La commissione ue rivede le politiche agricole: nuove direttive e sostegno mirato per gli agricoltori

La commissione ue rivede le politiche agricole: nuove direttive e sostegno mirato per gli agricoltori

La Commissione Europea presenta una nuova strategia per la Politica Agricola Comune, focalizzandosi su pagamenti diretti mirati, sostenibilità e innovazione per supportare gli agricoltori in difficoltà.
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La commissione ue rivede le politiche agricole: nuove direttive e sostegno mirato per gli agricoltori - Gaeta.it

La recente pubblicazione della “Visione strategica per il futuro dell’agricoltura” da parte della Commissione Europea segna un punto di svolta nel panorama della Politica Agricola Comune . Con l’intento di rendere i pagamenti diretti più mirati e di garantire un supporto adeguato agli agricoltori che si trovano in situazioni di maggiore bisogno, il documento getta le basi per le future misure post 2027, evidenziando le priorità per la sostenibilità e l’innovazione nel settore agricolo.

Pagamenti diretti rivisitati: maggiore focalizzazione sul bisogno

I nuovi orientamenti della Commissione Europea indicano che i pagamenti diretti all’interno della Pac saranno ristrutturati per rispondere in modo più efficiente ai bisogni specifici degli agricoltori. Particolare attenzione verrà data a coloro che operano in aree con vincoli naturali, ai giovani agricoltori, ai nuovi entrati nel settore e alle aziende miste. Il Commissario Europeo all’Agricoltura, Christophe Hansen, ha sottolineato l’importanza di identificare chi necessiti veramente di assistenza. “I pagamenti diretti hanno risorse limitate e devono essere meglio indirizzati”, ha dichiarato Hansen, ponendo l’accento sulla necessità di rispondere a domande chiave riguardo al target di questi aiuti.

Le proposte in discussione includono la degressività e il capping, misure che prevedono di limitare l’importo massimo dei pagamenti e di reindirizzare i fondi verso chi ha realmente necessità. Queste modifiche si dovranno adattare alle diverse realtà economiche dei vari Stati membri, creando un sistema più equo e sostenibile.

Eco-schemi e sostegno agli investimenti: un futuro sostenibile

Nel contesto della futura Pac, si prevede che tutti gli agricoltori continueranno a beneficiare degli eco-schemi, che saranno razionalizzati e semplificati. Questo approccio intende promuovere pratiche agricole più sostenibili, incentivando i produttori ad adottare metodi che rispettano l’ambiente e migliorano la biodiversità.

Oltre agli eco-schemi, il supporto agli investimenti e agli strumenti per la gestione dei rischi e delle crisi saranno anch’essi potenziati, garantendo così una rete di sicurezza per gli agricoltori. La Commissione mira a creare una Pac più flessibile, capace di adattarsi alle sfide correnti e future che il settore agricolo si trova ad affrontare.

Riequilibrio del sostegno: necessità di un cambiamento strutturale

Il principio di riequilibrare il sostegno è considerato imperativo nella nuova strategia delineata dalla Commissione. Hansen ha avvertito che la mancanza di certezze riguardo al bilancio dell’Ue a lungo termine rende essenziale la creazione di un sistema di aiuti più equo. “È fondamentale ristrutturare come distribuiamo i fondi, tenendo presente l’incertezza sulle risorse future”, ha affermato.

Nonostante le proposte attuali siano innovative, è importante notare che alcuni strumenti, come il tetto ai pagamenti diretti e la redistribuzione, erano già stati tentati, ma erano stati respinti dagli Stati membri nella precedente Pac. La Commissione continua a lavorare per affrontare queste sfide e ottenere una maggiore flessibilità, in particolare attraverso la semplificazione del sistema di condizionalità, volto a garantire che gli agricoltori possano accedere alle risorse in modo più diretto e senza eccessive complicazioni burocratiche.

La visione strategica presentata è quindi un passo importante verso una riforma della Pac che promette di rispondere meglio alle esigenze degli agricoltori, promuovendo al contempo la sostenibilità e l’innovazione nel settore.

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