La conferenza di Gianni Bulian sulle Terme di Diocleziano chiude la rassegna culturale "Percorsi 2024"

La conferenza di Gianni Bulian sulle Terme di Diocleziano chiude la rassegna culturale “Percorsi 2024”

La Conferenza Di Gianni Bulian La Conferenza Di Gianni Bulian
La conferenza di Gianni Bulian sulle Terme di Diocleziano chiude la rassegna culturale "Percorsi 2024" - Gaeta.it

La seconda edizione della rassegna estiva “Percorsi 2024 tra Arte, Storia e Archeologia” si è conclusa con un evento significativo, dedicato alla celebrazione delle Terme di Diocleziano, un monumentale complesso di Roma. L’architetto Gianni Bulian, esperto nel restauro e nella valorizzazione del patrimonio archeologico italiano, ha condotto un’illuminante conferenza, offrendo al pubblico un colpo d’occhio sulla storia di questo straordinario sito. Questa manifestazione ha dimostrato l’interesse costante per la cultura, l’arte e la storia ma, soprattutto, la necessità di preservare e valorizzare il patrimonio storico locale.

La conferenza di Gianni Bulian: un viaggio nel tempo

Dall’antichità ai nostri giorni

L’architetto Gianni Bulian ha condiviso la sua vasta conoscenza sulle Terme di Diocleziano, risalenti al IV secolo d.C. Durante la sua presentazione, ha raccontato la creazione di queste imponenti strutture termali, un simbolo dell’ingegneria romana. Questi bagni pubblici non erano solo luoghi di igiene, ma anche centri sociali dove l’intera comunità si ritrovava. Bulian ha sottolineato la necessità di capire e apprezzare questo patrimonio, descrivendo le varie trasformazioni che il complesso ha subito nel corso dei secoli, fino ad arrivare a oggi.

“Recuperare e valorizzare questi luoghi significa restituirli alla comunità”, ha affermato Bulian, evidenziando come il restauro possa trasformare le rovine archeologiche in musei a cielo aperto, purché venga rispettata la loro storia e integrata nel contesto attuale. La conferenza ha attirato un pubblico numeroso, interessato a conoscere non solo il valore architettonico delle terme, ma anche il loro significato sociale e culturale nel corso dei secoli.

L’importanza della memoria storica

Il discorso di Bulian ha messo in evidenza come le Terme di Diocleziano rappresentino un simbolo di grandezza e ingegno dell’Impero Romano. La loro preservazione non riguarda solo i reperti materiali, ma anche la memoria storica che custodiscono. Questi monumenti aiutano a mantenere viva la connessione tra le generazioni passate e il presente. L’architetto ha invitato i presenti a considerare il valore della cultura come un patrimonio collettivo da proteggere e valorizzare, tanto più in un periodo in cui il turismo culturale sta riscoprendo i suoi antichi fasti.

Un museo vivo: il ruolo del Museo Civico Archeologico di Anzio

Un centro di cultura e scambio

Il Museo Civico Archeologico di Anzio è stato il cornice ideale per ospitare la rassegna culturale “Percorsi 2024”. La mostra “Visioni di Roma imperiale. Ritratti da Nerone a Settimio Severo dal Museo Nazionale Romano e incisioni del XVI secolo”, curata dai professori Alessandro Maria Jaia e Clemente Marigliani, ha fornito ai visitatori un’ulteriore opportunità per esplorare l’affascinante storia della città. Il Museo ha esposto oltre cento reperti di grande valore, tra cui busti imperiali, gemme intagliate e incisioni rarissime, permettendo a chiunque di immergersi nell’atmosfera dell’antica Roma.

La responsabile del museo, Paola Pistolesi, ha messo in evidenza l’importanza di eventi culturali come “Percorsi”, che contribuiscono a rendere il museo un punto di riferimento per la comunità. Il desiderio è quello di sviluppare un legame sempre più forte tra il museo e i cittadini, promuovendo iniziative che favoriscano l’interesse verso la storia e l’archeologia. Inoltre, l’attività di coinvolgimento della comunità si è rivelata fondamentale per rendere il museo un luogo vivo e stimolante per gli amanti della cultura.

Il supporto delle associazioni locali

Un elemento chiave del successo della rassegna è stata la collaborazione tra il Museo e l’Associazione della Polizia di Stato. Francesco Elviretti, presidente della sezione ANPS di Nettuno, ha evidenziato come il prezioso intervento dei volontari abbia reso possibile l’organizzazione di eventi di tale importanza. Un rapporto sinergico fra istituzioni e associazioni locali, che si sta imponendo sempre di più come un modello di cooperazione fondamentale per la promozione della cultura nel territorio.

L’attesa per le prossime edizioni

Un appuntamento culturale imperdibile

La rassegna “Percorsi” si è affermata come un evento culturale di riferimento per gli appassionati di storia e arte. L’edizione 2024 ha riscosso un ampio successo, testimoniando l’importanza della cultura per la comunità locale. Ogni anno, gli organizzatori si sforzano di presentare temi e ospiti di rilevanza, contribuendo a mantenere alto l’interesse verso la storia e l’archeologia.

Il futuro della rassegna lascia presagire nuove e interessanti iniziative. Già si specula su possibili approfondimenti sulla figura controversa di Nerone o su esplorazioni delle diverse culture che hanno caratterizzato Anzio nel corso dei secoli. La volontà di continuare a stupire e informare il pubblico è chiara, e le possibilità per i futuri eventi in programma sono praticamente illimitate. I cittadini sono invitati a seguire le novità sui canali ufficiali del museo, per rimanere aggiornati sull’evoluzione di questa preziosa iniziativa culturale.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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