “di vasta portata” nella rendicontazione finanziaria. Questo includerà misure relative alla due diligence sulla sostenibilità e all’allineamento con la tassonomia verde. Uno degli obiettivi principali è garantire che i requisiti normativi siano più coerenti con le esigenze degli investitori, adottando tempistiche adeguate e parametri finanziari favorevoli per le piccole e medie imprese in fase di transizione.

La Commissione mette in risalto l’importanza di evitare che le PMI, spesso parte integrante delle catene di fornitura, siano colpite da richieste di rendicontazione che non sono state inizialmente previste. Ad esempio, i requisiti del CBAM saranno allentati per supportare gli importatori più piccoli, un passo cruciale affinché queste aziende possano affrontare gli obblighi senza incorrere in oneri eccessivi. Ciò rappresenta un tentativo consapevole di stimolare gli investimenti anche nelle realtà imprenditoriali più piccole.

Riforme in ambito agricolo e digitale

Un altro aspetto cruciale della comunicazione della Commissione riguarda la Politica Agricola Comune , che dovrebbe affrontare le fonti di complessità esistenti e gli eccessivi oneri burocratici che gravano su agricoltori e amministrazioni nazionali. La revisione della PAC avrebbe come obiettivo semplificare la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione, rendendo la vita degli agricoltori meno complicata e migliorando l’efficienza complessiva del sistema.

In parallelo, un pacchetto digitale prevede una revisione del Cybersecurity Act, mirando a tutelare maggiormente le aziende nel mondo digitale, un aspetto cruciale in un’epoca in cui le minacce informatiche sono in continua crescita. L’intento è di fornire soluzioni normative che consentano alle aziende di proteggere i propri dati e operazioni, senza dover affrontare un labirinto di requisiti complessi.

Iniziative per accelerare le autorizzazioni industriali

La Commissione ha annunciato l’Industrial Decarbonisation Accelerator Act, che amplia l’autorizzazione accelerata a un numero maggiore di settori in transizione. Questo passo si configura come un tentativo di rendere più fluido il processo di ottenimento delle autorizzazioni necessarie per procedere con progetti di decarbonizzazione, senza compromettere gli standard di sicurezza e salute. Anche la revisione delle normative Europee sulle sostanze chimiche è contemplata nella strategia di semplificazione, promuovendo un ambiente normativo più gestibile per l’industria chimica.

In aggiunta, si sta progettando un “European Business Wallet“, uno strumento che permetterà alle aziende di gestire tutti i requisiti normativi, le notifiche e i processi di conformità in maniera centralizzata e intuitiva. Una semplificazione che, se attuata correttamente, potrebbe rappresentare un significativo passo avanti per migliorare l’interazione delle aziende con il sistema normativo europeo.

Focus sul settore della difesa

Infine, è prevista l’analisi di un pacchetto omnibus specifico per il settore della difesa. Questo provvedimento mira a sostenere gli obiettivi di investimento delineati nel Libro bianco e a fornire opportunità di sviluppo per le aziende innovative che operano in questo ambito. La Commissione evidenzia come aziende ben preparate possono non solo prosperare, ma anche contribuire a una maggiore sicurezza collettiva, specialmente in un contesto internazionale sempre più complesso.

L’approccio della Commissione Europea si distingue per un’integrazione intelligente tra normativa e sostegno alle imprese, proponendo misure destinate a facilitare la transizione verso un’economia più sostenibile e inclusiva.

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